Convivere con una ragade cronica

Buongiorno,
Ho 44 anni e da un anno ho una ragade anale insorta a seguito di forte stipsi.
Non è guarita con la terapia locale.
È possibile conviverci e non operarla senza che evolva in qualcosa di più serio?
È dolorante a seconda della defecazione e non sanguina.
Grazie
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 14.4k 398
"È possibile conviverci e non operarla senza che evolva in qualcosa di più serio?"
La ragade è una ferita che non tende a guarigione, e tale resta.
La necessità di una soluzione chirurgica nasce dalla mancata risposta alla terapia medica e dalla intensità della sintomatologia.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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Utente
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Buongiorno, grazie della rapida risposta. Seguendo un 'attenta igiene magari potrei anche lasciarla dov è se non mi fa male.
Capisco che non sia un 'interventone' però lo considero un po' rognosetto e poi una persistenza di stipsi mi metterebbe l ansia di una riapertura ragade anche dopo averla operata...Grazie mille di nuovo.
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