Problema non identificato

Buongiorno dottori e grazie in anticipo anche solo per aver letto il mio problema.
Ultimamente (da circa 2 settimane) ho riscontrato un rigonfiamento nella zona anale, è molto simile ad una cicatrice, lungo massimo 1,5 cm, con uno spessore di 3/4 mm e di consistenza dura. Da quando l'ho notato non è variato di forma però ora sta cominciando a farmi male (è un bruciore fastidioso, lo stesso dolore che potrebbe dare un taglio o un'irritazione, per capirci). Alla vista e al tatto è comunque molto simile ad una vena indurita e sporgente.
Ho cercato informazioni e dalle mie ricerche sono emerse troppe cose, è troppo generica come descrizione (rigonfiamento zona anale) e non mi ha portato particolari idee su cosa potrebbe essere, ho letto di ascessi ma non so se possa essere questo il caso.
Comunque c'è da dire che faccio, mio malgrado, una vita molto sedentaria poichè lavoro al in ufficio, al pc, 8 ore al giorno. La mia attività intestinale è regolare e normale, ho avuto negli anni alcune piccole perdite di sangue nei rari periodi di stitichezza e alcuni casi di leggere emorroidi rientrate naturalmente e nel giro di pochi minuti. Penso d'aver detto tutto il possibile.
Mi devo preoccupare, è una cosa grave per cui è meglio un rapido consulto medico?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non credo si debba preoccupare, tuttavia per una diagnosi certa il parere diretto di uno specialista credo sia meglio di 1000 ricerche che potrebbero portarla fuori strada.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
ovviamente una valutazione medica si impone in quanto è alquanto difficile fare diagnosi di certezza basandosi esclusivamente sulla descrizione da Lei riportata.
In prima ipotesi si rivolga al Suo medico di fiducia e successivamente, se necessario, a specialista chirurgo.
Al fine di fornirle una iniziale indicazione sulla possibile 'patologia', le allego il link di un articolo scritto dal Dott. Favara e riportato nel sito
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/124-ascessi-e-fistole-anali-e-perianali.html

Cordialmente
Dott. ssa M.M.Morelli