Ecografia endoanale
Buongiorno Egregio Professore, in seguito ad un rigonfiamento asintomatico in zona perianale presente da qualche mese e senza orifizio esterno,dopo aver constatato alcune piccole perdite di siero dall'interno dell'ano mi sono recato per una visita proctologica. Dopo la prima visita generale mi è stata diagnosticato un possibile ascesso fistolizzato e una ragade. In seguito mi è stata prescritta e svolta una ecografia endoanale e una manometria. Chiedendo al chirurgo l'esito dell'esame mi e' stato risposto che bisognera' intervenire chirurgicamente ma non e' in grado nonostante l'ecografia endoanale di chiarirmi tragitto fistoloso,cosa che poi sarebbe stata accertata al momento dell'intervento con l'introduzione di un liquido di contrasto e la ripetizione dell'ecografia. La domanda che vorrei porgere è la seguente : e' possibile che un'ecografia endoanale non rilevi il tragitto della fistola e occorra accertarsene al momento dell'intervento? premetto che il rigonfiamento in zona perianale al momento della visita era poco gonfio, non mi provoca nessun dolore e da qualche settimana non vedo più nessuna fuoriuscita dall'ano di siero. ringraziandovi per il servizio importante che svolgete vi porgo i miei più cordiali saluti.
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La risposta è sì: l'ecografia infatti non è in grado di individuare con precisione il tragitto di un tramite fistoloso. Per farlo, come correttamente suggerito, è necessario iniettare un liquido di contrasto e poi "fotografare" la regione ai raggi X.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 09/01/2014.
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