Un andrologo mi ha diagnosticato un varicocele

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 26 anni, di corporatura media (75kg x 1.88m); Vi scrivo per un consulto che penso essere pertinente ad un colonproctologo. Circa sei mesi fà ho iniziato ad accusare un senso di pesantezza all'ano che persiste attualmente in forma più lieve rispetto all'inizio.Mi sono accorto che questo è sorto in seguito al cambiamento di stile di vita e di alimentazione dovuto al fatto che ho iniziato a lavorare come impiegato e a mangiare in mensa; mi sono rivolto ad un colonproctologo che, effettuandomi ispezione anale, non ha ravvisato la presenza di ragadi nè emorroidi nè altre "anomalie" rilevando unicamente la prostata leggermente gonfia (escludendola però come causa del fastidio). Ha ipotizzato dei movimenti dei muscoli anali dipendenti dal sistema nervoso, in qualche modo collegate a stress. Non passandomi, mi sono rivolto ad un medico generico il quale mi ha consigliato di provare a cambiare alimentazione ed eventualmente poi effettuare colonscopia o ecografia trans.anale. Tuttora il fastidio si presenta più alleviato ma comunque presente. Non so se può influire ma un andrologo mi ha diagnosticato un varicocele di 3° grado (con didimi regolari) che dovrò operare nei prossimi mesi.
Le particolarità che ho riscontrato sono: durante il periodo di vacanze (mare e mangiando meno) ho accusato molto meno di questo fastidio; quando mangio la cucina casalinga nel weekend, il giorno dopo ho feci diverse(più liquide); quando corro tanto sento come un corpo estraneo e al termine dell'allenamento, ho molta aria in corpo; stando sdraiato non ho questo fastidio; contraendo i muscoli anali sento un lieve bruciore.

RingraziandoVi per la disponibilità e scusandomi per l'eccessiva prolissità, porgo distinti saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Credo che buona parte dei suoi disturbi derivino dall'alimentazione, come dimostra anche il fatto che mangiando in maniera piu' corretta la sintomatologia si allevia.
Il varicocele invece in linea di massima non influisce con i disturbi da lei descritti; anche se, considerando che e' stato diagnosticato come un varicocele di 3° grado, non sarei sicuro, via internet, di poterlo escludere del tutto.
Le consiglio di attendere l'intervento chirurgico e per ora soprassedere al resto. Se i sintomi continueranno anche dopo fara' sempre in tempo a chiedere una ulteriore visita specialistica.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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