Posso aggiungere che sono abbastanza piccole

Salve,

Sono un ragazzo di 21 anni e non ho mai avuto rapporti.

E' da quando ho circa 6-7 che sul pene ho delle piccole bollicine nn mi danno ne fastidio ne prurito. Inoltre una di queste bollicine era un po più grande delle altre e quando all'epoca (avevo più o meno 9
anni) una dermatologa (forse completamente ignorante), basandosi semplicemente su una superficiale osservazione ad occhio nudo, mi bruciò questa bollicina con dell'azoto liquido. Inizialmente sembrava che la suddetta bollicina si fosse tolta ma non è stato così, tant'è vero che "specie" di bollicina (che sembra quasi una cicatrice in rilievo) è subito riapparsa .
Ad oggi le bollicine sono sempre rimaste li.

Le suddette bollicine sono situate sulla parte di pelle che ricopre il glande quando il pene è a riposo.

Posso aggiungere che sono abbastanza piccole,in rilievo e di colore piu chiaro rispetto a quello del pene.

E' da poco che sono andato dall'urologo per farmi controlare e gli ho esposto il problema.
Dopo la visita il medico mi ha rassicurato che queste bollicine sono assolutamente normali (affermando che c'e l'hanno molti uomini) e che quella bollicina più grande è così solo perchè da piccolo l'hanno bruciata con l'azoto. Adesso non ricordo neanche precisamente come le ha chiamate perchè ero molto nervoso.

Ora mi restano ancora molti dubbi... La mia preoccupazione è che l'urologo abbia sottovalutato il problema ad una prima visione... (magari non c'era abbastanza luce...)
E soprattutto mi chiedo se sia possibile rimuovere almeno la bollicina più grande... visto che esteticamente mi da fastidio.

Ho fatto quest'ultima domanda anche all'urologo e mi ha detto quasi ironicamente che devo tenermela a meno che non voglia tagliarmi il pisello.

Come mi consigliate di comportarmi?


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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Le consiglio, nella permanenza dei suoi dubbi, di rivolgersi allo Specialista del settore (l'esperto di cute e mucose genitali) che è il Venereologo, che con probailità - ma lo dico in via non vincolante vista le sede telematica - le confermerà la diagnosi di "irsutiae coronae glandis" altrimenti detta "papaulosi perlacea del pene" che è una condizione fisiologica del tutto normale dell'uomo e anche della donna.

resterà da chiarire la lesione più grande, ma probabilmente entrambi i colleghi hanno visto bene.

le invio i saluti ed un consiglio personale: non giudichi "completamente ignorante in materia" chi non lo può essere dopo una Laurea ed una Specializzazione specifica.
I ricordi dei suoi 9 anni potrebbero confonderla.

Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie mille per la sua tempestiva risposta dott. Luigi

a breve provvederò a prenotare un consulto dal venerologo.