Le emorroidi interne si "sentono" davevro dall'esterno
Buongiorno, ho un piccolo dubbio che spero di risolvere. Diversi mesi fa, a seguito di rettoscopia, mi sono state diagnosticate emorroidi interne e una piccola ragade. Quest'ultima non mi dà più alcun fastidio, mentre le emorroidi interne ci sono ancora. Difatti al tatto sento, dal lato destro del gluteo, ma non subito adiacenti all'ano, due palline sotto pelle. Questo è quello che mi ha detto il proctologo di fronte a questo gonfiore per il quale mi ero subto spaventata pensando ad un ascesso. Ora mi chiedo: le emorroidi interne si "sentono" davevro dall'esterno in questo modo? In questi mesi non hanno accennato nè a sgonfiarsi ma nemmeno a farmi male. Grazie per il Vostro parere e buona giornata.
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Le emorroidi interne, per definizione, non fuoriescono dall' ano, nemmeno sotto spinta. Quanto sente lei probabilemente è un' altra cosa che, per una diagnosi, richiede una visita. Qualora si tratti di emorroidi asintomatiche, non è indicato alcun trattamento. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la Sua risposta. Le emorroidi non fuoriescono dall'ano nemmeno al momento della defecazione, le sento solo sotto pelle tastando con le dita. Durante la visita proctologica e la rettoscopia il medico mi ha detto che queste "palline" che sento sono due emorroidi interne, ma leggendo le risposte ai vari consulti mi è sembrato di capire che nn è del tutto vero che si possano sentire dall'esterno, come accade a me.
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Gentile Utente
Non penso che questa sia la sede adatta per fare una lezione di anatomia, quindi, mi limito solo a dirle che esistono due circoli venosi emorroidari quello interno e quello esterno.
Probabilmente il gonfiore o le "palline" che lei apprezza "sottopelle" è legata ad una congestione delle vene emorroidarie esterne.
Tale gonfiore è il frutto del prolasso rettoanale e del plesso emorroidario interno che rende difficoltoso il deflusso venoso anche delle emorroidi esterne, determinando, i molti casi, non solo il rigonfiamento ,ma anche episodi di trombosi.
Non penso che questa sia la sede adatta per fare una lezione di anatomia, quindi, mi limito solo a dirle che esistono due circoli venosi emorroidari quello interno e quello esterno.
Probabilmente il gonfiore o le "palline" che lei apprezza "sottopelle" è legata ad una congestione delle vene emorroidarie esterne.
Tale gonfiore è il frutto del prolasso rettoanale e del plesso emorroidario interno che rende difficoltoso il deflusso venoso anche delle emorroidi esterne, determinando, i molti casi, non solo il rigonfiamento ,ma anche episodi di trombosi.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Gentile Utente
Nessuna terapia farmacologica potrà curare il suo prolasso emorroidario interno. Non esite nessun farmaco, nessuna dieta o rimedio naturale che può riportare nella sede originale il tessuto emorroidario interno scivolato verso il basso. La terapia farmacologica, la dieta etc. servono solo a mitigare la sintomatologia legata al prolasso.
Probabilmente il suo coloproctologo non ha ritenuto opportuno, visto che lei dichiara di non aver nessun sintomo, fare delle prescizioni.
Nessuna terapia farmacologica potrà curare il suo prolasso emorroidario interno. Non esite nessun farmaco, nessuna dieta o rimedio naturale che può riportare nella sede originale il tessuto emorroidario interno scivolato verso il basso. La terapia farmacologica, la dieta etc. servono solo a mitigare la sintomatologia legata al prolasso.
Probabilmente il suo coloproctologo non ha ritenuto opportuno, visto che lei dichiara di non aver nessun sintomo, fare delle prescizioni.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.9k visite dal 13/04/2010.
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