Il virus si fosse esteso anche li

Da fine gennaio sto curando i condilomi al glande ed all'asta del pene. Ne avevo 4 o 5 e con la prima crioterapia sono spariti quasi tutti, ma un paio dopo già tre "bruciature" ritornano.
Ho letto molti vostri consulti, in cui si parla di tipizzazione, analisi del sangue e cose del genere, ma il mio dermatologo, a cui ho chiesto se era il caso di fare almeno le analisi del sangue mi dice di non preoccuparmi.
Ora sul labbro superiore sono apparsi moltissimi granuletti che mi ricordano i condilomi e non vorrei che il virus si fosse esteso anche li.
Il dermatologo dell'ospedale ogni volta che ritorno mi dice "ancora qui?,ma con chi sei andato???". Gli ho spiegato che ho avuto rapporti solo con mia ex moglie (l'ultimo circa un anno e mezzo fa) e con una ragazza dopo la separazione (ultimo autunno 2006)
Sono diventato ipocondriaco, ho il terrore di prendere il cancro alla laringe o al pene, poichè su internet c'è scritto che l'hpv lo può provocare, le mie relazioni sociali sono peggiorate perchè mi sento un "appestato", ho paura di braciare una ragazza e trasmettere il virus, non parliamo di fare altro...continuo a controllare l'inguine, collo e ascelle alla ricerca di linfonodi ingrossati, insomma non vivo più...

Volevo chiedere se sono "normali" queste recidive e se esiste una possibilità di eliminare definitivamente il virus dall'organismo?


[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Purtroppo le recidive sono possibili e frequenti e non prevenibili.La soluzione migliore resta sempre la diagnosi precoce mediante l' autoispezione e controlli medici e l'asportazione tempestiva.Le eventuali recidive non dipendono necessariamente da ulteriori contatti ed il rischio di cancerizzazione, reale e' molto molto basso.I linfonodi, in genere, non aumentano di dimensioni per la presenza di condilomi.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Dr. Marcello Stante Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico 516 5
caro amico,
cerchi di stare tranquillo perchè quello che le sta accadendo è la storia naturale dei condilomi. la recidiva è pressochè d'obbligo ed in simili casi bisogna che si affidi alle cure di un dermatologo. per il volto credo si possa trattare di verruche piane, virus simili ma non uguali a quelli che provocano i condilomi.
anche queste formazioni sono piuttosto resistenti ma con le cure di un dermatologo si riesce a risolvere il problema.
non deve diventare il suo incubo ma solo un problema seccante da cui ne uscirà con un pò di pazienza.
saluti
P.s. il presente consulto non costituisce alternativa ad una visita medica specialistica che raccomando!

Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228

[#3]
Dr. Marco Spagnoletti Dermatologo, Medico termale 98 2
I condilomi, come anche le altre infezioni cutanee da HPV, sono manifestazioni caratterizzate da parassitamento delle cellule da parte del virus, che una volta penetrato all'interno di queste vi si moltiplica.
Questa premessa è per spiegarle che fino al momento in cui resterà anche una sola cellula (chiaramente non visibile ad occhio nudo) infetta la patologia non può ritenersi guarita. Ergo, è solo il tempo a darci la certezza della guarigione, proprio dalla assenza di recidive in un congruo periodo di tempo (almeno 3-4 mesi). La recidiva, pertanto, è una guarigione incompleta, e fa parte del lungo decorso clinico tipico di tali patologie.
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