Modifica delle feci
Buongiorno, da anni soffro di esofagite da reflusso e gastrite e, dopo interminabili cure (e gastroscopie) con esomeprazolo, nel gennaio 2008 mi sono deciso a provare una cura alternativa affidandomi ad un naturopata. Il risultato è stato che in poco più di un mese mi sono ritrovato con 10 chili in meno e depresso in seguito agli alimenti che mi sono stati tolti e alla miriade di preparati che dovevo assumere. Ma la cosa più allarmante è che le mie feci hanno cominciato ad assottigliarsi di calibro, assumendo spesso le dimensioni di una matita. Premetto che non sono mai stato molto regolare, ma che comunque non sono mai stato più di 3 giorni senza andare in bagno. Ad ogni modo convinco il mio medico di famiglia a fare degli accertamenti e a marzo mi sottopongo a colonscopia. L'esito è stato negativo e non è stato evidenziato nulla anche nell'ispezione dell'ampolla rettale. Due giorni dopo la colonsopia cominciano dolori alla zona pelvica e al retto. Credendo fosse una conseguenza dell'esame chiedo all'ospedale informazioni, ma mi rispondono che non è in relazione all'esame. Il mio medico di famiglia sospetta una prostatite e quindi inizio la cura antibiotica e esami del sangue compreso il psa. Tutto perfetto e negativo. Intanto le feci continuano ad essere di piccolo calibro. Attribuisco tutto questo ad un problema psicologico e inizio una terapia psicologica. Tutto sembra filare liscio, anche le feci ritornano di un calibro maggiore (non proprio normale ma quasi) e ricomincio a vivere meglio. Mi alimento anche meglio mangiando di tutto ritornando al mio peso normale. Poi però dopo l'estate ricominciano i dolori pelvici e alla zona anale oltre a dolori al ventre, così mi reco da un'urologo che dopo avermi ispezionato dice che tutto è normale e mi consiglia esami delle urine e ecografia addome completo. Tutto ancora negativo. Tutti gli organi a posto. Le feci nel frattempo sono ritornate di piccolo calibro che però varia di giornata in giornata (ma mai normale!), a volte risultano schiacciate da un lato, ho presenza di dolori al basso ventre e all'ano, specialmente se sono in posizione eretta, se mi sdraio passano. La notte dormo tranquillamente. Assumo 1 litro e mezzo due al giorno di acqua. Ultimamente mi scarico tutti i giorni, anche due volte al giorno, forse perchè spesso la quantità di feci è minore. Dieci giorni di spasmomen hanno fatto passare i dolori addominali (ho molta aria in pancia!! forse perchè sono molto ansioso!) poi nel sospendere sono tornati. Mi ritrovo adesso con le idee confuse, ho un problema e gli esami che ho fatto non hanno evidenziato nulla. Cosa altro devo affrontare? Ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità. Cordiali saluti
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In assenza di patologie del canale anale e dell'intero colon, verificate anche dall'endoscopia, la forma delle feci non deve rappresentare un problema. Per togliersi ulteriori dubbi puo' chiedere un secondo consulto ad un Proctologo, che eventualmente potra' valutare la regione con un rettoscopio e/o un manometria ano-rettale.
La invito piuttosto a valutare bene, con l'ausilio se crede di un dietologo, la correttezza dell'alimentazione, anche in considerazione del fatto che ha perso molti chili pur non essendo affatto in sovrappeso.
Cordiali saluti
La invito piuttosto a valutare bene, con l'ausilio se crede di un dietologo, la correttezza dell'alimentazione, anche in considerazione del fatto che ha perso molti chili pur non essendo affatto in sovrappeso.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Ex utente
Gentile dott. Spina,
la ringrazio per il suo prezioso consiglio. In effetti qualche dubbio ancora c'è, dettato non dal fatto che non mi fidi degli esami fatti, ma dal persistere del dolore al basso ventre e alla zona anale che mi crea non pochi disagi e mi impedisce di svolgere al meglio i miei impegni giornalieri. Sicuramente ricorrerò ad un secondo consulto di un proctologo.Poi valuterò il problema dieta se questo dovesse risolvere molti problemi legati alla difficoltà di digestione che da più di 15 anni mi tormenta e mi aiutasse a interrompere la cura, che si protrai ormai da diversi anni, a base di esomeprazolo.
