Fastidio addominale destro

Buongiorno,

sono un ragazzo di 23 anni e da 3 settimane a questa parte soffro di un fastidio alla parte destra dell'addome.

Tutto è cominciato una sera in cui ho avuto un attacco di diarrea con conseguenti dolori alla pancia. Nei giorni successivi mi sentivo, oltre al fastidio, un po' indisposto e nonostante le evacuazioni fossero sempre regolari per un paio di giorni le feci sono state molto molli, al limite del liquido. Per i primi tre giorni ho preso l'enterogermina che ha dato effetti positivi: la consistenza delle feci è tornata normale, senza tuttavia risolvere il fastidio che è migliorato ma non è passato del tutto.

Successivamente non ho preso più nulla, ma siccome il fastidio non passava qualche giorno fa mi sono rivolto al mio medico di base il quale tastandomi l'addome ha sentito che a destra c'era molta aria e mi ha diagnosticato la sindrome del colon irritabile. Mi ha consigliato di prendere per 10 gg Spasmomen 40 (tre pillole al giorno per i primi tre giorni e 2 pillole per i restanti 7 giorni).

Dopo due giorni di cure il fastidio era quasi completamente passato, quando poi l'altro ieri sera è tornato come prima. Ora sono al quarto giorno di cure e la situazione è più o meno uguale.

Per darVi ulteriori informazioni sappiate che: il fastidio è localizzato all'altezza dell'ombelico e se premo con le dita un po' più in basso sento un punto dolente (nulla di insopportabile) e un po' di gorgoglii. Inoltre, peggiora nel pomeriggio/sera e raramente, sempre verso sera, mi dà anche un senso di fastidio alla schiena in basso. Poi dal primo giorno di indisposizione ad oggi sto controllando la dieta cercando di mangiare sano.

Infine, tengo a precisare che non fumo, sono astemio e non mi piacciono le bevande gassate. Tre mesi fa ho anche deciso di diventare donatore di sangue e gli esami effettuati in tale occasione non hanno evidenziato alcun tipo di problema.

Alla luce di quanto da me raccontato e tenendo in considerazione i miei ritmi lavorativi stressanti, secondo Voi è plausibile la diagnosi fatta dal mio medico di base? E qualora fosse così è normale che a metà della cura abbia avuto questa piccola ricaduta o è opportuno fare altri accertamenti?

Nell'attesa di una Vostra risposta, Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Si, appare plausibile, ed in questo caso in effetti il decorso puo' essere variabile e richiedere controlli e modifiche di terapia. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Grazie mille per la pronta risposta e per gli auguri! Buona Domenica!