Lichen sclerosus e circoncisione

Salve,
mi è stati diagnostizzato un Lichen sul prepuzio, da operare tramite circoncisione. Come molti sono disperato perché la vorrei tanto evitare, temendo perdita di sensibilità della zona. Perciò le domande agli andrologi e dermatologi:
1) esistono casi di lichen che si curano soltanto tramite creme (un dermatologo mi ha prescritto un olio rilipidizzante, mentre un andrologo preferisce la crema cortisonica, un'altro collega una antibiotica), ottennedo un risultato soddisfacente? Da me l'apertura si è resa difficile, essendo il lichen "sulla punta" (del prepuzio), ma ha attaccato anche il frenulo (ormai inspessito e corto) e la zona sottostante. Perciò mi chiedo se si potesse fare soltanto la frenulotomia (levandolo), e curare la parte "restante" con le creme.
2) Ho l'intervento chirurgico programmato tra tre settimane, e mi chiedo se è tardi (perché potrebbe peggiorare) o presto (in quanto la cura propedeutico all'intervento (in corso da 2-3 settimane) non mi pare aver ancora raggiunti grossi risultati. E' proprio per il rischio di non ottenere un buon risultato chirurgicamente ho visto titubante il chirurgo, che tuttavia vorrebbe fare la circoncisione in modo parziale, cosa che approvo pienamente (siccome non ho minimamente voglia di "snudarmi" completamente), ma mi chiedo comunque se ciò può provocare il rischio che il lichen successivamente attacca anche la pelle sana restante - sarei grato per un resoconto delle vostre esperienze in questo senso.
3) Ma esistono cure - siano indipendente ad un'operazione o propedeutiche ad essa - che fanno regredire il lichen? Secondo voi cortisoniche o nò? Che fanno tornare la pelle come prima o sarà irremediabilmente "consumata"?
Rimango grato per le vostre risposte!
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
cercherò di rispondere alle sue domande:
Nella mia esperienza, curo i lichen slero atrofici con terapia medica. Certo, dipende dallo stadio in cui sono, perchè va valutata anche la possibilità di abbassare la cute prepuziale sotto il solco coronarico. Ovviamente, se questa funzione è persa o molto ridotta, è probabile che sia necessario che intervenga un chirurgo. Ma comunque la terapia medica va fatta.
Ci sono vari schemi terapeutici a seconda delle esperienze personali e della propria sensibilità terapeutica, ma, in mani esperte, ognuno ha la suA VALIDITà.
Vorrei inoltre concludere dicendole che la terapia chirurgica è senza dubbio utile ed a volte anche indispensabile nella gestione di un LSA, ma non costituisce la terapia, bensì la gestione degli esiti ai quali si spera di non arrivare.

Saluti

Luigi Mocci MD

[#2]
dopo
Utente
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Grazie tante per la rapida risposta. Solo un chiarimento: cosa intende con "la possibilità di abbassare la cute prepuziale sotto il solco coronarico"? E cmq un intervento chirurgico, o qcs altro? Da me il prepuzio si apre e chiude ancora, seppur con qualche difficoltà (anche causa frenuolo breve), un pò meglio da quando seguo la terepia del dermatologo con olio riepilizzante.