Disomogeneo ierrgolare ispessimento concentrico delle pareti del sigma distale -retto, stenosante

vi chiedo aiuto sono molto in pena per mio padre ha fatto una tac torace-addome completo con mezzo di contrasto e risultato è il seguente: l'esame TC del torace, dell'addome e delle pelvi, eseguito con tecnica spirale prima e dopo perfusione endovenosa di mezzo di contrasto, compatibilmente con alcuni artefatti respiratori, ha mostrato: a livello del segmento laterale del lobo medio e a livello del segmento apicale del lobo inferiore di destra presenza di due micronoduli parenchimali (diam max: 3mm)
non apprezabili significative linfodenopatie mediastiniche
fegato di volume nella norma, a densità disomogenea per la presenza a livello del VI segmento di area ovalare tenuemente ipodensa di circa 17mm di diametro massimo ben evidente in fase portale e appena apprezzabile in fase tardiva di non univoco significato (formaziona angiomatosa a basso flusso?altro?); necessaria anche valutazione ecografica mirata ed evntuale RM con mdc ev. vie biliari intra- ed extra-epatiche non dilatate.
milza, pancreas e surrene nei limiti.
a carico del surrene destro presenza di formazione rotondeggiante ipodensa di 14mm di diametro massimo, che mostra coefficienti densiometrici del tipo adiposo.
reni in sede, di forma e volume regolare.
conservato effetto nefrografico.
alcune piccole linfodenopatie inter-cavo-paraortiche, paraortiche a sinistra e mesenteriche.interopositio colica destra.
disomogeneo ierrgolare ispessimento concentrico delle pareti del sigma distale -retto, stenosante il lume, di verosimile tipo eteroplasico, cui si associa disomogeneità del cellulare lasso contiguo nel cui contesto si osserva qualche piccola linfoadenopatia; presenza di linfoadenopatia otturatoria interna destra di circa 7mm e pre saccrale di circa 9mm di diametro massimo.
vescica opacizzata, a pareti regolari e a contenuto omogeneo.
prostata di volume ai limiti alti della norma, a densità disomogenea con alcune calcificazioni nel suo interno
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Sembrerebbe trattarsi di una noeformazione del sigma con interessamento locale. Sicuramente i colleghi che l' hanno in cura faranno gli accertamenti necessari per porre una diagnosi completa in base alla quale si potra' formulare un piano terapeutico ed una prognosi. Ora non credo possibile aggiungere altro a distanza. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
carissimo dottore la ringrazio del suo tempestivo interessamento ma le volevo chiedere se non reco disturbo un'altra cosa
mio padre ha esguito una colonscopia e il risultato della biopsia ha diagnosticato un adencarcinoma del colon moderamente differenziato il chirurgo che lo ha in cura ha detto di fare dei cicli di radioterapia e dei cicli di chemioterapia in pillole che non ha ancora effettuato dobbiamo andare dall'oncologo giovedi sera però sul referto ho visto che ne è interessato anche il fegato ed altre parti del corpo ho molta paura per mio padre darei la mia vita per lui
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Ora le cose sono molto piu' chiare.
Le indicazioni date appaiono condivisibili, per quanto valutabile a distanza.
In base agli elementi che ha riportato, l'l eventuale interessamento a distanza, epatico ed in altre sedi , è solo una ipotesi tutta da verificare.
Pur comprendendo quindi i suoi timori, credo sia opportuno attendere con tranquillita' la visita oncologica imminente e seguire le sue indicazioni.
Prego.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
ora mio padre stà per finire un ciclo di 25 radioterapie abbinate all'assunzione di xeloda 6 compresse al giorno prima dell'operazione sperando che sia stat la terapia giusta
vorrei sapere come potrebbe essere l'intervento e se c'è la possibilità che a mio non gli venga messa la stomia
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Bene. Se la sede della neoplasia primitiva e` il sigma retto come riportava, e` estremamanete improbabile si debba ricorrere ad una stomia ed in quel caso sarebbe quasi sicuramente temporanea ma sono valutazioni ovviamente difficili da fare a distanza.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
salve dottore la ringrazio di tutto quello che stà facendo per me e volevo chiedrle un'ultima cosa a mio padre è stata effettuata una PET con tracciante F-18 FDG è il referto è stato il seguente:
L'indagine PET evidenzia focolaio di accumulo del radiofarmaco a livello del tratto distale del sigma e del retto(SUV max 5.3)
Si osserva, inoltre, focolaio con modico aumento di concentrazione del radiofarmaco, di verosimile pertinenza linfonodale, a livello della regione iliaca comune di sinistra(SUV max 3.2)limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa5mm) ed alle caratteritsiche metaboliche del tracciante, non si rilevano altre anomalie di distribuzione del tracciante nelle regioni corporee indagate, in particolare in relazione al quesito clinico, non si osservano aree focali di abnorme captazione in sede polmonare, surrenalica destra e delle altre stazioni linfonodali mio padre ha sempre il terrore che gli possano mettere la stomia e la stà prendendo malissimo spero che tutto questo non accade e che si possa risolvere tutto per il meglio p.s mi scuso per il fastidio recato
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
buongiorno dottore questa mattina mio padre ha terminato le radio terapie ed abbiamo telefonato all'oncologo il quale ci ha detto che tra una mese deve fare la risonanza magnetica per poi essere operato
ma è possibile che deve passare ancora tutto questo tempo?
mi sembra di vivere in un'incubo
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Io non sto facendo nulla, i colleghi che lo seguono invece mi sembra stiano facendo molto e molto bene.L' intervallo di tempo e' necessario per evitare di eseguire l'intervento in condizioni non ottimali, segua quindi con fiducia le indicazioni .