Cordiali saluti
la ringrazio per il suo prezioso consiglio. In effetti qualche dubbio ancora c'è, dettato non dal fatto che non mi fidi degli esami fatti, ma dal persistere del dolore al basso ventre e alla zona anale che mi crea non pochi disagi e mi impedisce di svolgere al meglio i miei impegni giornalieri. Sicuramente ricorrerò ad un secondo consulto di un proctologo.Poi valuterò il problema dieta se questo dovesse risolvere molti problemi legati alla difficoltà di digestione che da più di 15 anni mi tormenta e mi aiutasse a interrompere la cura, che si protrai ormai da diversi anni, a base di esomeprazolo.
Cordiali saluti
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Tutto bene... l'unica cosa e' che forse non riuscira' a interrompere completamente e' la terapia con l'esomeprazolo... Alla fine dei conti e' un sistema molto efficace per combattere nel suo caso esofagite e gastrite, anche se la dieta e le abitudini di vita possono fare molto, quanto meno per diminuire le dosi.
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Gentile Dott. Spina,
ho effettuato la visita proctologica e non è stato rilevato nulla. Niente fistole, emorroidi, ragadi, dolore. La conclusione del medico è di eliminare acqua gassata e mangiare più lentamente. Però anche con questi accorgimenti io continuo ad avere dolori al basso ventre, alla regione anale, a volte anche alla schiena e adesso anche ai testicoli. Il dolore si aacentua quando sono seduto, passa se mi sdraio e non è presente di notte. Capita a volte che mi svegli presto al mattino con un fastidio alla vescica e ai testicoli. Vado in bagno e ritorno a dormire. Sono un poco preoccupato perchè non riesco a trovare una concreta soluzione e mi sembra che i sintomi siano sempre maggiori. Le ricordo che ho una cisti all'epididimo destro da oltre 25 anni, tenuta sotto controllo ecografico. all'ultima ecografia testicolare è stato riscontrato anche Varicocele di II grado e idrocele. La ringrazio anticipatamente per la sua eventuale risposta. Cordiali Saluti
ho effettuato la visita proctologica e non è stato rilevato nulla. Niente fistole, emorroidi, ragadi, dolore. La conclusione del medico è di eliminare acqua gassata e mangiare più lentamente. Però anche con questi accorgimenti io continuo ad avere dolori al basso ventre, alla regione anale, a volte anche alla schiena e adesso anche ai testicoli. Il dolore si aacentua quando sono seduto, passa se mi sdraio e non è presente di notte. Capita a volte che mi svegli presto al mattino con un fastidio alla vescica e ai testicoli. Vado in bagno e ritorno a dormire. Sono un poco preoccupato perchè non riesco a trovare una concreta soluzione e mi sembra che i sintomi siano sempre maggiori. Le ricordo che ho una cisti all'epididimo destro da oltre 25 anni, tenuta sotto controllo ecografico. all'ultima ecografia testicolare è stato riscontrato anche Varicocele di II grado e idrocele. La ringrazio anticipatamente per la sua eventuale risposta. Cordiali Saluti
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Anche se il varicocele e' una patologia prevalentemente giovanile, non e' comunque troppo tardi per porvi rimedio...
Intanto le consiglio di leggere quanto ho scritto in https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/87-il-varicocele.html e poi naturalmente bisognera' effettuare gli accertamenti e le visite del caso...
Cordiali saluti
Intanto le consiglio di leggere quanto ho scritto in https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/87-il-varicocele.html e poi naturalmente bisognera' effettuare gli accertamenti e le visite del caso...
Cordiali saluti
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Ex utente
Gentile Dott. Spina,
se ho capito bene tutti i sintomi che ho:dolore basso addome, eccessivo meteorismo, dolore schiena e testicoli il tutto che si accentua stando seduto o comprimendo la parte, possono essere ricondotti al varicocele e idrocele presente nel testicolo dx??
La ringrazio per la sua infinita pazienza.
Cordiali saluti
se ho capito bene tutti i sintomi che ho:dolore basso addome, eccessivo meteorismo, dolore schiena e testicoli il tutto che si accentua stando seduto o comprimendo la parte, possono essere ricondotti al varicocele e idrocele presente nel testicolo dx??
La ringrazio per la sua infinita pazienza.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.6k visite dal 29/01/2009.
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