Colonoscopia

Buonasera dottori, vi scrivo in merito a mio padre di 83 anni, che ormai nel lontano 2012 è stato sottoposto con successo ad un intervento di rimozione di cancro al colon, con un linfonodo positivo.
Fatta chemio e controlli e ultima colonoscopia nel 2017 o fine 2016...
Nessun problema più.
Analisi sempre ok e perfette anche le ultime di due settimane fa.
Da circa tre mesi però, ha una fastidiosa diarrea cronica che non lo lascia neanche un giorno... gli ultimi accertamenti evidenziavano sangue occulto su tre campioni su tre e la colaprotectina fecale altissima... sopra i 630.

Questo il risultato della colonoscopia di stamani:
Esame eseguito in sedazione ecc... e toilette intestinale adeguata:
Congestione emorroidaria
Mucosa del retto e del colon residuo esente da lesioni con pattern vascolare normorappresentato in tutti i tratti.
Si effettuano prelievi bioptici a livello del colon discendente residuo e del colon destro.

Anastomosi colo rettale T-T a circa 9 cm dall'orifizio anale esterno ampia e con punto di sutura sul bordo.

(credo il precedente intervento al sigma per il tumore... ) .
Giusto?

Regolare la superficie Mucosa dell'ileo distale esaminata per circa 30 cm.


Ecco quello che vi chiedo (visto che dobbiamo aspettare 40 giorni per esito). . . cosa potrebbe essere?
Si tratta cmq di un'infiamazione, giusto?
Non può esserci un tumore sotto l'infiammazione perché altrimenti sarebbe stato presente anche un polipo... o sbaglio?
O cmq in caso è in fase iniziale... ho capito bene?
Se potete rispondetemi, vi ringrazio con tutto il cuore.
SILVIA