Il sonno mi svegliano
Bn sera vorrei esporre un mio problema che mi assilla dal 1989. Ho 49 anni e tantissime volte durante il sonno mi svegliano di colpo fortissimi dolori al retto ma internamente e dura piu o meno 40 / 60 minuti max, aggiungo che mi siedo nel bide' con acqua calda e il dolore passa. Preciso che nove anni fa sono stato operato di cisti sacro coccigea e pensavo di aver risolto il problema senza nessun risultato, ho anche fatto la rettoscopia ma esito normale. Da cosa puo' dipendere dato che sono 20 anni che ho questo dolori notturni e mediamente 6 / 7 volte al mese. Potete gentilmente dirmi qualcosa dato che le uniche cose che mi sono state dette e che avendo avuto la cisti per 11 anni, si sia deviato il fascio di nervi. Grazie attendo Vs.
In linea di massima appare imporobabie il rappaorto tra l' intervento per cisti pilonidale e la sintomatolgia attualmente riferita, che tuttavia puo' essere di difficile interpretazione come le avranno detto gli specialisti che probabilmente ha consultato in questi anni, tuttavia una rivalutazione proctologica credo sia indicata. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Utente
grazie dottore ma secondolei cosa puo' scatenare questa reazione e premetto inoltre che se a letto assumouna poizione tipo su di un fianco, mi accorgo di avere piccoli fastidi nella zona interessata e mi metto immediataamente a pancia su, pero' di notte questa posizione non riesco a acontrollarla e avverto questi forti dolori, specialmente quando sto col lato sinistro sotto.
Potrebbe essere ad esempio un anismo, tra le varie possibilità da verificare con uno specialista.
Numerose possono essere le cause del dolore rettoanale, per elencarne alcune tra le piu' frequenti: ragadi, malattia emorroidaria, herpes zoster, malattie infiammatori croniche intestinali, ulcera rettale, spasmo degli elevatori con coccigodinia, spasmo muscolare idiopatico dello sfintere anale, sindrome del puborettale o anismo come prospettata dal collega Favara, etc.
Dalla descrizione della sua sintomatologia si potrebbe pensare a quella che viene definita: Proctalgia fugace dovuta ad uno spasmo del muscolo elevatore dell'ano. Questa insorge inaspettatamente, di notevole intensità a comparsa molte volte notturna, è un dolore intenso, crampiforme, profondo nel canale anale, dura in genere pochi minuti ma talora può durare anche da mezz’ora a un’ora. Il dolore è localizzato in genere all’anoretto ma può irradiarsi ai genitali, al coccige e talvolta anche alla regione glutea. Chiaramente questa diagnosi richiede una visita coloproctologica, come gia' consigliata,che escluda le altri possibili cause.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Dalla descrizione della sua sintomatologia si potrebbe pensare a quella che viene definita: Proctalgia fugace dovuta ad uno spasmo del muscolo elevatore dell'ano. Questa insorge inaspettatamente, di notevole intensità a comparsa molte volte notturna, è un dolore intenso, crampiforme, profondo nel canale anale, dura in genere pochi minuti ma talora può durare anche da mezz’ora a un’ora. Il dolore è localizzato in genere all’anoretto ma può irradiarsi ai genitali, al coccige e talvolta anche alla regione glutea. Chiaramente questa diagnosi richiede una visita coloproctologica, come gia' consigliata,che escluda le altri possibili cause.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
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NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Utente
Ringrazio il dott. Doriano e vorrei chiedere sempre al dottor Doriano che CURA mi consiglia perche e' una spina nel fianco per me andare a letto dopo una giornata strssata di lavoro e nel pieno della notte vengo svegliato da questi fortissimi dolori e poi chi si addormenta piu.
Gentile Utente
Prima la diagnosi e poi la cura. A distanza possiamo solo sospettare una patologia, la certezza e non sempre, può scaturire solo da una visita diretta seguita, a secondo della necessità, da esami strumentali.
Prima la diagnosi e poi la cura. A distanza possiamo solo sospettare una patologia, la certezza e non sempre, può scaturire solo da una visita diretta seguita, a secondo della necessità, da esami strumentali.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 13.5k visite dal 01/11/2009.
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