Terapia trombosi e intervento chirurgico
Buonasera
Dopo intervento di tenorrafia piede sx ho scoperto casualmente senza nessun sintomo ma durante una ecografia di controllo di aver subito una trombosi tibiale posteriore.
Fatto ecodoppler risulta che la safena le altre vene controllate ed anche la gamba dx sono tutte nella norma sia i flussi associati anche alla respirazione è tutto ok.
Ora il cardiologo mi ha prescritto xarelto 20 mg per 6 mesi che sto assumendo da un mese e mezzo circa.
Volevo chiedere se il trombo non si fosse sciolto devo per forza continuare a prendere anticoagulanti a vita o si può optare per la rimozione chirurgica del trombo? Non ho familiarità con trombosi non ho mai sofferto di circolazione, sempre fatto sport tutto è dovuto dopo questa tenorrafia e secondo me perché mi hanno sospeso troppo presto clexane 4000.
Comunque gentilmente volevo delle delucidazioni in merito alla mia domanda grazie e buon lavoro
Dopo intervento di tenorrafia piede sx ho scoperto casualmente senza nessun sintomo ma durante una ecografia di controllo di aver subito una trombosi tibiale posteriore.
Fatto ecodoppler risulta che la safena le altre vene controllate ed anche la gamba dx sono tutte nella norma sia i flussi associati anche alla respirazione è tutto ok.
Ora il cardiologo mi ha prescritto xarelto 20 mg per 6 mesi che sto assumendo da un mese e mezzo circa.
Volevo chiedere se il trombo non si fosse sciolto devo per forza continuare a prendere anticoagulanti a vita o si può optare per la rimozione chirurgica del trombo? Non ho familiarità con trombosi non ho mai sofferto di circolazione, sempre fatto sport tutto è dovuto dopo questa tenorrafia e secondo me perché mi hanno sospeso troppo presto clexane 4000.
Comunque gentilmente volevo delle delucidazioni in merito alla mia domanda grazie e buon lavoro
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la eventuale mancata ricanalizzazione di una vena periferica non comporta necessariamente un approccio chirurgico.
Ruolo fondamentale è in questa fase rappresentato da una adeguata ed efficace elastocompressione.
Immagino che uno studio coagulativo per lo screening di eventuale trombofilia sia stato già effettuato.
Gentile Utente,
la eventuale mancata ricanalizzazione di una vena periferica non comporta necessariamente un approccio chirurgico.
Ruolo fondamentale è in questa fase rappresentato da una adeguata ed efficace elastocompressione.
Immagino che uno studio coagulativo per lo screening di eventuale trombofilia sia stato già effettuato.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Buonasera Dottore la ringrazio per la risposta, gli unici esami che mi hanno prescritto sono
Coagulazione
Tempo di protrombina
Coagulometria
Pt secondi. 13,2. Riferimento 11,4-15
Pt attività. 90,0. Riferimento 67-138
Pt INR. 1,07. Riferimento 0,90-1,20
Tempo di tromboplastina parziale 23,2
Riferimento 18-30
Antitrombina III funzionale 90 riferimento
75-125 grazie di nuovo se vorrà darmi altre delucidazioni
Coagulazione
Tempo di protrombina
Coagulometria
Pt secondi. 13,2. Riferimento 11,4-15
Pt attività. 90,0. Riferimento 67-138
Pt INR. 1,07. Riferimento 0,90-1,20
Tempo di tromboplastina parziale 23,2
Riferimento 18-30
Antitrombina III funzionale 90 riferimento
75-125 grazie di nuovo se vorrà darmi altre delucidazioni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 975 visite dal 04/10/2019.
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