Punto di sutura non rimosso correttamente

Buongiorno,
Il 15 dicembre scorso ho effettuato presso l’ambulatorio del mio dermatologo un intervento per la rimozione di un nevo sul dito del piede.
Al 30 dicembre mi sono recata a togliere i punti e fin dai giorni successivi alla rimozione per la quale il dottore mi aveva solo detto di continuare ancora per qualche giorno a disinfettare con betadine, ho notato che era rimasto un puntino nero che io credevo fosse una crosticina.
Siccome avevo anche dolore, ho contattato telefonicamente il dottore il quale mi ha detto che è normale in caso di ferite chirurgiche e ho continuato ad aspettare.

Oggi 31 gennaio ho deciso di recarmi comunque presso l’ambulatorio per farmi controllare e quando mi ha visto il dottore stupito mi ha detto che era rimasto un pezzo di filo di seta e del pus sottocutaneo, che lui mi ha inciso e premuto facendomi anche uscire sangue e continuando a giustificarsi dicendo che non se ne era proprio accorto! Infine mi ha prescritto un antibiotico per tre giorni.
Inutile dire che io sono rimasta malissimo ma adesso sono anche preoccupata di avere un’infezione e ho anche più dolore di prima, visto il trattamento appena ricevuto.
Potreste dirmi se almeno ciò che mi ha fatto stamattina è corretto e se devo effettivamente prendere l’antibiotico o devo eventualmente fare ulteriori accertamenti?

Vi ringrazio molto se potrete aiutarmi
Dr. Aurelio Cordara Dermatologo 10 1
Buongiorno, le suture in seta sono ottime ed hanno, tra tanti vantaggi, anche qualche difetto. Trattandosi di fili intrecciati possono sfrangiarsi ed alla rimozione lasciare piccoli residui nei tessuti. Credo che il suo dermatologo non abbia tentato di giustificare un operato maldestro ma solamente di spiegarle l' accaduto.
Le consiglierei di seguire i suoi consigli.

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