Ragadi

Quadro clinico: calcolosi ripetuta decennale con nefrolitiasi in aprile. Seguono episodi a giorni alterni di defecazione morbida ripetuta per circa un mese con mucorrea. Dolori anali e perdite superficiali di sangue vengono ascritte dal medico a feci acide. Consigliato uso di anonet. Episodi di emiospermia inducono a esame spermiologico e diagnosi di presenza di coliformo trattati con antibiotici. Contemporanei esami del sangue portano a diagnosi LLC a giugno (stadiazione 0 non trattata). Mucorrea e defecazione frequente continuano con emorragie apparentemente non occulte. Si acutizzano dolori all'ano che durano 5/6 ore dopo la defecazione. In agosto diagnosi a seguito di esame obiettivo di ragadi curate da 10 gg con antidolorifici e antronil senza esito. Grazie per consigli e supporto.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Si è possibile la diagnosi di ragade, deve continuare la terapia del proctologo ed informarlo sui risultati, la risposta sintomatologica può essere non sempre immediata.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Grazie per la cortese riposta. Purtroppo è risultato trattarsi di fistola perianale. Sono stato operato, con apposizione del setone circa un mese fa. Nel frattempo, si è aperto un secondo ascesso, diametralmente opposto al primo. Successivamente si è ulteriormente aperto un ascesso prossimale al primo, con fuoriuscita di sangue, pus e feci. Curato ambulatorialmente con posizionamento di zaffo a ponte. Oggi il setone è spontaneamente caduto. Rimane l'infiammazione della regione, il dolore all'ano, la fuoriuscita di pus e sangue dal "terzo" ascesso che è infiammato e dolorante. Seguo una intensa terapia antibiotica (avalox e flacyl per 14 giorni).
Cosa mi debbo aspettare nel futuro? come possono i medici che mi seguono ridurre la probabilità di recidiva? quanto è probabile o consigliabile un nuovo intervento? quanto è consigliabile una ispezione TAC con mezzo di contrasto su tutto il canale fistolare, comprese eventuali ramificazioni?
Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
La problematica ovviamente diventa più complessa, ma le domande che pone dipendono molto dal tipo di fistola e non è possibile dare risposte oggettive. Deve chiedere al chirurgo che l'ha operata. Le posso dire che la guarigione dopo un periodo non quantizzabile, potrà avvenire.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie per la cortese risposta. La fistola si è "risolta" oggi, con liberazione del setone spontanea. Rimane ora una seconda apertura perianale, leggermente distale rispetto alla prima. Forse questo potrebbe aiutare a rispondere alle domande precedentemente poste. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Deve far verificare che la seconda lesione non sia anch'essa una fistola e quindi il chirurgo potrà esprimersi sul da farsi.
Saluti