Macchie bianche pene

Gentili dottori...
come si vede dai miei post precedenti non è la prima volta che mi rivolgo a questo portale per un consulto,opinione o cmq per inquadrare meglio i sintomi.Ho già scritto in merito al colon irritabile che mi porto dietro ma mi sento nettamente meglio.Partendo dal colon irritabile,ricordo che qualche giorno prima di avere poi "lo scoppio" della patologia,avvertivo la vescica infiammata...minzione frequente e perdita di qualche gocciolina.Intervenuto poi il colon irritabile,il mio medico mi disse che i sintomi potevano essere associati prorpio al colon irritabile stesso.Dopo 4mesi e da circa una decina di giorni invece,si ci è messa un'uretrite con i seguenti sintomi:leggero aumento della minzione,bruciore costante uretra anteriore,perdita di goccioline.In parallelo ho notato una macchia biancastra(bianca e non rosea) non perfettamente definita all'attaccatura del pene(zona pube) che non porta prurito, non è squamosa quindi...macchia bianca dai contorni non definiti e niente più.Ho seguito su consiglio del medico una terapia di antibiotico(tavanic) ma il bruciore non è scomparso(manca un'altra pillola ma dopo 6 gg di terapia le cose si dovevano cmq risolvere).Stessa macchia bianca però è presente sul gomito(diametro di 1cm circa a carattere circolare).Sul glande noto inoltre delle microscopiche bollicine biancastre a momenti,dei giorni sono evidenti altri no.Ho sofferto l'anno scorso di un fungo(curato) che ha colpito però l'interno coscia ma le macchie erano rossastre e portavano anche un gran prurito.I rapporti sessuali non sono occasionali,ho la stessa partner da un paio di anni e lei non ha manifestato mai nessun sintomo,i rapporti inoltre sono protetti e solo occasionalmente capita il contrario.Nei picchi di bruciore dell'uretra noto una risposta pruriginosa all'ano(cosa che ho associato alla stipsi portata del colon irritabile).Ho eseguito parecchie analisi circa tre mesi fa(tranne urine)proprio a causa del colon irritabile ma tutti i valori erano nella norma(i risultati sono presenti nei miei precedenti post).Ho prontamente prenotato una visita dermatologica ma non so se è necessario consultare ulteriori medici ed è proprio per questo che mi rivolgo a voi.Ho 25 anni,la mia dieta è regolare e sono in peso forma.So di essere ipocondriaco e ansioso,ho accettato queste come cause per il colon irritabile ma non credo che qui ci sia il loro zampino.Vista la particolarità della posizione di origine dei sintomi sono piuttosto preoccupato anche perchè (cosa molto sbagliata credo)ho cercato di documentarmi in merito e da buon ipocondriaco mi sono immedesimato nei sintomi del lichen.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità
Vi porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Non è possibile fare una diagnosi dalla descrizione delle lesioni senza vederle, ma non mi sembra una situazione critica. Aspetta tranquillamente la visita dermatologica che hai prenotato, senza applicare nulla in modo da non alterare il quadro clinico. Anche fosse lichen non è una patologia grave. Certamente descrivi perfettamente il tuo carattere ansioso ed "ipocondriaco" che ovviamente contribuisce a aggravare la percezione soggettiva dei problemi.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
direi che la visita DermoVenereologica sia la strada migliore per avere un quadro chiaro della situazione ed eliminare tutte queste ansie che certo non la stanno facendo vivere bene.

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili dottori,
grazie mille per le veloci risposte e le pronte rassicurazioni.
Ieri sono ritornato dal medico curante mostrando quelle che io credevo fossero macchie ma il mio medico mi ha rassicurato dicendo che quelle "macchie" in realtà non sono nulla di particolare,niente che faccia pensare ad un fungo ma normale colorazione della mia pelle.Per quella al gomito invece mi ha detto di aspettare con tranquillità la visita dermatologica.Venendo poi all'uretrite,visto che la cura con TAVANIC non ha dato effetti positivi...dopo aver parlato per un pò sui sintomi quindi perdite,bruciore costante,minzione frequente nei momenti di forte bruciore oltre che bruciore anale associato il mio medico mi ha prescritto una cura di 10gg con metronidazolo 250mg per 10gg (2 al dì,mattina e sera) oltre che topster supposte (solo la sera per 10gg).Volevo gentilmente chiedere se la cura prescritta dal curante è compatibile coi sintomi che avverto e se magari dovrei più che altro contattare un medico specialista magari facendo qualche indagine ulteriore.
Grazie mille per tutta la disponibilità che dimostrate ogni giorno.
Vi terrò informati in merito alla vicenda
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Non mi sembra corretto e nemmeno possibile dare indicazioni terapeutiche a distanza. Certamente una sintomatologia uretrale richiede una valutazione anamnestica e clinica e in molti casi anche alcuni accertamenti microbiologici. Questo è possibile solo con un colloquio ed una visita diretta cosa che nessuno meglio del tuo medico può fare. Sarà lui a consigliarti.
Saluti
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Concordo con il Collega Biagioli: impossibile determinare un consiglio di questo genere, ed aggiungo in linea teorica visto quello che ci scrive, che sul glande, di patologie ne possono insorgere diverse e dissimili : non per forza infettive e non per forza "funghi"..

carissimi saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili dottori,
grazie ancora per le risposte.
dopo aver terminato la cura prescritta dal mio curante sono stato bene per circa una settimana dopo la quale i sintomi si sono ripresentati.Quindi senza perdere altro tempo mi sono recato da un urologo il quale mi ha prescritto analisi delle urine e spermiocoltura.Ho effettuato queste analisi,a breve avrò i referti.Diciamo che di uretrite non ne vedo più nemmeno l'ombra ma i sintomi che presento sono:glande arrossato,doloretti(simili ad uno stato di tensione) dei testicoli,calore nella zona genitale e pelle del glande che a volte si presenta quasi squamata e nella maggior parte dei casi come ricoperta da uno strato di pelle superficiale lucido e trasparente.Per la mia ragazza è stato prescritto un tampone anche se lei non presenta nessun tipo di sintomo nonostante vi siano stati rapporti in questo periodo e per una volta anche non protetto dall'inizio.L'urologo dopo un'accurata valutazione,in effetti solo lo stato di salute dell'intero apparato in quella sede poteva essere controllato,ha parlato quasi con sicurezza di candida.Mi chiedo,è possibile che sia asintomatica nella donna e così percepita dall'uomo???So che diagnosticare tramite mail questo tipo di problemi senza un'attenta valutazione non è possibile.Per via del mio carattere ansioso però,volevo sapere se in base a questi sintomi,in un primo approccio,è possibile parlare di candida o qualsiasi altra infezione avvenuta sessualmente o si tratta di qualcosa di più?
Naturalmente oltre che ringraziarvi per le risposte vi terrò informati in merito ai risultati di queste due analisi e alla buona riuscita della cura in quanto mi sembra opportuno e corretto data la vostra assidua presenza,la professionalità ed il lavoro in più che svolgete ogni giorno
GRAZIE
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