Colonscopia: Rilevati polipi nel retto ma non asportati

Buonasera gentili dottori,

quest'oggi ho eseguito una colonscopia che ha rilevato la presenza di 3-4 polipi nel retto di 3mm circa. Non sono stati asportati in quanto il medico sosteneva fossero troppo piccoli e, quindi, a rischio praticamente nullo. Mi ha detto di dimenticarmene e ripetere una colonscopia tra 3 anni per vedere se saranno cresciuti. Solo in quel caso si procederà alla rimozione. Non mi è stato detto che tipo di polipi fossero (sessili o peduncolati) e non essendo stati asportati non saranno sottoposti ad alcun esame istologico per valutarne l'effettiva tipologia e cancerosità.

Mi chiedo, è normale una simile procedura? Come si può valutare la pericolosità di un polipo senza un esame istologico? E perché, anche se le probabilità che polipi di piccole dimensioni degenerino in tumore sono basse, e basse non significa nulle, non rimuoverli comunque contestualmete alla colonscopia?

E se rientrassero in quella piccola percentuale di polipi di piccole dimensioni che degenaro e tra 3 anni mi ritrovassi con uno o più tumori? Per quanto siano basse le probabilità, deduco sia possibile.

Chiedo quindi gentilmente un vostro parere in merito, perché invece di tranquillizarmi questa colonscopia mi ha lasciato più dubbi e preoccupazioni di prima. Secondo voi posso seguire in completa serenità quanto dettomi dal medico, dimenticarmi dei polipi e ripetere semplicemente l'esame tra 3 anni, o sarebbe comunque meglio eseguire una polipectomia il prima possibile? Quante possibilità effettive ci sono, secondo quanto avrete avuto modo di capire da quello che ho scritto, che questi 3-4 polipi degenerino da qui a 3 anni?

Vi riporto di seguito anche il referto (le "Biopsie" alla fine fanno riferimento alla mucosa dell'intestino per escludere o accertare un'eventuale micro colite. Dei polipi non è stato asportato nulla):
"Negativa l'ispezione della regione anale e l'esplorazione digitale del retto. Buona preparazione intestinale. Esame condotto fino ad esplorare gli ultimi 10 cm di ileo (bio) che sono regolari; valvola ileo ciecale di normale aspetto; dal cieco al sigma la mucosa è macroscopicamente nella norma; nel retto a 10 cm dal margine anale in un breve tratto si osservano alcune rilevatezze di 2-3 mm. Biopsie".

Ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi.

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si parla però di biopsie nel retto. Ad ogni modo i micropolipi del retto non hanno tendenza evolutiva e l'aspetto macroscopico è significavato della loro benignità. Usualmente non vengono rimossi.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta.

Le biopsie sono state fatte in sedi multiple, non è chiaro se anche nel retto, visto che il medico mi ha detto che servono per verificare la presenza di micro colite.
Ad ogni modo, qualora eseguite anche nel retto, cosa potrebbero accertare o escludere in riferimento ai polipi, se di questi non sono stati prelevati campioni?

Mi lasci poi interpretare la sua risposta: i micropolipi di quelle dimensioni nel retto non sono mai, né diventano mai cancerosi, a meno che non abbiano macroscopicamente un aspetto che faccia sospettare tali possibilità. Quando invece sono più grandi la possibilità che siano cancerosi o che possano diventarlo esiste.
Il medico ha deciso quindi di non rimuoverli in base all'aspetto macroscopico e alle dimensioni, che escludono al 100% forme di malignità, e di monitorarne l'evoluzione. In caso crescessero, si procederà alla rimozione perché solo in quel caso potrebbero essere o diventare pericolosi.

E' corretta la mia interpretazione? C'è davvero la certezza che da qui a tre anni non siano degenerati o che non siano già adesso cancerosi?

Mi scusi se posso apparire eccessivamente zelante e in cerca di risposte certe, ma sapere di avere qualcosa che abbia anche l'1% di possibilità di diventare o essere già qualcosa di serio non mi fa stare tranquillo.

Vengo da una brutta eperienza con mia madre, morta per un tumore al collo dell'utero a 68 anni. In quel caso furono date per scontate cose che poi risultarono essere diverse. Anche per questo tendo ormai a non lasciare nulla al caso e a cercare il più possibile certezze.

La ringrazio anticipatamente per la pazienza e la disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I micropolipi del retto nella quasi totalità dei casi sono di tipo iperplastico ed hanno un aspetto caratteristico: piccoli, rotondeggianti, di colore uguale alla mucosa circostante o, più spesso, di colore più chiaro. Con tale aspetto macroscopico l'endoscopista ha in mano gli elementi per sostenere la benignità delle lesioni e non esegue biopsie. È quello che avrei fatto anch'io