Rettocele e sanguinamento vaginale

Gentili Dottori, circa 20/25 anni fa sono stata operata di fistola anale (con setone).
Ho una grande cicatrice e col passare degli anni il mio ano é diventato sempre meno elastico e stretto causandomi difficoltà man mano maggiori nella evacuazione.
Ad oggi prendo una bustina di Movicol ogni sera affinché le feci possano essere abbastanza morbide per poter passare attraverso l'ano.
A volte capita che in una giornata ne prenda 2.
Nonostante l'evacuazione, che avviene a più riprese, ho sempre la sensazione di non essermi svuotata del tutto.
Nell'ultima visita fatta dal colonproctologo che mi segue da quando mi ha operata (Prof.
Luigi Bucci) egli ha riscontrato anche un prolasso emorroidale che non fuoriesce peró dall'ano proprio perché il tessuto cicatriziale fa da "barriera" e che ostruisce in parte il passaggio delle feci anch'esso.
Nella visita precedente all'ultima riscontró anche un rettocele anteriore moderato.
Nell'ultima visita peró non ne ha fatto menzione e io mi sono completamente dimenticata di chiederglielo.
Nell'ultimo anno o poco più peró quando faccio l'amore con mio marito (rapporti vaginali, non anali) sento come se il suo pene sbattesse anche nel retto (non so se mi riesco a far capire, temo di dire cose fuori luogo) e spesso capita che durante il rapporto io abbia la sensazione di fare la cacca (ma non esce nulla dall'ano).
Mio marito ha un pene di dimensioni normalissime e non é nemmeno il tipo a cui piace andare sul "forte" (scusatemi se dico qualcosa di fuori luogo).
Inoltre mi capita spessissimo di sentire come se avessi qualcosa nella vagina e un leggero bruciore.
Sono andata dal ginecologo e mi ha trovato una piccola lesione poco dopo l'imbocco della vagina inferiormente e mi diede la pomata Palingen.
Ho pensato comunque che il fastidio che sento sia effettivamente il rettocele, nonostante nell'ultima visita il Prof non lo abbia menzionato.

Veniamo al punto.
Il 15, 16 e 17 agosto ho avuto delle lievi perdite vaginali scure.
L'assorbente era pulito, ma quando andavo in bagno a fare la pipì e mi asciugavo e spingevo un po' più dentro, sulla carta igienica c'erano queste macchie rosso scurissimo, direi marroni.
Quando ho visto le perdite il 15 agosto ho pensato mi stessero per arrivare le mestruazioni, ma non ho sanguinato fino al 18 pomeriggio.
Il sangue é di un rosso molto vivo (vermiglio), il flusso é molto abbondante con dei coaguli di sangue.
Non mi era mai successo né di avere le perdite prima di una mestruazione né che il sangue fosse di un rosso così vivo e che ci fossero i coaguli.
Purtroppo non tengo più conto di quando mi debbano arrivare le mestruazioni e quindi non so davvero se questo fosse il loro momento per arrivare.
Premesso che sono un soggetto ansioso, per cui mi curo, é possibile che le perdite e il sangue non siano mestruazioni ma il rettocele che sanguina?
In questo momento non sono in Italia e sono un po' preoccupata.
Con i limiti di un consulto a distanza, cosa potete dirmi?