SETONE DOLOROSO FISTOLA

Salve,
ieri mattina mi è stato messo il setone.
Sto cercando di documentarmi su tutta la materia da che mi è comparso l'ascesso, perché trovo giusto capire cosa si ha, sebbene riponga piena fiducia nel Chirurgo che mi sta seguendo.
Dunque, fra le varie cose ho letto che il setone può essere usato come tagliente o drenante. È possibile una combinazione delle due funzioni?
Chiedo questo perché è ovvio che nel mio caso lo scopo è anzitutto drenante, infatti già da qualche giorno prima di inserire il setone l'orifizio esterno della fistola si era chiuso e si stava riformando l'ascesso.
Ma provo dolore, certamente inferiore a ieri mattina subito dopo che l'anestesia locale ha perso effetto (tre ore dopo sono quasi svenuta). È intenso e continuo, mi impedisce di camminare normalmente e ancora provo molta fatica a sedermi: la sensazione è come se fosse stato cucito troppo stretto.
Per questo, può essere che sia già stato inserito anche con lo scopo di tagliente?
Questo dolore acuto può essere dovuto alla vicinanza dell'intervento di ieri o può essere legato a come è stato posizionato il setone e continuare così fino a un prossimo intervento?
Il Chirurgo mi ha detto che dovrei portarlo senza problemi per due o tre mesi, il prossimo controllo è fra quasi un mese e in ogni caso è appena partito per le ferie.
Ps- Se ho ben capito si tratterebbe di fistola sottomucosa, ma molto estesa.
Vi ringrazio sentitamente dell'attenzione!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, ritengo che lo scopo del suo setone sia drenante e che il dolore sia soprattutto dovuto alla vicinanza con la procedura appunto recentemente espletata.
In ogni caso se nei prossimi giorni la sintomatologia con i normali antidolorifici, non dovesse migliorare, si rivolga pure al suo ps di riferimento per avere una visita specialistica.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Gentile Dr. Sforza,
La ringrazio della risposta!
Giacché il medico non mi ha detto di interrompere le mie attività, nonostante il dolore ho cercato di fare quello che potevo in questi giorni. Forse riteneva che ne avrei accusato di meno.
Dopo l'inserimento del setone, sarebbe normalmente indicato il riposo assoluto? Oggi pomeriggio camminavo finalmente più liberamente, mentre adesso sento tutto gonfio e anche al momento di stendermi ho avuto problemi a rilassare la zona, perché era come se da una parte il filo tirasse troppo e partono delle fitte. Domani ho il giorno libero e cercherò di stare quanto più possibile a letto; mi domando se è opportuno cancellare gli impegni dei giorni seguenti, per non compromettere e anzi favorire la guarigione.
Grazie ancora dell'attenzione e saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, se non sono impegni indispensabili direi di sì,
Vedrà che gradualmente migliorerà.
Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno!
Oggi è l'undicesimo giorno dal posizionamento del setone.
Finora ho fatto uso quotidiano di antidolorifici da banco (prima Brufen 400 per 3, poi Tachipirina 500 2 o 3 al gg) e i sintomi sono un po' migliorati. Ho pensato di interrompere e vedere come va, perché ne temo l'uso per tempo prolungato. È giusto?
Adesso riesco a stare seduta col peso in avanti (stando in avanti nella sedia e poggiando il peso sul retro delle cosce), ma mi è ancora impossibile stare seduta normalmente perché partono delle fitte (per es. la posizione per guidare, dove il peso va indietro e si poggia sull'ano). Ho provato con la ciambella, ma lo stesso dopo poco ho dolore.
La posizione migliore è da stesa, anche se ancora a volte all'inizio quando mi stendo ho fitte e è doloroso azionare le gambe o il busto per muovermi.
Può trattarsi di un nervo?
C'è qualcosa che posso fare o anche questo gradualmente migliorerà?
Grazie molte dell'attenzione e saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Il dolore gradualmente potrà migliorare, l'antidolorifico lo prenda al bisogno e vada ai controlli ambulatoriali stabiliti.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile Dr. Sforza,
La ringrazio molto del riscontro.
Il controllo ambulatoriale è fissato fra quasi 3 settimane, perché il medico dell'ospedale che mi segue è appunto in ferie nel frattempo. Per questo, in questo momento, la mia valvola di sfogo è scrivervi qui (o certamente andare al pronto soccorso in caso di bisogno).
Grazie tante dell'attezione e cordiali saluti!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Per le problematiche che esprime mi sembra che lentamente stia migliorando e quindi, non credo sia indispensabile andare in pronto soccorso.
Saluti