Ragadi e ricerca gravidanza
Buongiorno,
soffro di sindrome da colon irritabile con alternanza di stipsi e diarrea e questo, da tempo, mi ha provocato dei fastidi a livello dell'ano, che finora regredivano nel giro di qualche giorno. Da fine agosto invece il problema si è ripresentato in maniera insistente. Mi sono rivolta al mio medico di base, fatto analisi del sangue, delle feci e delle urine: tutto nella norma. Nè muco, nè sangue occulto, nè valori del sangue sballati. Tuttavia dai forti bruciori all'ano e dalle continue perdite ematiche al momento della defecazione, si è ipotizzata la presenza di una ragade(senza visita). Da ieri quindi mi è stato prescritto il Lexil per l'intestino (1 compressa a pranzo e 1 a cena per 20 gg), la pomata Centeril H e una visita specialistica chirurgica + anoscopia, che avrò appena il 12 gennaio prossimo. In realtà da alcuni giorni con l'applicazione di Proctosedyl che avevo in casa per una settimana il bruciore e la perdita ematica durante la defecazione sono regrediti. Io dalla prossima settimana avevo intenzione di sospendere l'assunzione della pillola contraccettiva e iniziare la ricerca di una gravidanza, ma il medico di base mi ha detto che se ho veramente una ragade, lo specialista provvederà subito a cauterizzarla con anestesia locale, onde evitare la formazione di un ascesso. Le chiedo dunque se sia meglio rimandare ancora la ricerca di una gravidanza finchè non risolvo del tutto questo problema, magari anche con questa cauterizzazione, o posso stare tranquilla che tanto l'eventuale anestesia locale non creerebbe alcun problema in caso la gravidanza fosse all'inizio? Non so infatti se è comunque reale la possibilità di essere sottoposta immediatamente durante la visita a questo tipo di intervento o se è più plausibile una cura locale con pomata o dilatatori, quindi i mesi potrebbero aumentare prima di iniziare la dolce ricerca....
Capisco che la domanda possa sembrare banale, ma ho una tale voglia di abbandonare la pillola e al contempo di non vivere nel pensiero di poter far qualcosa di sbagliato che vada a pregiudicare la gravidanza o (a ragade non risolta del tutto) di renderla un incubo. Lo so che non sarò così fortunata da smettere la pillola a metà dicembre e di essere incinta già un mese dopo, ma voglio fare le cose in tranquillità dal punto di vista della salute e dei rischi, ma senza perdere tempo ancora.
Vi ringrazio per la comprensione e i consigli che mi vorrete dare.
Cordiali saluti.
soffro di sindrome da colon irritabile con alternanza di stipsi e diarrea e questo, da tempo, mi ha provocato dei fastidi a livello dell'ano, che finora regredivano nel giro di qualche giorno. Da fine agosto invece il problema si è ripresentato in maniera insistente. Mi sono rivolta al mio medico di base, fatto analisi del sangue, delle feci e delle urine: tutto nella norma. Nè muco, nè sangue occulto, nè valori del sangue sballati. Tuttavia dai forti bruciori all'ano e dalle continue perdite ematiche al momento della defecazione, si è ipotizzata la presenza di una ragade(senza visita). Da ieri quindi mi è stato prescritto il Lexil per l'intestino (1 compressa a pranzo e 1 a cena per 20 gg), la pomata Centeril H e una visita specialistica chirurgica + anoscopia, che avrò appena il 12 gennaio prossimo. In realtà da alcuni giorni con l'applicazione di Proctosedyl che avevo in casa per una settimana il bruciore e la perdita ematica durante la defecazione sono regrediti. Io dalla prossima settimana avevo intenzione di sospendere l'assunzione della pillola contraccettiva e iniziare la ricerca di una gravidanza, ma il medico di base mi ha detto che se ho veramente una ragade, lo specialista provvederà subito a cauterizzarla con anestesia locale, onde evitare la formazione di un ascesso. Le chiedo dunque se sia meglio rimandare ancora la ricerca di una gravidanza finchè non risolvo del tutto questo problema, magari anche con questa cauterizzazione, o posso stare tranquilla che tanto l'eventuale anestesia locale non creerebbe alcun problema in caso la gravidanza fosse all'inizio? Non so infatti se è comunque reale la possibilità di essere sottoposta immediatamente durante la visita a questo tipo di intervento o se è più plausibile una cura locale con pomata o dilatatori, quindi i mesi potrebbero aumentare prima di iniziare la dolce ricerca....
Capisco che la domanda possa sembrare banale, ma ho una tale voglia di abbandonare la pillola e al contempo di non vivere nel pensiero di poter far qualcosa di sbagliato che vada a pregiudicare la gravidanza o (a ragade non risolta del tutto) di renderla un incubo. Lo so che non sarò così fortunata da smettere la pillola a metà dicembre e di essere incinta già un mese dopo, ma voglio fare le cose in tranquillità dal punto di vista della salute e dei rischi, ma senza perdere tempo ancora.
Vi ringrazio per la comprensione e i consigli che mi vorrete dare.
Cordiali saluti.
Penso che sia opportuno con certa sollecitudine capire di cosa si tratti prima di fare diverse congetture
Auguri
Auguri
Dr. Giovanni Salamina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 04/12/2009.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Dolore addominale, gonfiore o diarrea? Scopri cos’è il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile), quali sono i sintomi più frequenti e i rimedi per migliorare la qualità di vita.
Consulti simili su colon irritabile
- Meteorismo e tensione all'intestino
- Esito esame delle feci. colon irritabile?
- Il mio medico di base mi aveva consigliato di riequilibrare l'alimentazione per almeno due
- La rottura del termometro ho chiesto anche al mio medico che mi ha rassicurato dicendomi "non
- 6)cellulite
- La colonscopia ha detto che è presto
Altri consulti in colonproctologia
- Di solito mi dava lunghi periodi di tranquillità grazie ai dilatatori
- Un periodo annuale, posso rinviare questo intervento al rientro
- Mistero emorroide
- Sangue vivo e muco nelle feci
- Pallina dura e 3 giorni senza stimolo ad evacuare
- Due piccolissimi puntini di sangue alla fine dell'evacuazione sulla porzione finale delle feci