Decorso intervento vaaft
Buonasera,
sarò il più breve possibile:
ho eseguito il secondo intervento per fistola perianale giorno 2 ottobre a distanza di un anno, in quanto nel precedente (Fistulectomia senza setone) non si erano accorti dell'apertura dell'orifizio interno!
Ecco il referto:
Paziente in posizione litotomica.
Anestesia generale.
Si procede a rimozione dell'orifizio esterno alle ore 6 a 3 cm dal margine anale e si introduce il fistuloscopio che dimostra la presenza di tramite fistoloso transfinterico medio con ascesso nello spazio intersfinterico posteriore.
L'orifizio interno risulta al momento chiuso ma se ne sospetta la presenza alle ore 5 sulla linea dentata, vedendo la luce del fistuloscopio dietro la mucosa di tale area.
Si procede a cauterizzazione del tramite e della cavità ascessuale mediante elettrodo monopolare passante nel canale operativo del fistuloscopio.
Courettage con cucchiaio di Volkmann.
Si appongono comunque due punti di sutura in pds 3.0 2/0 sulla linea dentata nel tratto sede dell'orifizio interno.
Controllo ulteriore dell'emostasi.
Medicazione.
Dopo l'intervento il chirurgo mi ha detto che avrei dovuto procedere con due irrigazioni mattina e sera con fisiologica per pulire il canale e farlo rimanere aperto per almeno 20-30 giorni.
Tuttavia siccome il calibro del tramite fistoloso è molto piccolo mi ha detto che non sarei riuscito a farle e pertanto mi ha indicato di far due semicupi con acqua e sale due volte al giorno.
Finora tutto ok tuttavia esce questo liquido di colore verde/giallino con qualche piccola macchia di sangue e siccome sono al secondo intervento ho il terrore che si formi di nuovo un ascesso o che la ferita tenda a cicatrizzarsi dall'esterno all'interno...
La cosa che ho notato, spero di rincuorarmi, che prima di fare l'intervento avevo sempre perdite giallo-marroncine maleodoranti e molto appiccicose differenti da quelle di adesso insomma.
Grazie per l'attenzione
Cordialmente
sarò il più breve possibile:
ho eseguito il secondo intervento per fistola perianale giorno 2 ottobre a distanza di un anno, in quanto nel precedente (Fistulectomia senza setone) non si erano accorti dell'apertura dell'orifizio interno!
Ecco il referto:
Paziente in posizione litotomica.
Anestesia generale.
Si procede a rimozione dell'orifizio esterno alle ore 6 a 3 cm dal margine anale e si introduce il fistuloscopio che dimostra la presenza di tramite fistoloso transfinterico medio con ascesso nello spazio intersfinterico posteriore.
L'orifizio interno risulta al momento chiuso ma se ne sospetta la presenza alle ore 5 sulla linea dentata, vedendo la luce del fistuloscopio dietro la mucosa di tale area.
Si procede a cauterizzazione del tramite e della cavità ascessuale mediante elettrodo monopolare passante nel canale operativo del fistuloscopio.
Courettage con cucchiaio di Volkmann.
Si appongono comunque due punti di sutura in pds 3.0 2/0 sulla linea dentata nel tratto sede dell'orifizio interno.
Controllo ulteriore dell'emostasi.
Medicazione.
Dopo l'intervento il chirurgo mi ha detto che avrei dovuto procedere con due irrigazioni mattina e sera con fisiologica per pulire il canale e farlo rimanere aperto per almeno 20-30 giorni.
Tuttavia siccome il calibro del tramite fistoloso è molto piccolo mi ha detto che non sarei riuscito a farle e pertanto mi ha indicato di far due semicupi con acqua e sale due volte al giorno.
Finora tutto ok tuttavia esce questo liquido di colore verde/giallino con qualche piccola macchia di sangue e siccome sono al secondo intervento ho il terrore che si formi di nuovo un ascesso o che la ferita tenda a cicatrizzarsi dall'esterno all'interno...
La cosa che ho notato, spero di rincuorarmi, che prima di fare l'intervento avevo sempre perdite giallo-marroncine maleodoranti e molto appiccicose differenti da quelle di adesso insomma.
