Ragade anale e feci dure

Salve, sono un ragazzo di 20 anni. Sono stitico da sempre, e da 1 o 2 anni ho lamentato rare fuoriuscite di sangue durante la defecazione e relativi dolori. Premetto che è raro che io riesca ad evacuare giornalmente; infatti lo stimolo mi viene un giorno si e uno no, altrimenti ogni 2 o addirittura 3 giorni. Circa 5 mesi fa il sanguinamento e il dolore sono diventati sistematici e sempre più consistenti, facendomi pensare a un possibile problema emorroidario.
Ho quindi (sotto il consiglio del medico generico) preso un cucchiaio di Sykon ogni sera per cercare di regolarizzare l'attività intestinale, e trattato la parte con Antrolin crema rettale, in attesa di visitarmi dal proctologo, riducendo parzialmente il dolore, ma relativamente molto poco il sanguinamento. A Gennaio ho quindi effettuato una visita da un proctologo, che mi ha trovato una ragade anale e non problemi emorroidari come pensavo. Questo mi ha prescritto una cura a base di Rectogesic. Il mese successivo ho rifatto la visita e i miglioramenti c'erano, in parte, quindi ho continuato per un altro mese con Rectogesic. Il problema è diminuito, restando tuttavia consistente la fuoriuscita di sangue e il dolore a seguito dello sforzo. Ho comunque continuato a prendere il Sykon. Nella metà del secondo mese il proctologo mi ha suggerito di terminare l'applicazione di Rectogesic per verificare l'andamento senza pomata, e l'effetto è stato immediatamente negativo, le perdite e il dolore sono diventati entrambe enormi, come prima di cominciare la cura. Ho quindi ricominciato ad applicare Rectogesic sotto il consiglio del proctologo. Durante l'ultima visita, avvenuta una settimana fa, il proctologo mi ha detto che a questo punto è meglio che io mi operi, di smettere di applicare Rectogesic, continuare invece ad applicare Antrolin, e prendere 2 bustine di "Psyllogel fibre" al giorno, per incrementare l'apporto di fibre e tentare di regolarizzare l'attività intestinale e evacuare feci più morbide.
Ho evacuato lunedi, e dopo 3 giorni un'altra volta. Andando a controllare le feci, ho constatato che una consistente parte di esse era composta da materiale fibroso come carne di maiale, o carne generalmente molto fibrosa (anche se la defecazione stavolta è avvenuta in maniera poco più morbida e con una fuoriuscita di sangue inferiore. E' possibile che io non digerisca bene? E' strano che questi "pezzi di carne" fossero così interi, perchè mastico molto quando mangio, e inoltre non mangio velocemente, inoltre ho ingerito un consistente quantitativo di fibre dall'ultima visita dal dottore (tramite verdure legumi e frutta). La mia domanda è "devo preoccuparmi?". Ho talmente tanti pensieri per la testa che sto cominciando a entrare seriamente in confusione.
Tengo comunque a precisare che mia madre è stata operata per un tumore al colon circa un anno fa.
Io continuerò con questo tipo di cura e mi opererò. Mi scuso per la prolissità, ho voluto essere più preciso possibile per avere chiarimenti in più
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il ritrovamento nelle feci di materiale parzialmente non digerito (ammesso che realmente si tratti di questo) non e' sintomatico di una patologia tumorale del colon. Fermo restando che certo non possiamo escludere nessuna patologia sulla base di questa semplice considerazione, ritengo che la familiarita' debba essere tenuta in debita considerazione dal Collega nel corso della sua prossima visita. Nel frattempo si dedichi comunque alla cura della ragade, anche chirurgica se cosi' le e' stato consigliato, e continui a fare il possibile per seguire una dieta che le consenta di mantenere le feci morbide.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com