Convivere con una ragade cronica
Buongiorno,
Ho 44 anni e da un anno ho una ragade anale insorta a seguito di forte stipsi.
Non è guarita con la terapia locale.
È possibile conviverci e non operarla senza che evolva in qualcosa di più serio?
È dolorante a seconda della defecazione e non sanguina.
Grazie
Ho 44 anni e da un anno ho una ragade anale insorta a seguito di forte stipsi.
Non è guarita con la terapia locale.
È possibile conviverci e non operarla senza che evolva in qualcosa di più serio?
È dolorante a seconda della defecazione e non sanguina.
Grazie
"È possibile conviverci e non operarla senza che evolva in qualcosa di più serio?"
La ragade è una ferita che non tende a guarigione, e tale resta.
La necessità di una soluzione chirurgica nasce dalla mancata risposta alla terapia medica e dalla intensità della sintomatologia.
Cordiali saluti.
La ragade è una ferita che non tende a guarigione, e tale resta.
La necessità di una soluzione chirurgica nasce dalla mancata risposta alla terapia medica e dalla intensità della sintomatologia.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Utente
Buongiorno, grazie della rapida risposta. Seguendo un 'attenta igiene magari potrei anche lasciarla dov è se non mi fa male.
Capisco che non sia un 'interventone' però lo considero un po' rognosetto e poi una persistenza di stipsi mi metterebbe l ansia di una riapertura ragade anche dopo averla operata...Grazie mille di nuovo.
Capisco che non sia un 'interventone' però lo considero un po' rognosetto e poi una persistenza di stipsi mi metterebbe l ansia di una riapertura ragade anche dopo averla operata...Grazie mille di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 845 visite dal 18/12/2024.
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