Clisteri evacuativi con peretta (specialmente in presenza di infiammazione cronica del colon-retto)?

Buongiorno,
mi scuso in anticipo per l'imbarazzo che il mio quesito potrebbe suscitare, ma è qualcosa di terribilmente serio per me.


Cerco di descrivere sinteticamente il motivo del mio consulto.


Sono un ragazzo di ventitré anni, e circa un anno fa il mio medico di base (gastroenterologo) mi ha diagnosticato una colite (specifico che non ho mai fatti esami quali la colonscopia, ma che lui me la ha diagnosticata semplicemente picchiettandomi sull'addome).

I sintomi di questa colite sono evidenti: gonfiore, stitichezza, e in passato anche sangue nelle feci e dolore durante l'evacuazione.


Inoltre, considerando che sono tendenzialmente un tipo ansioso, ogni qualvolta incappo in una situazione che mi genera ansia, il mio intestino crasso inizia a smuoversi e quasi subito mi viene da defecare (da quanto ho capito, a detta della mia psicologa, ciò avrebbe una funzione evoluzionistica).


Ora, premesso tutto ciò, arrivo al dunque: essendo io omosessuale, e più nello specifico quello che nel gergo viene chiamato "passivo" (ossia il "ricevente" del pene dell'altro), mi chiedevo se posso tranquillamente fare o meno clisteri evacuativi con una peretta prima di un rapporto (lo domando perché questi problemi stanno inficiando sulla mia vita sessuale, in quanto è in passato accaduto che durante un rapporto il pene dell'altro si "sporcasse" durante l'atto, e considerato l'imbarazzo che ciò mi genera volevo provare a evitare questo inconveniente appunto attraverso il clistere).


Grazie per l'attenzione e in anticipo a chi risponderà.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Colonscopia prima di tutto. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it