Sensazione di peso all'ano, colpa dell'nduja calabrese?
Gentile dottore,
sono già due settimane che ho questa sensazione di peso anale. Io credo di esserne la colpevole perché mi alimento male: poca frutta, poca acqua e verdure. In compenso adoro mangiare piccante e speziato. Ricordo bene che tutto è iniziato da più di un mesetto: spesso la mattina per defecare ho dovuto sforzarmi parecchio tanto da sentirmi il cuore in petto e molto spesso sono costretta a trattenere le feci: diciamo che per motivi di tempo, e spazio (abbiamo solo un bagno in famiglia) sono sempre l'ultima che uso il wc per i miei bisogni. All'inizio ho sottovalutato il problema ed ho continuato a mangiare malissimo: piccantissimo, peperoncini ripieni sott'olio, nduja, fichi secchi e cioccolata. Ora questa sensazione di peso anale perdura per tutto il giorno, soprattutto se sto molto in piedi e cammino. Mentre se sto seduta sembra non esserci. Non ho mai avuto perdite di sangue anale né nelle feci. Esteriormente la zona anale non noto nulla e non sono presenti rigonfiamenti sospetti o umidità. Le feci ora, sono due giorni che mangio verdure come una capretta, sono più molli ma sottili e intermittenti. Con le verdure vado più spesso al bagno, ora, anche 3 volte al giorno. Ma adesso oltre al peso anale si è aggiunto anche una sorta di leggero bruciore. Ho 42 anni. Sono normopeso, 1.60 per 51 kg. Non fumo e non bevo e non assumo farmaci di alcun tipo. Parto cesareo a 33 anni, vita sedentaria. Tre anni fa ho fatto la gastroscopia per una leggera gastrite. Ho sofferto l'anno scorso di dolore al coccige perché in palestra facevo troppa ciclette. Mia madre è stata operata due volte di emorroidi. Ho una fifa di blu della visita. Mi aiuti è una cosa grave? Che sarà e quando mi passerà questa cosa? La ringrazio per l'attenzione e colgo l'occasione per augurarLe buone feste.
sono già due settimane che ho questa sensazione di peso anale. Io credo di esserne la colpevole perché mi alimento male: poca frutta, poca acqua e verdure. In compenso adoro mangiare piccante e speziato. Ricordo bene che tutto è iniziato da più di un mesetto: spesso la mattina per defecare ho dovuto sforzarmi parecchio tanto da sentirmi il cuore in petto e molto spesso sono costretta a trattenere le feci: diciamo che per motivi di tempo, e spazio (abbiamo solo un bagno in famiglia) sono sempre l'ultima che uso il wc per i miei bisogni. All'inizio ho sottovalutato il problema ed ho continuato a mangiare malissimo: piccantissimo, peperoncini ripieni sott'olio, nduja, fichi secchi e cioccolata. Ora questa sensazione di peso anale perdura per tutto il giorno, soprattutto se sto molto in piedi e cammino. Mentre se sto seduta sembra non esserci. Non ho mai avuto perdite di sangue anale né nelle feci. Esteriormente la zona anale non noto nulla e non sono presenti rigonfiamenti sospetti o umidità. Le feci ora, sono due giorni che mangio verdure come una capretta, sono più molli ma sottili e intermittenti. Con le verdure vado più spesso al bagno, ora, anche 3 volte al giorno. Ma adesso oltre al peso anale si è aggiunto anche una sorta di leggero bruciore. Ho 42 anni. Sono normopeso, 1.60 per 51 kg. Non fumo e non bevo e non assumo farmaci di alcun tipo. Parto cesareo a 33 anni, vita sedentaria. Tre anni fa ho fatto la gastroscopia per una leggera gastrite. Ho sofferto l'anno scorso di dolore al coccige perché in palestra facevo troppa ciclette. Mia madre è stata operata due volte di emorroidi. Ho una fifa di blu della visita. Mi aiuti è una cosa grave? Che sarà e quando mi passerà questa cosa? La ringrazio per l'attenzione e colgo l'occasione per augurarLe buone feste.
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Sicuramente il ruolo dell'alimentazione è importante. Provi a vedere cosa succede seguendo una dieta un po' più attenta. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.1k visite dal 18/12/2013.
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