Malessere generale

Buongiorno,

sicuramente il mio problema ha aspetti comuni con altri a cui avete già risposto in precedenza,ma ho trovato fattori che caratterizzano ogni singolo caso, per questo preferisco chiedere un consulto diretto che non fare un collage delle varie risposte.

Come da oggetto il problema che intendo sottoporre è la stitichezza, ma caratterizzata da alcune particolarità. Premetto che ho una alimentazione molto regolata e rigida (fin troppo per certi versi,dato che assumo pochissimi grassi ad esempio),non bevo alcolici se non un bicchiere di spumante talvolta e assumo regolarmente latticini, verdure, frutta e fibre, mangio proteine leggere (pesce carni bianche) privilegiando cotture al vapore.
Bevo quanto basta (complessivamente circa 2 lt di liquidi se non di più al giorno, d'estate il doppio). Faccio attività fisica medio intensa costante c.a 1 1/2 h al giorno.

Vi scrivo dopo aver avuto la riprova della natura non "patologica" del mio problema, ora mi spiego meglio.
Ho avuto due settimane di ferie (non rilassanti, ma senza il doversi recare a lavoro quotidianamente) e regolarmente tra le 9.30 - 10.00 di mattina defecavo con feci tendenti al morbido e abbondanti (in due settimane ho forse saltato una volta).
Ricomincio a lavorare e ripiombo nel baratro: sostanzialmente mi blocco da lunedì fino al sabato successivo, con evacuazioni praticamente inconsistenti,feci caprine molto consistenti (per le quali spesso necessito di "aiutarmi" manualmente con scarso successo dato che si presentano molto frammentate), sempre e costante incompleta evacuazione ed enormi disturbi correlati quali: Fastidi al fianco sx, fastidio anale (sensazione tipo tappo), molto meteorismo, continui brontolii e movimenti intestinali, malessere generale, brividi di freddo e costante nervosismo. Il mio apparato digerente funziona a dovere, nel senso che digerisco piuttosto bene e anche la peristalsi è attiva; proprio questo mi crea molto disagio, in quanto il "blocco" che mi si forma incrementa i movimenti intestinali retrostanti, ma senza che il tutto "si concluda" come dovrebbe!
In effetti ho una vita non semplice e non tranquilla (lavoro e studio, sostanzialmente, eccetto lo sport quotidiano, faccio diversi sacrifici e indubbiamente il corpo ne risente), ma vivere con questo disagio è impossibile (specie considerando che fuori dalla routine di cui sopra tutto funziona abbastanza a dovere). Ho provato diversi rimedi naturali (clisteri, tisane, lassativi naturali) con scarso successo, anche il psyllo che assumo da circa una settimana non mi dà alcun risultato positivo.
Oltre a consigliarmi una visita specialistica (che comunque tempo permettendo ho già messo in conto), mi sapreste dire quali possono essere i fattori alla base del mio problema e consigliare eventuali rimedi?

Grazie anticipatamente per i consigli
(P.S anni 28, cm 185, 63-65 Kg circa)
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ha ragione a dire che ogni paziente e' un caso a se', sebbene il suo problema, pur comune, sembra ad un primo esame di non facile soluzione: la sua dieta parrebbe bilanciata, cosi' come l'attivita' sportiva. Quello che forse manca e' una certa regolarita' di vita che le permetterebbe di ricreare tutto l'anno le stesse condizioni che lei ha sperimentato durante le ferie. Posto pero' che non e' possibile per nessuno fare vacanze di 12 mesi, le consiglierei di provare a svegliarsi un po' prima la mattina per consentire al suo fisico di trovare un ampio spazio temporale e poter espletare cosi' le sue regolari funzioni. In alternativa, ma questo magari e' piu' difficile, spostare tutto ad un orario serale. Ovviamente rimangono sempre valide le solite raccomandazioni, e cioe' aumentare il consumo di verdura cotta e acqua in modo da dare comunque al contenuto intestinale una massa maggiore.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
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Utente
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Egregio dott. Spina,

anzitutto grazie per la risposta, ma purtroppo anche questo è un tentativo che ho già fatto...
Come ho scritto nel post iniziale oltre a lavorare sto terminando un percorso di studi specialistici... A tal proposito, sovente, punto la sveglia alle 4.30-5.00 per sfruttare le due ore ante lavoro nello studio.
Come da abitudine mi alzo e bevo una abbondante quantità di liquidi (generalmente una o due tazzone di caffè d'orzo con del latte), mangio 1 frutto (o mezzo dato che mi provoca gonfiore cerco di mangiarne solo l'indispensabile benchè ne sia goloso) e un qualche carboidrato complesso (cereali integrali, pane o altro).
Se però in periodi di "vacanza" una sveglia usuale alle 7 circa porta alla regolare evacuazione tra le 9 - 10 purtroppo il tutto non si ripete anticipando la sveglia.

