Deficit motorio anale neuropatia del pudendo

E' stato diagnosticato un deficit motorio anale di grado lieve medio con tono anale conservato in lieve riduzione della compliance rettale, quale dato accessorio si segnala deficit parziale del riflesso anale , alla tosse segno indiretto di neuropatia del pudendo, non segni manometrici di disturbo dell'espulsione rettale. A seguito di questa diagnosi si suggerisce l'intervento poichè le perdite di sangue sono continue. Tra l'altro i dolori acuti inducono all'assunzione di antidolorifici che peggiorano la situazione. il problema grosso è che l'intervento può avere come esito un alto rischio d'incontinenza post operatoria. la persona affetta da tale patologia ha 33 anni. la domanda è se avete da suggerrire un bravissimo proctologo a Mantova e dintorni. In attesa di sollecita risposta...grazie infinite
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Dr. Roberto Paolo Iachetta Chirurgo generale, Colonproctologo 77 4 16
Buonasera... c'è confusione nella spiegazione del caso comunque mi sembra di intuire che lei stia parlando di una ragade e l'intervento in questione sia la sfinteromiotomia parziale per cui il rischio di incontinenza è minimo (è un'ipotesi in base al dolore e sangue ed alla paura di incontinenza post-operatoria). La neuropatia del pudendo non è correlata con perdite ematiche e con il dolore e non è un'indicazione per eseguire interventi.
Cordiali saluti