Ispessimento dopo ago cannula

Salve,
circa un mese fa mi sono operata, prima di entrare in sala operatoria l'anestesista ha insistito nel posizionare l'ago cannula all'altezza del polso, dal lato "interno" (scusatemi il termine non proprio tecnico), credo in corrispondenza della vena cefalica. Quando l'ago è entrato ho sentito un dolore molto forte e il ragazzo che stava praticando l'operazione ha detto che non riusciva a prendere bene la vena perchè troppo fina, quindi hanno deciso di inserire l'ago da un'altra parte. Tornata a casa ho sentito che, dove era entrato l'ago, si era formato un ispessimento, ma non gli ho dato molta importanza. Ora, a distanza di un mese circa, continuo a sentire una specie di pallina in corrispondenza di quel punto, il polso non mi sembra gonfio, ma sento un leggero fastidio ogni tanto e, alle volte, delle fitte più dolorose la mattina appena alzata.
Di cosa potrebbe trattarsi? E' una condizione pericolosa? Ho sentito parlare della possibilità di sviluppare dei trombi dopo l'inserimento sbagliato di un ago cannula e sinceramente mi sono un po' agitata.
Ringrazio chiunque decida di rispondermi, buona serata.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
la possibilità che la ricerca di un accesso venoso possa risultare indaginosa e dare seguito a postumi infiammatori è evenienza tutt'altro che rara.
Condizioni del genere giungomo normalmente a guarigione, sia pure in tempi variabili e non sempre prevedibili.
Resti in ogni caso sotto il controllo del suoi medico, che potrebbe prescriverle antiinfiammatori per uso topico ove lo ritenesse opportuno.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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