Grazie per l'attenzione
Cordialmente
[#1]
Che dirle?
A distanza di pochi giorni non è possibile fare previsioni, la secrezione riscontrata è quella che accompagna la guarigione e cicatrizzazione del tragitto cruentato; personalmente ritengo indispensabili le irrigazioni per assicurare una buona riuscita
dell' intervento.
Bisognerà attendere per aver certezza di una guarigione.
Cordiali saluti.
A distanza di pochi giorni non è possibile fare previsioni, la secrezione riscontrata è quella che accompagna la guarigione e cicatrizzazione del tragitto cruentato; personalmente ritengo indispensabili le irrigazioni per assicurare una buona riuscita
dell' intervento.
Bisognerà attendere per aver certezza di una guarigione.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio molto per la rapida risposta. Mi rincuora sapere che la secrezione sembra essere normale, tuttavia lei intende irrigazioni con siringa e fisiologica? I semicupi mi sono stati consigliati proprio per il motivo di cui sopra.
Ho anche provato a fare le irrigazioni con la siringa tuttavia non sento fluire nulla all'Interno del canale...
Secondo lei i punti interni posti sull'orifizio interno che tempo di guarigione hanno?
La ringrazio
la ringrazio molto per la rapida risposta. Mi rincuora sapere che la secrezione sembra essere normale, tuttavia lei intende irrigazioni con siringa e fisiologica? I semicupi mi sono stati consigliati proprio per il motivo di cui sopra.
Ho anche provato a fare le irrigazioni con la siringa tuttavia non sento fluire nulla all'Interno del canale...
Secondo lei i punti interni posti sull'orifizio interno che tempo di guarigione hanno?
La ringrazio
[#3]
La chiusura dell' orifizio interno è necessaria ma non determinante se si è distrutto tutto il tragitto fistoloso, il fatto che non sente defluire la soluzione nel canale anale significa che la chiusura tiene o che la parete ha collabito in una posizione intermedia. È importante che il collabimento della parete del "tunnel" e la cicatrizzazione avvengano in modo graduale dall' interno verso
l' esterno senza interruzione intermedie.
Per questo sono indispensabili le irrigazioni.
Prego.
l' esterno senza interruzione intermedie.
Per questo sono indispensabili le irrigazioni.
Prego.
[#4]
Utente
Sono perfettamente d'accordo con lei, tuttavia questa mia sensazione del non avvertire il defluire della fisiologica (avevo comunque provato con la siringa) era già presente dopo due giorni dopo l'intervento per cui era impossibile che dopo due giorni si fosse già cominciato a cicatrizzare. Che dire, proverò oltre ai semicupi a fare anche le irrigazioni sperando che siano efficaci visto il calibro stretto del tragitto fistoloso.
Se dall'orifizio esterno esce anche poco materiale significa comunque che non si è chiuso ancora in qualche punto intermedio giusto?
Non ci sono altri metodi per irrigare Dottore?
La ringrazio nuovamente sempre gentilissimo
Se dall'orifizio esterno esce anche poco materiale significa comunque che non si è chiuso ancora in qualche punto intermedio giusto?
Non ci sono altri metodi per irrigare Dottore?
La ringrazio nuovamente sempre gentilissimo
[#6]
Utente
Sono riuscito a fare le irrigazioni con fisiologica ed effettivamente l'ho avvertita scorrere all'interno. Proseguirò per sicurezza sia con irrigazioni che con semicupi con acqua e sale. Spero solo di essere ancora in tempo ed aver evitato la chiusura intermedia del tragitto fistoloso, anche se per quello che mi ha riferito non dovrebbe essere accaduto a distanza di così pochi giorni.
Dottore, che lei sappia dopo quanto tempo comincia a cui cicatrizzarsi il tessuto interno alla fistola?
Grazie ancora, è davvero molto esaustivo e disponibile. La aggiornerò sicuramente
Cordialmente
Dottore, che lei sappia dopo quanto tempo comincia a cui cicatrizzarsi il tessuto interno alla fistola?
Grazie ancora, è davvero molto esaustivo e disponibile. La aggiornerò sicuramente
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 15/10/2020.
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