Ipertono sfinteriale: è curabile? Esistono farmaci?
Buongiorno,
da tempo ho feci molto strette e non svuoto mai completamente l’intestino.
Una visita proctologica ha evidenziato un severo ipertono sfinteriale e del muscolo puborettale, e mi è stata prescritta una riabilitazione con un fisioterapista, oltre all’uso di pomata Qrectal e supposte antinfiammatorie.
Ho letto su Internet che si tratta di una condizione particolare e difficile da risolvere: è davvero così o ci sono possibilità di guarigione?
Esiste un farmaco che permetta allo sfintere di rilassarsi?
Grazie a chi risponderà.
Saluti
da tempo ho feci molto strette e non svuoto mai completamente l’intestino.
Una visita proctologica ha evidenziato un severo ipertono sfinteriale e del muscolo puborettale, e mi è stata prescritta una riabilitazione con un fisioterapista, oltre all’uso di pomata Qrectal e supposte antinfiammatorie.
Ho letto su Internet che si tratta di una condizione particolare e difficile da risolvere: è davvero così o ci sono possibilità di guarigione?
Esiste un farmaco che permetta allo sfintere di rilassarsi?
Grazie a chi risponderà.
Saluti
La condizione descritta, caratterizzata da feci strette, difficoltà di svuotamento intestinale e ipertono sfinteriale/puborettale, rientra nel distretto della dissinergia anale interna o esterna. Si tratta di una disfunzione della muscolatura del pavimento pelvico che ostacola l'evacuazione.
È vero che la gestione può essere complessa, ma non è incurabile. La riabilitazione con un fisioterapista specializzato è il cardine del trattamento, mirata a rilassare i muscoli ipertonici e ripristinare la corretta coordinazione.
La pomata Qrectal (niacina) può aiutare a rilassare lo sfintere anale interno, mentre le supposte antinfiammatorie mirano a ridurre l'infiammazione locale, spesso associata.
Non esiste un farmaco specifico che rilassi lo sfintere in modo mirato e duraturo per questa condizione. Alcuni farmaci come i calcio-antagonisti o i nitrati possono indurre rilassamento muscolare, ma il loro uso non è standardizzato per la dissinergia anale e può avere effetti collaterali. Il trattamento principale rimane la fisioterapia e, in alcuni casi, interventi come il biofeedback.
Le possibilità di miglioramento significativo sono buone con un approccio multidisciplinare e un impegno costante nella riabilitazione.
Saluti
È vero che la gestione può essere complessa, ma non è incurabile. La riabilitazione con un fisioterapista specializzato è il cardine del trattamento, mirata a rilassare i muscoli ipertonici e ripristinare la corretta coordinazione.
La pomata Qrectal (niacina) può aiutare a rilassare lo sfintere anale interno, mentre le supposte antinfiammatorie mirano a ridurre l'infiammazione locale, spesso associata.
Non esiste un farmaco specifico che rilassi lo sfintere in modo mirato e duraturo per questa condizione. Alcuni farmaci come i calcio-antagonisti o i nitrati possono indurre rilassamento muscolare, ma il loro uso non è standardizzato per la dissinergia anale e può avere effetti collaterali. Il trattamento principale rimane la fisioterapia e, in alcuni casi, interventi come il biofeedback.
Le possibilità di miglioramento significativo sono buone con un approccio multidisciplinare e un impegno costante nella riabilitazione.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 16/12/2025.
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