Stitichezza cronica preoccupante
Salve,
è la prima volta che parlo di questo mio problema perché provo vergogna.
Ho 24 anni e soffro di stitichezza da quando ho 5 anni circa.
Vado al dunque:
da piccolo anche se sentivo lo stimolo, mi trattenevo a quindi VOLONTARIAMENTE non riuscivo a defecare. Questo problema ''psicologico'' è durato per moltissimi anni senza ombra di miglioramento.
Se lo stimolo è forte allora nessun problema, altrimenti è una ''lotta contro me stesso'', mi creda.
Col passare del tempo mi sembra che questo problema vada peggiorando, di media vado al bagno una volta al mese!
Non ho stimoli prima di una settimana, a volte mi risulta difficile anche urinare quando passa molto tempo.
Non so cosa fare ho paura che questo problema possa portare conseguenze gravi.
AIUTO
è la prima volta che parlo di questo mio problema perché provo vergogna.
Ho 24 anni e soffro di stitichezza da quando ho 5 anni circa.
Vado al dunque:
da piccolo anche se sentivo lo stimolo, mi trattenevo a quindi VOLONTARIAMENTE non riuscivo a defecare. Questo problema ''psicologico'' è durato per moltissimi anni senza ombra di miglioramento.
Se lo stimolo è forte allora nessun problema, altrimenti è una ''lotta contro me stesso'', mi creda.
Col passare del tempo mi sembra che questo problema vada peggiorando, di media vado al bagno una volta al mese!
Non ho stimoli prima di una settimana, a volte mi risulta difficile anche urinare quando passa molto tempo.
Non so cosa fare ho paura che questo problema possa portare conseguenze gravi.
AIUTO
[#1]
Indubbiamente andare al bagno una volta al mese non fa bene all'organismo. Se il suo disturbo fosse confermato di origine psicologica dovra' parlarne con un esperto del settore, altrimenti inizi a mangiare molta verdura cotta, a bere molta acqua e magari ad informarsi sulla riabilitazione del pavimento pelvico, dove possono insegnarle degli appositi esercizi per migliorare il suo problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Se il problema e' psicologico ovviamente dovra' rivolgersi ad uno Psicologo: magari prima di prendere un appuntamento provi anche a postare il suo quesito nell'apposita area di Medicitalia. Per il resto meglio sentire cosa ne pensa un Gastroenterologo che possa visitarla e valutare davvero quali siano i disturbi che attualmente avverte: il resto verra' di conseguenza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 12/11/2010.
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