Ciste sacro-coccigea e depilazione/epilazione

Buongiorno Dottori,
Chiedo una curiosità.

Io sono stata operata di rimozione di una ciste pilonidale 6 mesi fa, la zona in cui si era formata è il solco intergluteo e avevo 3 tramiti non fistolizzati.
Idem la ciste non mi ha mai dato fastidio, mi sono operata però per evitare che in futuro si infettasse (tecnica epsit, buco unico)
Molti medici consigliano la depilazione laser alessandrite per ridurre il rischio di recidive e di tenere sempre la parte depilata con rasoio da barba.

Però io mi chiedo, non è piú rischioso che venga una recidiva tenendo sempre rasata la zona sacro coccigea piuttosto che tenere i peli lunghi?

Se il pelo è lungo non ha possibilità di incarnirsi, sbaglio?

Al contrario del pelo rasato che può benissimo incarnarsi, anche data la zona sacro coccigea che è sempre sottoposta a stress con la camminata o con la posizione seduta...
Anche perché non si può stare tutti i giorni a depilarsi per evitare che rispuntino dalla superficie della pelle.

Idem con il laser, alla fine non esiste un’epilazione che sia veramente definitiva, quindi tra una seduta e l’altra di laser i peli che crescerebbero magari più indeboliti, non c’è il doppio del rischio che si incarnino?


Chiedo perché sono davvero molto indecisa su come comportarmi per evitare recidive...
Se lasciare i peli come sono oppure sottopormi al laser.

Riuscirei a fare solamente qualche mese di trattamento perché poi a inizio ottobre mi trasferisco all’estero, quindi riuscirei a fare circa un 4/5 sedute a distanza di 3 settimane.

Cosa consigliate?


Grazie a chi saprà aiutarmi!