Problemi nel sesso anale
Buonasera, sono un ragazzo gay di 24 anni e il mio problema riguarda l'impossibilità nel riuscire a fare sesso anale passivo. Si tratta di un impedimento che purtroppo non mi ha ancora mai permesso di avere un rapporto sessuale completo e soddisfacente, con spiacevoli conseguenze anche a livello di frustrazione ed autostima.
Più nel dettaglio: durante i rapporti tutto procede benissimo esattamente fino al momento della penetrazione da parte del mio partner. Già nei momenti iniziali della penetrazione infatti inizio a provare una sensazione di fastidio, che si unisce poi alla paura di provare un eccessivo dolore. La conseguenza è un blocco che mi impedisce di terminare il rapporto in maniera soddisfacente.
All'inizio attribuivo tutto questo al fatto che l'ano è una parte del corpo molto delicata e quindi nei primi rapporti sessuali può essere normale provare (anche molto) dolore; poi ho pensato che la colpa fosse dei primi partner che ho avuto, magari maldestri e poco attenti; ma la situazione non è per nulla migliorata e quindi ormai vivo il momento della tentata penetrazione con autentico terrore, nonostante il desiderio di riuscire a provare piacere sia molto forte.
In questo periodo sto cercando di capire se possa esserci una motivazione di natura fisica a questo disagio (che ha quindi poi determinato la paura di provare dolore e quindi il blocco psicologico), in quanto il ragazzo che sto frequentando e con cui sto cercando invano di avere un rapporto sessuale completo mi ha fatto notare che, nonostante lui sia effettivamente molto dotato, il mio ano è effettivamente molto stretto. Inoltre, navigando nel sito ho scoperto che problematiche a livello di sesso anale potrebbero dipendere dalle emorroidi. So per certo che nella mia famiglia ci sono diversi casi di emorroidi (papà, zii, nonni); a questo aggiungo che mi è capitato in alcuni casi isolati nel corso di questi ultimi anni di trovare sulla carta igienica dopo aver defecato alcune piccole macchie rosse; altre volte mi è capitato di sentire dei lievi bruciori, sempre nella zona anale. Tuttavia, trattandosi di casi non frequenti non mi sono mai posto il problema di dover fare una visita specialistica.
Le mie domande quindi sono:
1) Che tipo di problema/patologia potrebbe nascondersi dietro un ano molto stretto?
2) Che tipo di influenza possono avere i sintomi che vi ho descritto nella mia vita sessuale? Ci può essere un collegamento?
3) Che tipo di specialista dovrei consultare per problematiche di questo tipo?
Mi rendo conto che le informazioni fornite potrebbero non essere sufficienti per una risposta esauriente, ma confido nel poter riuscire insieme a voi quanto meno ad individuare una strada da percorrere per risolvere questo problema per me molto grave.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte!
Più nel dettaglio: durante i rapporti tutto procede benissimo esattamente fino al momento della penetrazione da parte del mio partner. Già nei momenti iniziali della penetrazione infatti inizio a provare una sensazione di fastidio, che si unisce poi alla paura di provare un eccessivo dolore. La conseguenza è un blocco che mi impedisce di terminare il rapporto in maniera soddisfacente.
All'inizio attribuivo tutto questo al fatto che l'ano è una parte del corpo molto delicata e quindi nei primi rapporti sessuali può essere normale provare (anche molto) dolore; poi ho pensato che la colpa fosse dei primi partner che ho avuto, magari maldestri e poco attenti; ma la situazione non è per nulla migliorata e quindi ormai vivo il momento della tentata penetrazione con autentico terrore, nonostante il desiderio di riuscire a provare piacere sia molto forte.
In questo periodo sto cercando di capire se possa esserci una motivazione di natura fisica a questo disagio (che ha quindi poi determinato la paura di provare dolore e quindi il blocco psicologico), in quanto il ragazzo che sto frequentando e con cui sto cercando invano di avere un rapporto sessuale completo mi ha fatto notare che, nonostante lui sia effettivamente molto dotato, il mio ano è effettivamente molto stretto. Inoltre, navigando nel sito ho scoperto che problematiche a livello di sesso anale potrebbero dipendere dalle emorroidi. So per certo che nella mia famiglia ci sono diversi casi di emorroidi (papà, zii, nonni); a questo aggiungo che mi è capitato in alcuni casi isolati nel corso di questi ultimi anni di trovare sulla carta igienica dopo aver defecato alcune piccole macchie rosse; altre volte mi è capitato di sentire dei lievi bruciori, sempre nella zona anale. Tuttavia, trattandosi di casi non frequenti non mi sono mai posto il problema di dover fare una visita specialistica.
Le mie domande quindi sono:
1) Che tipo di problema/patologia potrebbe nascondersi dietro un ano molto stretto?
2) Che tipo di influenza possono avere i sintomi che vi ho descritto nella mia vita sessuale? Ci può essere un collegamento?
3) Che tipo di specialista dovrei consultare per problematiche di questo tipo?
Mi rendo conto che le informazioni fornite potrebbero non essere sufficienti per una risposta esauriente, ma confido nel poter riuscire insieme a voi quanto meno ad individuare una strada da percorrere per risolvere questo problema per me molto grave.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte!
[#1]
E' stato chiarissimo.
Esegua una visita proctologica per escludere problemi locali quali ad esempio una ragade con ipertono dello sfintere, una patologia infettiva o altro.
Escluse queste, consideri una possibile componente 'psicologica'.
Prego.
Esegua una visita proctologica per escludere problemi locali quali ad esempio una ragade con ipertono dello sfintere, una patologia infettiva o altro.
Escluse queste, consideri una possibile componente 'psicologica'.
Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.7k visite dal 04/03/2014.
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