Sindrome stretto toracico bilaterale
Buongiorno,
sono un giovane di 27 anni e, da circa 2 anni, soffro di problemi a polsi, braccia e, ultimamente anche collo e spalle. Inizialmente avevo solo formicolio ma, con il tempo i sintomi si sono trasformati. Il dolore è partito dai polsi/gomiti dopo un periodo di utilizzo smodato del PC (portatile) per via della tesi. I sintomi poi sono evoluti ed hanno cominciato a riguardare anche gli avambracci, il collo e, talvolta le spalle. Ultimamente si sono stabilizzati ma, comunque, non mi consentono di svolgere le normali attività quotidiane (es. portare le buste della spesa, parlare un minuto in più al telefono, lavorare molto al pc). Quando sollevo le braccia verticalmente, le mani diventano di colore bianco. Se apro le braccia (perpendicolari all'asse del corpo) dopo circa un minuto comincio ad avvertire formicolio lungo le braccia e che si propaga fino ad anulare e mignolo. Quando poggio il gomito sul banco o, semplicemente lo tengo flesso a 90 gradi, avverto disagio. Quando eseguo attività più del solito (anche portare una borsa per qualche minuto in più), il giorno seguente avverto dolore agli avambracci e ai polsi, molto simile a quello da fatica muscolare. In passato , da 16 a 20 anni, ho svolto pesi (in particolare panca piana). Ho spesso il torcicollo.
ESAMI ESEGUITI
DOPPLER: in condizioni basali e con abduzione degli arti superiori e testa ruotata in posizione omo-contro lateralmente. Riscontrata significativa alterazione della dinamica di flusso, riduzione della stessa in modo importante con quadro sub-occlusivo in sede omerale sx concomitantemente a caduta del polso e senso di peso all'arto superiore stesso.
POTENZIALI EVOCATI SOMATO SENSORIALI ARTI SUPERIORI: Studiate risposte ttenute per stimolazione dei nervi mediano e ulnare al polso e registrate dal punto di ERB, da C7 e dallo scalp parietale frontale conttrolaterale rispetto al lato stimolato, in condizioni basali e con manovre di attivazione. Lievi alterazioni aspecifiche a livello cervicale, compatibili con patologia focale in tale sede. Non evidenza di sofferenza plessurali in entrambi i lati.
RX RACHIDE CERVICALE: nessuna alterazione evidenziata. No costa soprannumeraria.
RM GOMITO, POLSO E AVAMBRACCIO DX e SX: nessuna alterazione.
EMG NERVO MEDIANO E NERVO ULNARE: nessuna alterazione.
ULTIMO REFERTO (Primario del Dipartimento di Recupero e Riabilitazione Funzionale del CTO di Torino)
Nel referto si parla di "spalle anteposte e abbassate, con accorciamento dei pettorali nettamente prevalenti rispetto ai muscoli di apertura dello stretto toracico".
TERAPIA
Cambiato postura al PC, provato con nuoto (mi peggiora la situazione), ridotto drasticamente l'attività, trattamenti osteopatici (le vertebre a livello toracico e cervicale sono spesso "incroccate"). Trovo un po' di giovamento facendo stratching alla porta (distendo le braccia in su, oppure in apertura per qualche minuto al giorno).
Abito a milano, cosa mi consigliate?
sono un giovane di 27 anni e, da circa 2 anni, soffro di problemi a polsi, braccia e, ultimamente anche collo e spalle. Inizialmente avevo solo formicolio ma, con il tempo i sintomi si sono trasformati. Il dolore è partito dai polsi/gomiti dopo un periodo di utilizzo smodato del PC (portatile) per via della tesi. I sintomi poi sono evoluti ed hanno cominciato a riguardare anche gli avambracci, il collo e, talvolta le spalle. Ultimamente si sono stabilizzati ma, comunque, non mi consentono di svolgere le normali attività quotidiane (es. portare le buste della spesa, parlare un minuto in più al telefono, lavorare molto al pc). Quando sollevo le braccia verticalmente, le mani diventano di colore bianco. Se apro le braccia (perpendicolari all'asse del corpo) dopo circa un minuto comincio ad avvertire formicolio lungo le braccia e che si propaga fino ad anulare e mignolo. Quando poggio il gomito sul banco o, semplicemente lo tengo flesso a 90 gradi, avverto disagio. Quando eseguo attività più del solito (anche portare una borsa per qualche minuto in più), il giorno seguente avverto dolore agli avambracci e ai polsi, molto simile a quello da fatica muscolare. In passato , da 16 a 20 anni, ho svolto pesi (in particolare panca piana). Ho spesso il torcicollo.
ESAMI ESEGUITI
DOPPLER: in condizioni basali e con abduzione degli arti superiori e testa ruotata in posizione omo-contro lateralmente. Riscontrata significativa alterazione della dinamica di flusso, riduzione della stessa in modo importante con quadro sub-occlusivo in sede omerale sx concomitantemente a caduta del polso e senso di peso all'arto superiore stesso.
