Tecnica starr complicanze
Gentili Dottori, senza dilungarmi sulla mia storia clinica vorrei cortesemente sapere,essendo un'operata da starr (giugno 2007) con varie problematiche ancora non risolte, se qualche proctologo ha ricostruito manualmente l'anastomosi (fatta con saturatrice circolare nella starr) come prospettatomi per cercare la risoluzione al dolore e senso di tenesmo continuo. Sono stata sottoposta ad ogni tipo di esame, ho consultato diversi proctologi e maledico il maledetto giorno che decisi di fare questo tipo di intervento (fatto peraltro da un chirurgo giudicato di grande esperienza ma non so se posso fare nomi su questo sito... mi sono appena iscritta...sono una principiante!) grazie e cordiali saluti.
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gentile signora,
capisco la situazione e la, mi lasci passare il termine un pò forte, disperazione nel vedersi con problematiche del genere dopo un intervento chìrurgico. purtroppo sia per il mezzo che stiamo utilizzando (internet computer) sia per la cospicua documentazione che avrà finora prodotto, motivo per il quale forse non ha inserito i referti, mi risulta impossibile darle una risposta precisa.
se vuole inserire cronologicamente le varie cose le sarei grato.
in attesa
e porgo cordiali saluti
capisco la situazione e la, mi lasci passare il termine un pò forte, disperazione nel vedersi con problematiche del genere dopo un intervento chìrurgico. purtroppo sia per il mezzo che stiamo utilizzando (internet computer) sia per la cospicua documentazione che avrà finora prodotto, motivo per il quale forse non ha inserito i referti, mi risulta impossibile darle una risposta precisa.
se vuole inserire cronologicamente le varie cose le sarei grato.
in attesa
e porgo cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Gentile Utente,
in linea generale e' possibile che a volte si renda necessario utilizzare anche una sutura manuale allo scopo di perfezionare il risultato ottenuto con la suturatrice. Nel caso specifico pero' servirebbe sapere nei particolari cosa e' stato fatto durante il suo intervento. Tenga conto che nella cartella clinica (alla quale puo' avere accesso semplicemnete chiedendone copia al Centro dove e' stata trattata), deve esserci una descrizione di quest'ultimo.
Cordiali saluti
in linea generale e' possibile che a volte si renda necessario utilizzare anche una sutura manuale allo scopo di perfezionare il risultato ottenuto con la suturatrice. Nel caso specifico pero' servirebbe sapere nei particolari cosa e' stato fatto durante il suo intervento. Tenga conto che nella cartella clinica (alla quale puo' avere accesso semplicemnete chiedendone copia al Centro dove e' stata trattata), deve esserci una descrizione di quest'ultimo.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Utente
Gent.mi prof. Catani e dott. Spina comprendo di non aver forse espresso con chiarezza la mia domanda. Vorrei sapere se qualche medico proctologo ha dovuto "smontare" la sutura della starr, fatta con saturatrice meccanica, sostituendola con una satura manuale in quanto i punti di satura (le graffette in titanio) hanno dato gravi problematiche (es. probabile intrappolamento di terminazione nervose). C'è rimedio ad un intervento di starr che non è andato a buon fine? Ho letto su questo sito utente 54942 con una storia simile alla mia alla quale dovevano rimuovere punti di satura genn 09 (il dialogo era con i dott. Piazza e D'Oriano). Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Gentile Utente
In sporadici casi, ben documentati, di pazienti sintomatici operati di STARR con suture realizzate troppo basse, ho ritenuto opportuno, eseguire una rimozione della clips metalliche. Questa può essere eseguita non prima di aver chiarito, senza ombra di dubbio, che la genesi della sintomatologia sia strettamente lagata alla presenza di tali clips. Sarebbe opportuno per una prima valutazione sapere quali esami ha eseguito e il contenuto dei referti.
In sporadici casi, ben documentati, di pazienti sintomatici operati di STARR con suture realizzate troppo basse, ho ritenuto opportuno, eseguire una rimozione della clips metalliche. Questa può essere eseguita non prima di aver chiarito, senza ombra di dubbio, che la genesi della sintomatologia sia strettamente lagata alla presenza di tali clips. Sarebbe opportuno per una prima valutazione sapere quali esami ha eseguito e il contenuto dei referti.
