Fistole anali dopo ricanalizzazione colostomia
Gentilissimi,
mio padre è stato operato con resezione anteriore del retto per adenocarcinoma al basso retto (a 7 cm dall'ano) con colostomia di protezione, anche se prima dell'operazione aveva ottenuto una guarigione completa (remissione totale della malattia). Ricanalizzato dopo 4 mesi.
Per i primi 3-4 mesi dalla ricanalizzazione andava molto bene, poi ha cominciato ad avere perdite di feci, i dottori gli hanno spiegato che era una pseudo incontinenza fecale causata dalla substenosi dell'anastomosi colo rettale evidenziata dai seguenti esami: rx clisma con colografin per via transanale ed esame colonscopico, i quali hanno evidenziato la presenza a livello anastomotico di due tramiti fistolosi dal quale fuoriesce materiale purulento.
Deve fare una risonanza magnetica pelvica a breve, ma lo specialista da cui è in cura gli ha già detto che per lui sarebbe da fare una ileostomia di protezione per poter poi curare le due fistole e fare successivamente una dilatazione sulla substenosi dell'anastomosi.
Visto che ha portato la colostomia l'anno scorso per 4 mesi, e vorremmo evitare se possibile di farlo operare di nuovo, Vi chiedo se esistono terapie alternativa (anche chirurgiche) per la guarigione di queste due fistole. Dover fare una ileostomia da tenere diversi mesi per poter curare 2 fistole che di norma si curano con interventi poco invasivi (almeno da quello che ho letto) non è esagerato?
Esistono interventi meno invasivi per intervenire direttamente e solo esclusivamente sulle due fistole?
Ringraziandovi per l'attenzione porgo i miei piu' cordiali saluti
mio padre è stato operato con resezione anteriore del retto per adenocarcinoma al basso retto (a 7 cm dall'ano) con colostomia di protezione, anche se prima dell'operazione aveva ottenuto una guarigione completa (remissione totale della malattia). Ricanalizzato dopo 4 mesi.
Per i primi 3-4 mesi dalla ricanalizzazione andava molto bene, poi ha cominciato ad avere perdite di feci, i dottori gli hanno spiegato che era una pseudo incontinenza fecale causata dalla substenosi dell'anastomosi colo rettale evidenziata dai seguenti esami: rx clisma con colografin per via transanale ed esame colonscopico, i quali hanno evidenziato la presenza a livello anastomotico di due tramiti fistolosi dal quale fuoriesce materiale purulento.
Deve fare una risonanza magnetica pelvica a breve, ma lo specialista da cui è in cura gli ha già detto che per lui sarebbe da fare una ileostomia di protezione per poter poi curare le due fistole e fare successivamente una dilatazione sulla substenosi dell'anastomosi.
Visto che ha portato la colostomia l'anno scorso per 4 mesi, e vorremmo evitare se possibile di farlo operare di nuovo, Vi chiedo se esistono terapie alternativa (anche chirurgiche) per la guarigione di queste due fistole. Dover fare una ileostomia da tenere diversi mesi per poter curare 2 fistole che di norma si curano con interventi poco invasivi (almeno da quello che ho letto) non è esagerato?
Esistono interventi meno invasivi per intervenire direttamente e solo esclusivamente sulle due fistole?
Ringraziandovi per l'attenzione porgo i miei piu' cordiali saluti
[#1]
Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
7.6k 207
Purtroppo senza una visita diretta e senza poter valutare tutti gli esami effettuati non è possibile esprimere un parere corretto. Teoricamente le fistole perianali possono essere trattate anche senza una derivazione delle feci,ma se il consiglio del chirurgo è stato in quel senso probabilmente avrà valutato i pro e i contro. E' comunque possibile portare il paziente ad un ulteriore parere chirurgico.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Rossi,
La ringrazio per la sua risposta. Vorremmo appunto altri pareri a riguardo, stiamo cercando anche un altro specialista nelle vicinanze Padova e Vicenza che magari utilizzi la tecnica VAAFT sempre se è possibile utilizzarla in questo caso (due fistole su anastomosi). Meglio ancora se avesse già trattato casi simili senza fare ileostomia.
Mio padre sta visibilmente bene, è in forze, non ha febbre (parole anche dette dallo stesso dottore) ma mi chiedo se ci sono rischi a non effettuare nell'immediato un'operazione su queste due fistole. Leggevo di persone che vivono tranquillamente con delle fistole, ho letto anche che la maggior parte delle fistole guarisce da sola "chiudendosi" è vero?
Ringraziamo nuovamente per l'attenzione dedicata
La ringrazio per la sua risposta. Vorremmo appunto altri pareri a riguardo, stiamo cercando anche un altro specialista nelle vicinanze Padova e Vicenza che magari utilizzi la tecnica VAAFT sempre se è possibile utilizzarla in questo caso (due fistole su anastomosi). Meglio ancora se avesse già trattato casi simili senza fare ileostomia.
Mio padre sta visibilmente bene, è in forze, non ha febbre (parole anche dette dallo stesso dottore) ma mi chiedo se ci sono rischi a non effettuare nell'immediato un'operazione su queste due fistole. Leggevo di persone che vivono tranquillamente con delle fistole, ho letto anche che la maggior parte delle fistole guarisce da sola "chiudendosi" è vero?
Ringraziamo nuovamente per l'attenzione dedicata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 07/07/2016.
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