Rischio perforazione colon/retto

Buonasera e perdonate il quesito.

Premetto che sto attraversando un periodo di forte depressione e mi sto vedendo con uno specialista.

Nonostante io sia etero e con famiglia, a seguito di una pratica autoerotica ho inserito una zucchina con preservativo e lubrificante nell’ano cercando di procurarmi un orgasmo prostatico, cosa che non avevo mai fatto prima.

Ho cercato di essere il più delicato possibile e ho effettivamente provato inaspettato piacere ma in seguito alla pratica ho avuto forti dolori nella zona anale e del retto tanto da recarmi in pronto soccorso il giorno seguente.

Evacuo normalmente ed urino in maniera regolare anche se ho notato che in un primo momento le urine erano di colore leggermente più ambrato rispetto al solito giallo paglierino e non c’è mai stata perdita di sangue vivo ne ho avuto febbre.

Battiti e pressione regolari.

In pronto soccorso ho dichiarato di avere subito una ecografia transrettale traumatica (per la vergogna) e di temere per una perforazione.

Sono stato visitato da medico ps, dal chiururgo che non ha riscontrato nulla nel retto, un urologo mi ha fatto una ecografia veloce dell’addome dove la vescica era ok, mi sono stati fatti rx addome da sdraiato e in piedi dove non si riscontrava aria libera ma normale meteorismo, addome palpabile e non dolorante e quindi dimesso con prescrizione per antidolorifico al bisogno.

Questo accadeva lo scorso martedi e mi sembrava di stare meglio ma oggi i dolori perianali sono ritornati e non so se sono di origine prostatica (soffro di pregressa prostatite giovanile cronica abatterica) o da imputare ad un trauma intestinale come la perforazione.

Anche oggi ho evacuato regolarmente e urinato come di consueto senza sangue o particolari disturbi: feci morbide e urine chiare.

Provo un forte dolore costante che non migliora in nessuna circostanza.

Ho assunto oki senza beneficio e sono particolarmente frustrato oltre che dal dolore, dai danni che il mio gesto potrebbe avere innescato.

Sono in pericolo?
Dovrei effettuare altri accertamenti e in caso, quali?

Sono molto in ansia e la mia condizione psicologica sta aggravando la situazione e vorrei tornare in ospedale ma non so cosa fare.

Mi sento molto male anche moralmente per quello che ho fatto.

Grazie per chi potrà aiutarmi.
[#1]
Prof. Luigi Basso Chirurgo generale, Colonproctologo 129 6
Gentilissimo, la cosa più probabile è che si sia verificata una fissurazione a livello anale causata dal corpo estraneo che lei ha introdotto. Insomma, qualcosa di simile alla ragade anale, nulla a che vedere con la "perforazione intestinale" che, tra l'altro, sarebbe accompagnata da un addome acuto. Non resta che farsi confermare il mio sospetto mediante visita "in presenza" e non abbia nè timori nè remore ... qualsiasi proctologo degno di questo nome gestirà tutto ciò che lei avrà da raccontare con tatto e delicatezza. Cordiali Saluti.

Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx

[#2]
dopo
Utente
Utente
Molto gentile e davvero delicato, Dottore: la ringrazio.
Il medico chirurgo ha effettuato la visita digitale invitandomi anche a spingere come nell’atto della defecazione non riscontrando anomalie.

Le riporto l’esito dei rx:
Non segni di pneumoperitoneo,
Aspetto ipotonico con piccoli livelli idroarerei di anse digiunali in regione del fianco sn. Ridotta la rappresentazione del meteorismo colico, con scarsi residui fecali nel cieco ed in misura minore, nel traverso, nel sigma e nel retto.
Si segnala schisi dell’arco posteriore s1.

Urologia:
Paziente con prostatite cronica
Paziente asintomatico, nega sanguinamenti;
Si esegue controllo ecografico, vescica regolare, non ritenzione urinaria.

Chirurgo:
All’esame obiettivo addome trattabile, non dolente ne dolorabile, alvo canalizzato e feci poco formate.
Esplorazione rettale non lesioni perineali, all’introduzione del dito esploratore si evoca dokore di modesta entità a livello della parete anteriore, il dito si retrae pulito, non tracce ematiche. Ha eseguito rx diretta addome sostanzialmente negativa.

Il mio urologo mi ha consigliato nevridol 400 1 ogni 12 ore per 10gg. E oki al bisogno.

con il medico psichiatra abbiamo concordato l’assunzione di 5/8 gocce di xanax per dormire la sera e cercare di calmarmi.

Oltre al dolore e lo spavento per quello che potevo avere provocato, devo affrontare anche la questione psicologica di tale gesto che , seppure io non nutra nessun pregiudizio, non mi appartiene.

Grazie per ogni suo consiglio
Un saluto
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