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
carissimo dottore fra due settimane opereranno mio padre e prima di operarlo gli hanno fatto fare una tac con mdc e l'esito di questa tac è la seguente:
al controllo odiernosi cinferma ispessimento delle pareti del retto per un estensione longitudinale di circa 8cm l'ispessimento parietale appare maggiore in corrispondenza della porzione antero inferiore (diam max circa 16mm)con disomogeneità del tessuto adiposo adiacente (nello spazio adiposo compreso tra la prostat ede il retto) per evidenza millimetrica aggeti come da unfiltrazione posterolateralmente a sinistra non apprezzabile il piano di clvaggio con il muscolo elevatore dell'ano omolaterale
fegato nei limiti della norma marigini regolari finemnete disomogeneo con evidenza solo nelle sequenze solo dopo mdc ev di formazione che non dimostra enhacement a carico del VI/VII segmento del diam max di circa 12mm da n.d.d. vie biliari intrapatiche non dilatate. vbp non ectasica. colecisti distesa ad omogeneo intensità del segnale
pancreas nei limiti della norma senza evidenti alterazioni dell'intensità del segnale surreni in sede nei limiti volumetrici con evidenza a destra di formazione lipomatosa di circa 14mm milza nei limiti volumetrici senza evidenti alterazioni dell'intensita del segnale reni in sede regolari per forma volume e contorni con buona differenzazione cortico-midollare non dilatazioni delle cavità escretrici calcio-pieliche
millimetriche formazioni linfonodali in sede iliaca ed otturatoria vescica distesa a pareti regolari e contenuto omogeneamente iperintenso senza apprezzabilità,nell'ambito della risoluzione della metodica di formazioni infiltranti della parete
piccole formazioni rotondengianti ipointense in t1 con modesto enahcement dopo ndc ev si apprezzano in corrispondenza del sacro e dell'ala iliaca a sinnistra utile confronto con scintografia ossea.
da questo non riesco a capire se è migliorato qualcosa o peggiorato dopo il ciclo di radio e chemio sono in anzia questo incubo non vuole finire spero solo che tutto vada per il meglio e che a mio padre non gli venga messa la borsetta perchè non c'è giorno che non dica che non vole quella borsetta la prego mi dia buone notizie la ringrazio infinitamente
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Certo, immagino e la comprendo. Il reperto allegato non è del tutto univoco, credo quindi che la verifica definitiva sara' all' intervento chirurgico dove la stomia sara' eseguita solo se assolutamente indispensabile. Ancora auguri!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
carissimo dottore le scrivo dopo una settimana d'inferno mio padre è stato operato il 19 novembre 2010 e le posso giurare che sono stati i giorni più brutti della mia vita però ho ancora mio padre e spero che questo lo sia per almeno 1000 anni l'intrevento subito da mio padre è stato il seguente: il paziente è stato sottoposto ad intervento chirurgico di resenzione anteriore del retto con anastomosi colo-anale per via perineale ed ileostomia di protezione
la vista di quella borsetta mi ha fatto sentire male però mi sono rimboccato le maniche perchè devo dare a mio padre tutta la forza di cui lui ha bisogno i medici dicono che sia momentanea e spero che sia cosi
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Comprendo il suo stato d' animo, sembra sia andato tutto bene, ancora auguri!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
carissimo dottore ieri ho parlato con ilo chirurgo che ha operato mio padre e mi ha spiegato l'intervento e mi ha anche detto che il suo male era di tipo T4 leggendo su internet ho visto che il tipo T4 è già uno stadio finale infiltrante che ha preso altri organi il chirurgo ci ha comunicato che dobbiamo ritornare dall'oncologo per eseguire altre terapie è possibile che questa odissea non voglia finire inolre il chirurgo mi ha anche detto che il tessuto del retto rimasto buono era di appena 1cm e che quindi non sà come può andare avnti la cosa dottore mi dica che cosa si può fare non sò più che fare
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
carissimo dottore ieri ho parlato con ilo chirurgo che ha operato mio padre e mi ha spiegato l'intervento e mi ha anche detto che il suo male era di tipo T4 leggendo su internet ho visto che il tipo T4 è già uno stadio finale infiltrante che ha preso altri organi il chirurgo ci ha comunicato che dobbiamo ritornare dall'oncologo per eseguire altre terapie è possibile che questa odissea non voglia finire inolre il chirurgo mi ha anche detto che il tessuto del retto rimasto buono era di appena 1cm e che quindi non sà come può andare avnti la cosa dottore mi dica che cosa si può fare non sò più che fare