Lo stesso medico/chirurgo provvedeva

Salve, volevo porre un quesito, fino ad ora non risolto...cinque settimane fa sono stato sottoposto ad un'intervento per fistola perianale, creatasi a seguito di un vecchio ascesso anale di quattro anni fa. A seguito di precedente visita proctologica, il medico/chirurgo che mi ha seguito fin dall'inizio, mi riferiva che la fistola aveva intaccato una minima parte dei muscoli dello sfintere e optava per la tecnica del c.d. "setone". Quindi, di conseguenza, l'operazione consisteva nel posizionamento dell'apposito filo al fine di trazionare il tutto verso l'esterno per poi valutare, dopo due mesi, l'intervento per chiuderla definitivamente. Da quel giorno ho avuto sempre dolori molto acentuati tanto che, appena si toccava il filo, percepivo dolori indescrivibili. Lo stesso medico/chirurgo provvedeva a togliere il filo e posizionarne uno più fine, supponendo che quello precedente fosse la causa dei dolori. La tregua è durata così qualche giorno ma poi i dolori sono ricomparsi sempre più forti. Oggi, alla quinta settimana, ho sempre dolori che non mi permettono nè di sedermi nè di poter camminare a volte, con costante perdita di secrezione di color verdognolo. Lo stesso medico, contattato molte volte al telefono, continua a dirmi che è impossibile che abbia dolore, senza darmi un qualsiasi tipo risposta...la mia domanda è questa: è normale tutto questo dolore a seguito dell'operazione predetta?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Sì! È possibile.
Il setone, da quello che riferisce, ha solo una funzione drenante in attesa della "tappa" successiva.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com