Ragade cronica
Salve mi ritrovo a scrivere di nuovo qui perché nessuno sembra riuscirmi ad aiutare. Da circa 4 anni soffro di una ragade, dopo svariate cure sono stato operato con cauterizzazione e divulsione. Dopo l intervento nulla era cambiato. Da circa 2 anni sono andato da un rinomato proctologo. Il quale dopo tutti gli accertamenti mi da una cura con antrolin 2 volte al di. Lavaggi con detergente e dieta ricca di acqua e fibre. Eseguo tutto, vedo i benefici e tornato a visita mi dice che sono guarito. Tutto prosegue tranquillo ma dopo due mesetti ritornano i fastidi, vado da lui è mi dice che la ragade si sta riaprendo e la colpa è mia perché devo bere molta acqua e devo lavare sempre con detergente. Adesso io sono diventato un maniaco dell alimentazione mangio integrale, frutta verdura e bevo 2 litri di acqua. Poco alcool e ogni tanto qualche sigaretta queste sono le uniche cose che ogni tanto faccio.Ho fatto di nuovo la cura e dopo di due mesi giorno fa si sono ripresentati i fastidi fino a quando durante la defecazione un po' difficoltosa sento uno strappo e sto di nuovo male. Io mi chiedo perché si ripresenta? Non posso condurre una vita normale? Se devo partire e non poter curare maniacalmente alimentazione è normale che mi ricade? È come se appena sospendo la cura il mio alvo perdesse elasticità e al passaggio delle feci sento lacerare. Vado regolarmente di corpo ma le feci non sono mai abbastanza molli. Dopo evacuazione ho senso di pesantezza e mi sento bruciare solo l antrolin attenua i fastidi ma posso metterla sempre? Non credo sia il caso. Qualunque cosa del mio racconto possa farvi venire qualcosa in mente per favore ditemelo grazie in anticipo
Consideri una ecografia endoanale per valutare l'integrita' degli sfinteri ed una eventuale sfinterotomia. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 931 visite dal 28/08/2018.
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