Alopecia androgenetica femminile?
Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni e da un anno circa ho notato una caduta di capelli anomala rispetto alla mia norma e fuori dai cambi di stagione + una generale riduzione del volume della mia chioma rispetto a quando ero adolescente (con riga centrale più evidente, inoltre dietro quando i capelli di spostano è visibile la riga).
Sei mesi fa mi sono rivolta a un dermatologo che ha effettuato pull test (risultato positivo in alcune aree) e dermatoscopia.
Ha messo in luce la presenza di alcuni capelli miniaturizzati però mi ha detto che non sono così tanti da dire che si tratti di AGA, motivo per cui mi ha prescritto delle lozioni anticaduta ed esami ematochimici + visita ginecologica.
Sono tornata una seconda volta, dagli esami non è emerso nulla di particolare, se non una lieve carenza di rame e dalla visita ginecologica la presenza di ovaio microfollicolare (e non policistico, motivo per cui non si può correlare a caduta dei capelli).
Ha rifatto il pull test che è andato meglio solo in alcune aree e rifatto la dermatoscopia: stesso esito della scorsa volta, non si può parlare ancora (?) di Aga e devo continuare per altri due mesi con le lezioni anticaduta.
Ora...io sono alquanto disperata.
I capelli continuano a cadere soprattutto quando li lavo e temo che questo temporeggiare possa solo farmi perdere tempo prezioso.
Se ci sono dei miniaturizzati e la mia chioma sì è dimezzata rispetto a dieci anni fa, cosa potrebbe essere se non AGA?! Questo aspettare che il problema diventi più evidente non ha senso (soprattutto perché ne sta risentendo pesantemente la mia autostima).
Ci sono ulteriori esami strumentali/ormonali che possano confermare la diagnosi?
Quali sono?
Grazie.
Sto impazzendo per questa situazione...non accetto che stia succedendo tutto questo e io non stia facendo nulla di concreto per arginare la mia situazione.
sono una ragazza di 28 anni e da un anno circa ho notato una caduta di capelli anomala rispetto alla mia norma e fuori dai cambi di stagione + una generale riduzione del volume della mia chioma rispetto a quando ero adolescente (con riga centrale più evidente, inoltre dietro quando i capelli di spostano è visibile la riga).
Sei mesi fa mi sono rivolta a un dermatologo che ha effettuato pull test (risultato positivo in alcune aree) e dermatoscopia.
Ha messo in luce la presenza di alcuni capelli miniaturizzati però mi ha detto che non sono così tanti da dire che si tratti di AGA, motivo per cui mi ha prescritto delle lozioni anticaduta ed esami ematochimici + visita ginecologica.
Sono tornata una seconda volta, dagli esami non è emerso nulla di particolare, se non una lieve carenza di rame e dalla visita ginecologica la presenza di ovaio microfollicolare (e non policistico, motivo per cui non si può correlare a caduta dei capelli).
Ha rifatto il pull test che è andato meglio solo in alcune aree e rifatto la dermatoscopia: stesso esito della scorsa volta, non si può parlare ancora (?) di Aga e devo continuare per altri due mesi con le lezioni anticaduta.
Ora...io sono alquanto disperata.
I capelli continuano a cadere soprattutto quando li lavo e temo che questo temporeggiare possa solo farmi perdere tempo prezioso.
Se ci sono dei miniaturizzati e la mia chioma sì è dimezzata rispetto a dieci anni fa, cosa potrebbe essere se non AGA?! Questo aspettare che il problema diventi più evidente non ha senso (soprattutto perché ne sta risentendo pesantemente la mia autostima).
Ci sono ulteriori esami strumentali/ormonali che possano confermare la diagnosi?
Quali sono?
Grazie.
Sto impazzendo per questa situazione...non accetto che stia succedendo tutto questo e io non stia facendo nulla di concreto per arginare la mia situazione.
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Buongiorno,
La diagnosi di alopecia androgenetica è clinica, ed effettuata mediante tricoscopia. Generalmente, non sono necessari altri esami per porre diagnosi. Nei casi dubbi, si può effettuare una biopsia cutanea per esame istologico con un punch di 0,4 cm.
Le cure possono impiegare svariati mesi per avere effetto, molte persone non vedono alcun risultato prima dei sei mesi. Nelle prime settimane di cura ci può essere una caduta farmaco-indotta (tipicamente da Minoxidil) che si recupera intorno al terzo-quarto mese.
Il consiglio che posso darle è di paziente almeno 6 mesi dall'inizio della cura, per poi rifarsi vedere dal suo tricologo (o da un altro) per gestire la patologia.
Cordiali saluti,
Matteo Giovani
La diagnosi di alopecia androgenetica è clinica, ed effettuata mediante tricoscopia. Generalmente, non sono necessari altri esami per porre diagnosi. Nei casi dubbi, si può effettuare una biopsia cutanea per esame istologico con un punch di 0,4 cm.
Le cure possono impiegare svariati mesi per avere effetto, molte persone non vedono alcun risultato prima dei sei mesi. Nelle prime settimane di cura ci può essere una caduta farmaco-indotta (tipicamente da Minoxidil) che si recupera intorno al terzo-quarto mese.
Il consiglio che posso darle è di paziente almeno 6 mesi dall'inizio della cura, per poi rifarsi vedere dal suo tricologo (o da un altro) per gestire la patologia.
Cordiali saluti,
Matteo Giovani
Dott. Matteo Giovani - Dermatologo
www.matteogiovanidermatologo.com
Instagram: @matteogiovanidermatologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 180 visite dal 14/01/2025.
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