Quando è necessario contattare il chirurgo?
Buonasera, due giorni fa sono stata operata per prolasso mucoemorroidario e ragade posteriore.
Sono stata sottoposta a emorroidectomia tradizionale, emorroidopessi, ragadectomia e rimozione di marsiche anali.
A parte il giorno stesso dell'operazione in cui ho avvertito tanto dolore, sto bene.
Tengo a bada il dolore, che non è più intenso, con una tachipirina e se proprio non passa con toradol.
Ho lo stimolo lieve di andare in bagno, ma non riesco ad evacuare.
Non sento particolare dolore (più che altro bruciore dopo che ci ho provato anche se non mi sforzo perché ho paura di causare danni, tipo graffette che partono e prolasso).
Sto bevendo tre litri di acqua, prendendo macrogol e mangiando minestre con verdura cotta passata ricche di fibra.
Dopo quanti giorni è necessario chiedere un consulto al chirurgo se non si va in bagno?
Inoltre, approfitto per chiedere, per mera curiosità, come mai non è stata sufficiente la tecnica tradizionale che dovrebbe asportare le emorroidi?
Sono stata sottoposta a emorroidectomia tradizionale, emorroidopessi, ragadectomia e rimozione di marsiche anali.
A parte il giorno stesso dell'operazione in cui ho avvertito tanto dolore, sto bene.
Tengo a bada il dolore, che non è più intenso, con una tachipirina e se proprio non passa con toradol.
Ho lo stimolo lieve di andare in bagno, ma non riesco ad evacuare.
Non sento particolare dolore (più che altro bruciore dopo che ci ho provato anche se non mi sforzo perché ho paura di causare danni, tipo graffette che partono e prolasso).
Sto bevendo tre litri di acqua, prendendo macrogol e mangiando minestre con verdura cotta passata ricche di fibra.
Dopo quanti giorni è necessario chiedere un consulto al chirurgo se non si va in bagno?
Inoltre, approfitto per chiedere, per mera curiosità, come mai non è stata sufficiente la tecnica tradizionale che dovrebbe asportare le emorroidi?
Non c'è una regola precisa. Se tale difficoltà perdura è consigliabile un controllo per escludere la formazione di un fecaloma.
Per quanto riguarda la tecnica adottata, nel suo caso, è stato necessario correggere anche il prolasso rettale associato a quello emorroidario.
Se ha dei dubbi li chiarisca con chi ha eseguito l'intervento.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda la tecnica adottata, nel suo caso, è stato necessario correggere anche il prolasso rettale associato a quello emorroidario.
Se ha dei dubbi li chiarisca con chi ha eseguito l'intervento.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Utente
Buongiorno Dottore!
Innanzitutto La ringrazio per la Sua celere risposta. Fortunatamente stamattina, nemmeno il tempo di fare colazione, ho avuto uno stimolo forte, quindi: ce l'ho fatta!
Ora so esattamente cosa augurerei al mio peggior nemico, con l'augurio, anche per me, che però la situazione migliori di giorno in giorno.
Per quanto riguarda le informazioni, sicuramente al primo controllo cercherò di fare tutte le possibili domande per risolvere le mie curiosità. Non sono preoccupata (per ora), mi interessa solo capire anatomicamente cosa è stato fatto perché sento che lì sotto è tutto nuovo!
Le auguro una bellissima giornata!
Innanzitutto La ringrazio per la Sua celere risposta. Fortunatamente stamattina, nemmeno il tempo di fare colazione, ho avuto uno stimolo forte, quindi: ce l'ho fatta!
Ora so esattamente cosa augurerei al mio peggior nemico, con l'augurio, anche per me, che però la situazione migliori di giorno in giorno.
Per quanto riguarda le informazioni, sicuramente al primo controllo cercherò di fare tutte le possibili domande per risolvere le mie curiosità. Non sono preoccupata (per ora), mi interessa solo capire anatomicamente cosa è stato fatto perché sento che lì sotto è tutto nuovo!
Le auguro una bellissima giornata!
Certo! Non lo sarebbe stato se non fossero stati eseguiti l'intervento sul prolasso rettale e sulle emorroidi.
Prego.
Prego.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Utente
Buongiorno,
chiedo scusa per il disturbo. A seguito di una ripresa dell'attività intestinale, sono iniziati dei problemi. Al di là del bruciore dopo evacuazione, ho iniziato a percepire degli spasmi proprio allo sfintere che mi impedivano di dormire la notte perché mi svegliavano. Accadevano solo nel momento in cui mi stavo per addormentare. Dalla clinica mi hanno suggerito di prendere qualche goccia di valium ed in effetti la situazione è migliorata. Tuttavia ora ho un forte fastidio. Ho sempre lo stimolo di dovere andare in bagno e un senso di pesantezza lì sotto anche se poi son sempre falsi allarmi (tranne la mattina quando in effetti vado davvero). Mi devo preoccupare? Riporterò sicuramente questa sintomatologia alla prossima visita tra pochi giorni, ma nel frattempo volevo capire se fa parte del decorso e magari ci sono degli escamotage semplici per poter avere sollievo.
Grazie mille per il tempo.
Cordiali Saluti
chiedo scusa per il disturbo. A seguito di una ripresa dell'attività intestinale, sono iniziati dei problemi. Al di là del bruciore dopo evacuazione, ho iniziato a percepire degli spasmi proprio allo sfintere che mi impedivano di dormire la notte perché mi svegliavano. Accadevano solo nel momento in cui mi stavo per addormentare. Dalla clinica mi hanno suggerito di prendere qualche goccia di valium ed in effetti la situazione è migliorata. Tuttavia ora ho un forte fastidio. Ho sempre lo stimolo di dovere andare in bagno e un senso di pesantezza lì sotto anche se poi son sempre falsi allarmi (tranne la mattina quando in effetti vado davvero). Mi devo preoccupare? Riporterò sicuramente questa sintomatologia alla prossima visita tra pochi giorni, ma nel frattempo volevo capire se fa parte del decorso e magari ci sono degli escamotage semplici per poter avere sollievo.
Grazie mille per il tempo.
Cordiali Saluti
Questi sintomi possono essere presenti nel post operatorio.
Chiarirà con la visita.
Prego.
Chiarirà con la visita.
Prego.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 353 visite dal 04/09/2025.
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Approfondimento su Emorroidi
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