POTENZIALI EVOCATI SOMATO SENSORIALI ARTI SUPERIORI: Studiate risposte ttenute per stimolazione dei nervi mediano e ulnare al polso e registrate dal punto di ERB, da C7 e dallo scalp parietale frontale conttrolaterale rispetto al lato stimolato, in condizioni basali e con manovre di attivazione. Lievi alterazioni aspecifiche a livello cervicale, compatibili con patologia focale in tale sede. Non evidenza di sofferenza plessurali in entrambi i lati.
RX RACHIDE CERVICALE: nessuna alterazione evidenziata. No costa soprannumeraria.
RM GOMITO, POLSO E AVAMBRACCIO DX e SX: nessuna alterazione.
EMG NERVO MEDIANO E NERVO ULNARE: nessuna alterazione.
ULTIMO REFERTO (Primario del Dipartimento di Recupero e Riabilitazione Funzionale del CTO di Torino)
Nel referto si parla di "spalle anteposte e abbassate, con accorciamento dei pettorali nettamente prevalenti rispetto ai muscoli di apertura dello stretto toracico".
TERAPIA
Cambiato postura al PC, provato con nuoto (mi peggiora la situazione), ridotto drasticamente l'attività, trattamenti osteopatici (le vertebre a livello toracico e cervicale sono spesso "incroccate"). Trovo un po' di giovamento facendo stratching alla porta (distendo le braccia in su, oppure in apertura per qualche minuto al giorno).
Abito a milano, cosa mi consigliate?
[#1]
gentile signore,
non credo che sia tutta farina del suo sacco, credo pertanto che lei si sia rivolto certamente ad un medico in quanto lei ha eseguito tutto quello ce bisognerebbe eseguire per capire se esiste un problema organico.
la sua attività fisica precedente avrebbe potuto creare le premesse per tali problemi il fatto che lei si sia rivolto ad un ortopedico mi sembra particolarmente giusta e l'ortopedico mi sembra anche lui orientato in tal senso. non so se lei si sia rivolto già anche ad un chirurgo vascolare per avere un ulteriore conferma (dico questo perchè il mezzo che stiamo utilizzando computer-internet è estremamente limitato). potrebbe essere inoltre utile un buon fisioterapista.
cordiali saluti
non credo che sia tutta farina del suo sacco, credo pertanto che lei si sia rivolto certamente ad un medico in quanto lei ha eseguito tutto quello ce bisognerebbe eseguire per capire se esiste un problema organico.
la sua attività fisica precedente avrebbe potuto creare le premesse per tali problemi il fatto che lei si sia rivolto ad un ortopedico mi sembra particolarmente giusta e l'ortopedico mi sembra anche lui orientato in tal senso. non so se lei si sia rivolto già anche ad un chirurgo vascolare per avere un ulteriore conferma (dico questo perchè il mezzo che stiamo utilizzando computer-internet è estremamente limitato). potrebbe essere inoltre utile un buon fisioterapista.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buonasera, innanzitutto LA ringrazio per la risposta. Finora ho consultato un neurologo e due fisiatri (di cui uno anche ortopedico, e mi riferisco al primario al CTO di torino) i quali mi hanno consigliato delle sedute di Rieducazione Posturale Globale ma ancora non ho avuto modo di eseguirle per problemi legati al mio orario lavorativo che è molto incerto e variabile di giorno in giorno (lavoro come ingegnere di sala operatoria e ogni giorno capitano delle urgenze che richiedono la mia presenza in sala, magari a 200 Km da Milano).
Non conoscendo nessuno, saprebbe indicarmi un buon centro dove posso cominciare la mia fisioterapia (o Milano o Torino, è indifferente).
Grazie ancora per l'attenzione
Non conoscendo nessuno, saprebbe indicarmi un buon centro dove posso cominciare la mia fisioterapia (o Milano o Torino, è indifferente).
Grazie ancora per l'attenzione
[#3]
Utente
Aggiungo qualche dettaglio: devo dormire per forza a pancia in su altrimenti ho male a braccia e spalle. Se il cuscino è troppo alto o troppo basso il giorno successivo ho il collo tutto bloccato. I dolori sono più forti al mattino, al risveglio. La spalla destra spesso mi "scrocca" quando eseguo una circonduzione del braccio dx (come se fosse fuori asse). Il collo mi "scrocca" molto spesso (o meglio, siccome lo sento spesso in tesione, mi viene da fare un movimento della testa verso destra che mi provoca ad un "trust" che sento a livello del collo). Mi capita anche di sentire come dei brividi dal collo in su, ma questo, per fortuna, accade molto raramente. Traggo leggero beneficio anche da esercizi leggeri per le spalle che mi ha consigliato il mio osteopata.
Esistono degli esercizi mirati che posso eseguire in autonomia e che mi possono aiutare ad allargare lo spazio costo-claveare?
Grazie
Esistono degli esercizi mirati che posso eseguire in autonomia e che mi possono aiutare ad allargare lo spazio costo-claveare?
Grazie
[#4]
gentile signore,
le confermo il consiglio di prima: postare il tutto in area di ortopedia, per quanto riguarda il centro come potrà notare sono di roma non sono personalmente informato di centri di rieducazione posturale in milano
le confermo il consiglio di prima: postare il tutto in area di ortopedia, per quanto riguarda il centro come potrà notare sono di roma non sono personalmente informato di centri di rieducazione posturale in milano
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 27/04/2009.
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