Operare le ragadi a 20anni: si o no?

Buongiorno,
sono una ragazza di 21anni e circa da 1 anno e mezzo soffro di continue ragadi.
Dopo la visita proctologica effettuata 2 mesi fa, il dottore mi ha prescritto:
- 2 lavaggi mat./sera di lubrigyn
- 2 applicazioni crema Anonet
- 5 min alla sera di dilatatore
In più assumere Movicol 1/2 bustine al giorno. (Mi scarico giornalemnte grazie solo all'aiuto di questo lassativo).
Tutto sembrava andare bene ma, oggi dopo circa 2 mesi di cura sento che la ragade anteriore comincia a battermi durante e dopo la defecazione (ancora nessuna traccia di sangue). Quando inserisco la crema sento un piccolo spessore di carne cicatrizzata.

Ho l'incubo di riniziare la cura, e di farmi operare a quest'età non ne ho intenzione.
A ta punto volevo chiederVi se: L'intervento potrebbe portare a incontinenza. Ci sono tecniche meno invasive?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
L' intervento non porta a incontinenza ma nel suo caso considererei prima altre opzioni. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo Chirurgo generale, Colonproctologo 217 10
Buongiorno.
Nella sua richiesta dovrebbe aggiungere maggiori informazioni come l'esatta localizazione, lo stato del tono sfinteriale e le terapie effettuate nel tempo (non penso che abbia fatto sempre lo stesso trattamento)
Solitamente una ragade anale è solitaria e solo in rari casi ne vengono riscontrate contemporaneamente 2. -
Il trattamento medico per questa patologia si basa su una corretta alimentazione e su farmaci che agiscono sulla patogenesi (ipertono sfinteriale) nella stessa maniera agiscono i dilatatori.
Nella stragrande maggioranza dei casi si riesce a risolvere il problema senza attuare terapie interventistiche.
La saluto

Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Inizio col ringraziarVi delle risposte che mi avete dato.

Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo
2 mesi fa ho effettuato la mia prima visita proctologica, e questo è il mio vero e proprio trattamento, dal momento che prima di seguirlo andavo a tentativi con creme/gel comprate via consigli web.
Sicuramente per gran parte di questa cura (1/2 mesi) ho avuto un grande giovamento. (Almeno questo mi dà conforto).
Da quando assumo Movicol o in generale lassativi, mangio un pò di tutto, bevo 1 1/2 litro - 2 litri di acqua al giorno e questo non sembra essere un problema.
Però a volte capita che dalla troppa spinta (nonostante le feci siano molli) mi si rifaccia la ragade.
Questo mi preoccupa in quanto se non dovessi più aiutarmi con dei lassativi, il mio problema si ingigantirebbe. Quindi non so più cosa fare e cosa pensare.
A lungo termine, Potrei trovare valida la soluzione: dilatatori-creme e un blando lassativo al giorno? So che i lassativi non fanno sicuramente bene, ma se una dieta ricca di fibre e verdure non dovesse essere la giusta strada per me ..cosa dovrei fare?

Resto in attesa di una risposta.

Saluti.

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Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo Chirurgo generale, Colonproctologo 217 10
Bene,
la prima cosa per cercare di regolare l'intestino è una corretta assunzione di liquidi nell'arco della giornata e se questo è supportato anche da regolare assunzione di fibre (frutta e verdura cotta e cruda) è ancora meglio. [ai miei pazienti consegno uno schema alimentare con cibi permessi o consigliati e con cibi da evitare o vietati].
Il prodotto che lei assume aiuta ad evacuare perchè contiene macrogol ed è associato a sali minerali; nei casi di stipsi preferisco utilizzare il macrogol da solo o associato a simeticone (evita il gonfiore).
In ogni caso non si può assumere sempre farmaci che favoriscono l'evacuazione: può fare una assunzione per periodi poi periodi di interruzioni.
Prescrivo creme a base di nifedipina che debbono essere utilizzate in modo costante e metodico 2 volte al giorno massaggiando con un dito (non utilzzando il beccuccio erogatore) per almeno 4 settimane.
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Nei periodi di interruzione al lassativo cosa potrei prendere se in caso non riuscissi proprio a scaricarmi naturalmente?
E quanto devono durare questi periodi?
Io sono in cura con un Dr. della mia zona, dicono sia uno dei migliori e non voglio togliere nulla, nè cambiare il trattamento che sto proseguendo con lui; però vorrei comunque chiederLe se può lasciarmi la lista di cibi da preferire ed evitare associata al lassativo che consiglia per la sua terapia. (sempre se possibile mi farebbe un grande favore).
Le lascio la mia email nel caso potesse: federicaamaffii@gmail.com

Per il resto potrò avere novità con la visita che effettuerò nella giornata di venerdì 27.

La ringrazio per la sua disponibilità.
[#6]
Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo Chirurgo generale, Colonproctologo 217 10
Lei deve essere più ottimista!
Prima ancora di iniziare una qualsiasi terapia non si deve pensare:
- e se questa non funziona?
Bisogna pensare:
- sicuramente funziona e andrà meglio!
Le dico questo perchè, in ogni caso, affrontare qualsiasi cosa con più serenità e con uno spirito ottimista aiuta moltissimo.

Fatto questo preambolo vada tranquilla alla visita di venerdì prossimo e se ha dei dubbi li deve esplicare in quell'ambito.
Se dimenticherà qualcosa o pensa di avere altre domande io sono quì!
La saluto