Quanto all'alimentazione anche qui caschiamo male, nel senso che abitualmente consumo in media più porzioni di verdura (prevalentemente cotta) del normale, soprattutto zucca al vapore, zucchine e melanzane alla griglia, legumi quanto basta (compatibilmente col gonfiore).
Completo il tutto con yogurt probiotici ricchi di fermenti (activia ad esempio).
Se devo fare una ripartizione % giornaliera direi:
40% verdura e frutta (quest'ultima ridotta perchè sto provando a variare le cose per ridurre il problema gonfiore); 35% proteine; 25% carboidrati complessi.
Generalmente non mangio dolci, tranne alcuni giorni nei quali, se mi viene voglia, non me li faccio mancare (sono infatti tendenzialmente sottopeso).
Una nota che mi sono dimenticato è che spesso eccedo nel consumo di caramelle senza zucchero o gomme, ma in teoria dovrebbero essere lassative, non il contrario.

Pertanto, in conclusione, a livello alimentare non saprei cosa fare di più per migiorare le cose... Mi sembra che il tutto sia correlato a stress ed ansia, anche perchè ho una certa difficoltà a dormire bene (risvegli frequenti e sonno disturbato, ovviamente anche in relazione ai problemi intestinali).

Sostanzialmente i problemi di fondo del mio vivere male sono il sentirsi costantemente disagiato per una sensazione di peristalsi continua, specie dal lato sx, e una motilità intestinale notevole, correlata anche a frequenti fenomeni di meteorismo e talvolta anche a un accumulo di molto gas che non riesco a espellere (ho avuto un paio di episodi di dolori molto forti, risoltisi poi con la progressiva espulsione del gas, aiutandomi con massaggi da disteso sul letto).
In una giornata "tipo" - quindi lavorativa e non di ferie - lo stimolo mattutino non si presenta, piuttosto ho uno stimolo continuo e sento la presenza di feci nel retto che però non espello (se non nei modi e nei tempi che ho già descritto).
Ora mi pare ovvio che non mi possa dare una risposta valida a 360 gradi non potendomi visitare, ma mi chiedo come può essere possibile un cambiamento in negativo così drastico per un semplice cambio di "ritmi". Un conto sarebbe se, saltato un giorno la naturale regolarità, ci si scaricasse il giorno dopo o quello successivo, ma affrontare una intera settimana di evacuazioni parziali e incomplete è assolutamente insopportabile.

Oltre a chiederle ulteriori consigli - rimedi - tentativi da fare - immediati all'atto pratico, mi permetto di chiederle che tipo di visita e a che specialista mi dovrei rivolgere per avere indicazioni risolutive e chiarire il problema in via definitiva, cosa che come le ho detto è nelle mie intenzioni fare non appena il tempo me lo permette (così da escludere patologie, problemi quali allungamenti del colon o simili, e cercare infine una possibile soluzione ).

Purtroppo ad aggravare il tutto vi è anche il fatto che ho sempre avuto - fino a qualche anno fa - una defecazione regolare e, soprattutto, abbondante (anche perchè mangio quantitativamente molto visto il gran consumo di verdure) e così anche in questi quindici giorni di ferie ogni giorno la quantità di feci espulsa era abbondante oltre che morbida. Ovviamente riprendo i normali ritmi e i connessi squilibri, già il saltare un giorno mi provoca un senso di pesantezza e costipazione notevole, le lascio immaginare il suo protrarsi giorno per giorno.

La ringrazio di nuovo anticipatamente per il consulto
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Avevo letto del meteorismo, ma forse non gli avevo dato il giusto peso, quando invece sembra che questo gonfiore resti in fondo l'elemento chiave di tutto il suo problema. A questo punto penso anche io che buona parte delle cause siano da imputare a stato ansioso e stress, per cui credo che sia opportuno che si faccia seguire da un Gastroenterologo.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio dott. Spina,
vedrò pertanto di fissare una visita con un gastroenterologo e approfondire la cosa.

Se nel frattempo avesse un qualche rimedio "tampone" da propormi per riuscire a stare un pò meglio le sarei comunque grato.
Occasionalmente utilizzo compresse di carbone vegetale o imogas, ma con scarsi risultati.
Non conosco altri rimedi non farmacologici, se avesse suggerimenti sono ben accetti.

Cordiali saluti e grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Magari avessi una "pozione magica" per aiutarla! Se mi passa la battuta, potrei dire che la stipsi e' un avversario "duro" da battere... Ma se si esclude la Sindrome da Defecazione Ostruita (e bisogna appunto prima escluderla con degli accertamenti...), l'unica cosa naturale che rimane da fare e' aumentare frutta e verdura cotta e l'acqua lontano dai pasti. Lo so che lei gia' lo fa, ma evidentemente nel suo caso non basta: deve aumentare ancora. E ovviamente non si aspetti risultati nel giro di poche ore: sono cose che richiedono tempi lunghi.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ok, vedrò allora di effettuare anzitutto una visita e approfondire il problema,poi di conseguenza vedremo come affrontare le cose.

Può anche darsi in effetti che sia afflitto da quanto dice, solo che in condizioni di non stress, il tutto influisca poco e venga compensato dall'alimentazione corretta e dall'abbondante idratazione, mentre sotto stress l'equazione salta.

Vedrò di fissare una visita per fine mese le farò sapere, grazie!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E infatti non le ho certo nascosto che ansia e stress possano giocare un ruolo importante... Staremo a vedere, dunque!
Cordiali saluti
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