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Utente
Gent.mo dott. D'Oriano cerco di riepilogare tutti gli esami fatti e per motivi di spazio Le scrivo solo i dati significativi dei referti come leggo dall'anamnesi scrittami da diversi proctologi da me consultati. Giugno 2007 intervento starr per prolasso basso moderata stitichezza.Per 1 mese niente dolore ma sensazione di pesantezza e trazione ano-rettale. Mese successivo nessun problema. Da sett 2007 forte dolore ano rettale, tenesmo difficoltà nella defecazione e senso di non svuotamento. Faccio defeco, colon TC virtuale, manometria, RM pelvica Proctosigmoidoscopia, eco transrettale.Da defeco risulta prolasso ampollare alto e dalla RM viene evidenziato problema angolatura del sigma (invaginazione del sigma nel retto). Apr.2008 rettopessi per prolasso ampollare alto associata a resezione del sigma.Dopo 2 mesi di terapia con Topster supposte scompare dolore e tenesmo ma permane difficoltà allo svoutamento. Dopo altri 3 mesi viene tolto Topster e ricomincia dolore persistente anorettale, tenesmo (anche piccole quantità di feci danno dolore intenso che diminuisce con evacuazione ma si ripresenta dopo poche ore). Ripeto tutti esami già fatti nulla di rilevante compatibile con dolore e aggiungo studio neurofisiologico del pavimento pelvico (attendo risposta a giorni). Anastomosi da starr al retto inferiore rosea e elastica con modesta dolorabilità alla pressione. Concludo dicendole che nei rari momenti in cui non sento il bisogno di defecare non ho assolutamente dolore. Mi perdoni per la lungaggine,spero di essermi spiegata abbastanza chiaramente! Sono molto preocuppata sulla possibilità prospettatami di ricostruire l'anastomosi manualmente e sono anche angosciata nel leggere testimonianze di moltissime persone a cui la starr ha creato complicanze senza risoluzione! La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#7]
Gentile signora
Il suo problema è più complesso di quello prospettato inizialmente. Lei ci aveva solo scritto di essere stata sottoposta ad una STARR, intervento che si esegue per via transanale, dimenticando di dirci che successivamente ha subito un intervento addominale: una resezione del sigma ed una rettopessi.In tale intervento, che mi auguro sia stato effettuato in laparoscopia, dove il retto, dopo essere stato mobilizzato, viene fissato alla fascia posteriore direttamente o con materiali protesici e dove il sigma viene resecato, si può verificare una eccessiva "trazione" del retto ed un incarceramento di terminazioni nervose che giustificherebbero ampiamente la sua sintomatologia. Quindi, prima di fantasticare sulla possibilità di una ricostruzione manuale della sutura o sulla rimozione delle clips ed attribuire tutte le sue disgrazie alla STARR, terrei ben presente che gli interventi di pessia sono gravati da una intensa sintomatologia dolorosa addomino-pelvica legata a trazioni ed ancoraggio e alla reale possibilità di lesioni nervose ed incarceramento di terminazioni nervose. Ritengo quindi, alla luce di queste nuove notizie, sempre più valido il principio che l'intervento sulla sutura può essere eseguito non prima di aver chiarito, SENZA OMBRA DI DUBBIO, che la genesi della sintomatologia sia strettamente lagata alla presenza delle clips.
Il suo problema è più complesso di quello prospettato inizialmente. Lei ci aveva solo scritto di essere stata sottoposta ad una STARR, intervento che si esegue per via transanale, dimenticando di dirci che successivamente ha subito un intervento addominale: una resezione del sigma ed una rettopessi.In tale intervento, che mi auguro sia stato effettuato in laparoscopia, dove il retto, dopo essere stato mobilizzato, viene fissato alla fascia posteriore direttamente o con materiali protesici e dove il sigma viene resecato, si può verificare una eccessiva "trazione" del retto ed un incarceramento di terminazioni nervose che giustificherebbero ampiamente la sua sintomatologia. Quindi, prima di fantasticare sulla possibilità di una ricostruzione manuale della sutura o sulla rimozione delle clips ed attribuire tutte le sue disgrazie alla STARR, terrei ben presente che gli interventi di pessia sono gravati da una intensa sintomatologia dolorosa addomino-pelvica legata a trazioni ed ancoraggio e alla reale possibilità di lesioni nervose ed incarceramento di terminazioni nervose. Ritengo quindi, alla luce di queste nuove notizie, sempre più valido il principio che l'intervento sulla sutura può essere eseguito non prima di aver chiarito, SENZA OMBRA DI DUBBIO, che la genesi della sintomatologia sia strettamente lagata alla presenza delle clips.
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Utente
Gentile dott. D'Oriano la ringrazio per la risposta. Senza dubbio la mia storia è complessa, la rettopessi con resezione di 13 cm di sigma è stata fatta per via addominale anche se inizialmente prospettata la via laparoscopica. Questo intervento prospettatomi da due proctologi diversi (di notevole fama) è stato fatto in quanto la mia situazione dolorosa collegata alle problematiche di defecazione era per loro dovuta a questa invaginazione del sigma nel retto. L'intervento è stato poi eseguito da un'equipe della mia città che già mi aveva prospettato la difficile risoluzione del problema basso (cioè dolore anale), ma risoluzione dell'angolatura del sigma ed eliminazione del prolasso ampollare alto. In effetti io ho gli stessi identici disturbi lamentati nel dopo starr e nulla si è modificato con il secondo intervento per il quale ho un'anastomosi a circa 11cm dal canale anale. Per questi motivi io ho la convinzione che il problema sia stato originato dalla starr! Ho consultato diversi proctologi, alcuni ho capito "pro starr" ed altri che sono decisamente contro... ho anche un'amica proctologa pro starr che dopo la mia odissea sta facendo marcia indietro su questa tecnica! In ogni caso io non sono un medico e perciò non mi permetto un giudizio, vorrei solo trovare una soluzione al mio problema che ormai mi porto avanti da quasi due anni! Ho girato mezza Italia (io abito in Emilia) alla ricerca di un aiuto concreto e ho speso tanto anche a livello economico.... sono proprio sfiduciata! La saluto cordialmente e... mi perdoni lo sfogo!
