Sangue, gonfiore e dolore addominale

Gentili Dottori, vi scrivo per chiedere una opinione in merito ad una situazione che mi trascino da anni .
Da circa una decina di anni, in certi periodi dell'anno presento perdite di sangue rosso vivo ad ogni evacuazione, anche di quantità notevole, che dopo mesi si risolvono spontaneamente.
Due anni fa ho effettuato una rettoscopia che ha individuato una "flogosi cronica aspecifica e sanguinamento lieve della mucosa al passaggio dello strumento"
Sono stata curata con Zopster supposte ed il sanguinamento si è risolto ma il mio medico curante mi ha comunque suggerito, nel caso si fosse presentato di nuovo il problema, di fare anche una colonscopia.
Il problema si è a distanza di mesi ripresentato e come indicato dal dottore ho prenotato una colonscopia, ho eseguito la preparazione e mi sono presentata all'appuntamento. Qui il dottore dopo aver visto le carte e parlato della mia storia si è rifiutato di farmi l'esame ed ha detto che la rettoscopia alla mia età era più che sufficiente e che non avevo niente.
Ora dopo un anno di sintomi assenti, sono ripresi i sanguinamenti e con essi un forte gonfiore e crampi addominali. Ho trattato i sanguinamenti con tospter supposte ma stavolta la terapia non ha funzionato. Ribadisco che non si tratta di poche perdite ematiche ma molto presenti e di colore rosso vivo e si presentano ad ogni evacuazione.
Devo rassegnarmi all'idea di non avere niente e smettere di cercare una risposta o etichettare il tutto come dovuto da stress? Il risultato della rettoscopia, di cui non mi è stato ben spiegato il significato se non "non è niente" è sufficiente?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
A distanza direi che sarebbe bene fare una colonscopia.
Farei, prima della colon:

Dosaggio calprotectina fecale

emocromo
VES
PCR
Mucoproteine

Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia