Tumore colon
Buongiorno.
Io non riesco più a vivere dall'ansia in attesa di un incontro con il gastroenterologo, riporto qui i miei sintomi.
Due mesi fa, in corrispondenza del ciclo mestruale, vado di corpo per una settimana, attribuendolo a stress emotivo.
Finito il ciclo, l'alvo rimane modificato, con scariche diarroiche principalmente subito dopo i pasti.
Mi viene dato levopraid, nel mentre finisco in pronto soccorso per un dolore al lato destro della pancia.
Diagnosi: appendicopatia, segni di floglosi.
Vengo sottoposta a ecografia addominale completa, viene riportato ispessimento ileo per 4 mm.
Vengo dimessa con terapia antibiotica per una settimana, al controllo dalle analisi del sangue emerge che la proteina C reattiva si sia abbassata parecchio, motivo per il quale decidono di non farmi un ulteriore ecografia.
Io comunque da 3 anni sono sotto Nadololo, per extrasistole ventricolari, che noto aumentate durante l'assunzione antibiotica.
Dunque mi reco nuovamente in pronto soccorso, dal quale risulta essere tutto apposto (ecografia cuore e nuovamente esami del sangue), mi viene detto che dato che ho rimesso durante gli antibiotici, potrebbe essere un po' di reflusso (ogni tanto anche un po' di tosse secca).
Oggi mi sveglio con dolore ascellare e zona dolente al tatto (primo giorno di ciclo). Ho svolto un'ecografia bilaterale del seno a gennaio, nella quale tutto era apposto.
Io sono ipocondriaca, penso di impazzire e avere un tumore all'ano con linfonodi nella zona ascellare.
Ho bisogno di sapere se le cose descritte possano essere tra loro collegate o meno.
Io non riesco più a vivere dall'ansia in attesa di un incontro con il gastroenterologo, riporto qui i miei sintomi.
Due mesi fa, in corrispondenza del ciclo mestruale, vado di corpo per una settimana, attribuendolo a stress emotivo.
Finito il ciclo, l'alvo rimane modificato, con scariche diarroiche principalmente subito dopo i pasti.
Mi viene dato levopraid, nel mentre finisco in pronto soccorso per un dolore al lato destro della pancia.
Diagnosi: appendicopatia, segni di floglosi.
Vengo sottoposta a ecografia addominale completa, viene riportato ispessimento ileo per 4 mm.
Vengo dimessa con terapia antibiotica per una settimana, al controllo dalle analisi del sangue emerge che la proteina C reattiva si sia abbassata parecchio, motivo per il quale decidono di non farmi un ulteriore ecografia.
Io comunque da 3 anni sono sotto Nadololo, per extrasistole ventricolari, che noto aumentate durante l'assunzione antibiotica.
Dunque mi reco nuovamente in pronto soccorso, dal quale risulta essere tutto apposto (ecografia cuore e nuovamente esami del sangue), mi viene detto che dato che ho rimesso durante gli antibiotici, potrebbe essere un po' di reflusso (ogni tanto anche un po' di tosse secca).
Oggi mi sveglio con dolore ascellare e zona dolente al tatto (primo giorno di ciclo). Ho svolto un'ecografia bilaterale del seno a gennaio, nella quale tutto era apposto.
Io sono ipocondriaca, penso di impazzire e avere un tumore all'ano con linfonodi nella zona ascellare.
Ho bisogno di sapere se le cose descritte possano essere tra loro collegate o meno.
No, non sono collegate e non ha un tumore all’ano, la sua ansia e ipocondria purtroppo le rendono la qualità di vita molto scadenti, per la problematica intestinale si faccia seguire da un gastroenterologo con fiducia.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Utente
La ringrazio.
Appena andrò dal gastroenterologo le riporterò quanto mi dirà.
Per il dolore ascellare, è un dolore dolente al tratto e quando apro le braccia. La farmacista che mi ha visitata ha avuto diverse storie di tumore al seno in famiglia e mi ha allarmata per questo.
Magari potrebbe essere una semplice infiammazione e basta, però ascoltare sicuramente storie del genere, per quanto utile sia la prevenzione, probabilmente non mi ha aiutata.
Lei ritiene comunque di fare un'ecografia seno?
Appena andrò dal gastroenterologo le riporterò quanto mi dirà.
Per il dolore ascellare, è un dolore dolente al tratto e quando apro le braccia. La farmacista che mi ha visitata ha avuto diverse storie di tumore al seno in famiglia e mi ha allarmata per questo.
Magari potrebbe essere una semplice infiammazione e basta, però ascoltare sicuramente storie del genere, per quanto utile sia la prevenzione, probabilmente non mi ha aiutata.
Lei ritiene comunque di fare un'ecografia seno?
Si può farla con calma.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 321 visite dal 16/07/2025.
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