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Gentile Signora
Non metto in dubbio l'indicazione e la necessità di una rettopessi e reseione del sigma per risolvere la sua stipsi. Potrei anche dire che, probabilmente, c'erano scarse indicazioni alla STARR e che l'intevento addominale era l'unico da eseguire, ma non sono convinto che il suo problema sia strettamente legato alla sutura. La genesi del dolore anale e rettale riconosce diverse cause e in molti casi non facilmente individuabili. L'insorgenza di tale sintomatologia, anche se successiva alla starr, potrebbe essere legata ad altre cause e non alla sutura. Quindi ritornando alla sua precisa richiesta: (se qualche proctologo ha ricostruito manualmente l'anastomosi fatta con saturatrice circolare nella starr come prospettatomi per cercare la risoluzione al dolore e senso di tenesmo continuo.) consiglierei, prima di intervenire chirurgicamente, di escludere ogni altra probabilità non ultima una componente ansiogena.
Non metto in dubbio l'indicazione e la necessità di una rettopessi e reseione del sigma per risolvere la sua stipsi. Potrei anche dire che, probabilmente, c'erano scarse indicazioni alla STARR e che l'intevento addominale era l'unico da eseguire, ma non sono convinto che il suo problema sia strettamente legato alla sutura. La genesi del dolore anale e rettale riconosce diverse cause e in molti casi non facilmente individuabili. L'insorgenza di tale sintomatologia, anche se successiva alla starr, potrebbe essere legata ad altre cause e non alla sutura. Quindi ritornando alla sua precisa richiesta: (se qualche proctologo ha ricostruito manualmente l'anastomosi fatta con saturatrice circolare nella starr come prospettatomi per cercare la risoluzione al dolore e senso di tenesmo continuo.) consiglierei, prima di intervenire chirurgicamente, di escludere ogni altra probabilità non ultima una componente ansiogena.
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Utente
Gentile dott. D'Oriano mi permetto di chiederle un'ultima cosa: esiste un esame che possa escludere o confermare senza ombra di dubbio che la mia problematica del dolore non sia legata alla presenza delle clips della sutura? Lei ha perfettamente ragione nel dire di valutare anche un'eventuale componente ansiogena, le assicuro che non è il mio caso, ma capisco la sua affermazione in considerazione anche del mezzo attraverso il quale noi stiamo colloquiando. Una domanda (non so se lei può rispondermi attraverso il sito) Lei esercita solo a Napoli? (per un eventuale consulto dal vivo). La ringrazio e cordialmente La saluto.
[#11]
Gentile Signora
Mi rendo conto del suo stato d'animo, ma mi creda, un aiuto psicologico e farmacologico ed una chinesiterapia potevano esserle di aiuto in questi due anni, dove, credo di aver capito che, oltre gli esami, si è fatto ben poco per ridurre la sua sintomatologia. Ritengo la visita diretta(Esplorazione rettale) indispensabile, piu di tante altre indagini, per valutare la proctalgia e per un esame della rima di sutura. Comunque una TC ed una eco-endoanale 3D potrebbero darci indicazionei di quante clips sono ancora in sede e il loro rapporto con la struture circostanti. Attendiamo anche i risultati dello studio neurofisiologico del pavimento pelvico.
Mi rendo conto del suo stato d'animo, ma mi creda, un aiuto psicologico e farmacologico ed una chinesiterapia potevano esserle di aiuto in questi due anni, dove, credo di aver capito che, oltre gli esami, si è fatto ben poco per ridurre la sua sintomatologia. Ritengo la visita diretta(Esplorazione rettale) indispensabile, piu di tante altre indagini, per valutare la proctalgia e per un esame della rima di sutura. Comunque una TC ed una eco-endoanale 3D potrebbero darci indicazionei di quante clips sono ancora in sede e il loro rapporto con la struture circostanti. Attendiamo anche i risultati dello studio neurofisiologico del pavimento pelvico.
[#13]
Utente
Gentile dott. D'Oriano desidero aggiornarla e sentire il suo parere in merito agli esiti degli esami da lei consigliatimi. Eco endoanale 3D: esame nella norma, rispetto al precedente controllo eseguito il 31-3-08 si apprezza un riassorbimento dell'ematoma precedentemente descritto, le clips della pregressa starr appaiono ben posizionate. Studio neurofisiologico pelvi-perineale: emerge la presenza di una sofferenza neurogena a carico dei rami terminale delle radici sacrali S1S2 sinistra, S3S4 (bilaterale maggiore a sinistra) prevalentemente a carico del comparto radicolare posteriore condizionante minima alterata sensibilità perineale. Di grado medio il potenziale funzionale residuo utile ai fini di una eventuale SNS S3 sx. La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 24.9k visite dal 06/03/2009.
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