Post legatura elastica
Gentilissimi Medici,
tredici giorni fa ho effettuato un intervento di legatura elastica emorroidaria. L'intervento sembra essere andato bene, al momento permane ancora la crosta (poichè la sento al tatto entrando con il guanto per apporre la crema) all'interno che mi dà molto fastidio nelle ore della mattina dopo l'evacuazione.
Immagino ovviamente poichè sollecitata e "raschiata" dalle feci. Premetto che continuo a mantenere una dieta ricca di fibre alimentari e prendo anche delle fibre in pillole (glucomannano) su suggerimento dello specialista che ha effettuato l'intervento.
Avrei un paio di quesiti per voi:
- Relativamente al bruciore che sento durante la mattinata, io cerco di alleviarlo con del Propast (ossido di zinco e propoli) e se proprio non riesco a sopportare con una pillola di paracetamolo (500mg). All'incirca quanto tempo ci vuole per poter "salutare" questo doloroso fastidio/bruciore anale dovuto alla presenza della crosta sulla parte trattata? E' consigliabile continuare con il trattamento adottato sopra?
- Normalmente per tonificare il tono venoso, ho sempre fatto dei cicli di Arvenum (o altri integratori di frazione flavonoica), in questo momento in cui è ancora presente la crosta sulla ferita, è consigliabile assumere integratori di frazione flavonoica o è bene attendere che si ripristini prima il tutto? In sostanza non sò se la diosmina possa aiutare o meno i processi ricostruttivi interni.
Preciso che non sto chiedendo consigli su medicinali da assumere, poichè sò che non potete dare queste indicazioni sul forum. Ma chiedo solo consigli relativamente a "cure" che ho sempre seguito e quindi capire se è il caso di poter fare delle cose o non farle.
Grazie mille per la preziosa attenzione e per le vostre risposte.
Saluti.
tredici giorni fa ho effettuato un intervento di legatura elastica emorroidaria. L'intervento sembra essere andato bene, al momento permane ancora la crosta (poichè la sento al tatto entrando con il guanto per apporre la crema) all'interno che mi dà molto fastidio nelle ore della mattina dopo l'evacuazione.
Immagino ovviamente poichè sollecitata e "raschiata" dalle feci. Premetto che continuo a mantenere una dieta ricca di fibre alimentari e prendo anche delle fibre in pillole (glucomannano) su suggerimento dello specialista che ha effettuato l'intervento.
Avrei un paio di quesiti per voi:
- Relativamente al bruciore che sento durante la mattinata, io cerco di alleviarlo con del Propast (ossido di zinco e propoli) e se proprio non riesco a sopportare con una pillola di paracetamolo (500mg). All'incirca quanto tempo ci vuole per poter "salutare" questo doloroso fastidio/bruciore anale dovuto alla presenza della crosta sulla parte trattata? E' consigliabile continuare con il trattamento adottato sopra?
- Normalmente per tonificare il tono venoso, ho sempre fatto dei cicli di Arvenum (o altri integratori di frazione flavonoica), in questo momento in cui è ancora presente la crosta sulla ferita, è consigliabile assumere integratori di frazione flavonoica o è bene attendere che si ripristini prima il tutto? In sostanza non sò se la diosmina possa aiutare o meno i processi ricostruttivi interni.
Preciso che non sto chiedendo consigli su medicinali da assumere, poichè sò che non potete dare queste indicazioni sul forum. Ma chiedo solo consigli relativamente a "cure" che ho sempre seguito e quindi capire se è il caso di poter fare delle cose o non farle.
Grazie mille per la preziosa attenzione e per le vostre risposte.
Saluti.
[#1]
Non metterei nulla 'dentro'.Il resto va bene,i tempi sono variabili,entro un mese circa.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Favara,
grazie mille della sua risposta. Attenderò quindi in base alle tempistiche indicate.
Relativamente all'assunzione di frazione flavonoica, è consigliabile in questa fase? Oppure è necessario attendere la completa riparazione dei tessuti interni?
Grazie mille ancora per il suo tempo. Saluti.
grazie mille della sua risposta. Attenderò quindi in base alle tempistiche indicate.
Relativamente all'assunzione di frazione flavonoica, è consigliabile in questa fase? Oppure è necessario attendere la completa riparazione dei tessuti interni?
Grazie mille ancora per il suo tempo. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 11/04/2015.
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