Caduta eccessiva di capelli - batteri muffa?

Gentili Dottori, da qualche mese mia moglie sta risentendo di una eccessiva caduta dei capelli che ha coinciso con il trasferimento nella nostra casa al mare per le vacanze. Preciso che la casa viene utilizzata solo per l'estate, e per il resto dell'anno resta quasi sempre chiusa; ciò ha causato nel recente passato, problemi di muffa sugli angoli alti delle pareti e sui mobili, i quali ultimi, essendo in legno, sonno stati interessati. Liberatici di ciò che si poteva sostituire e ritinteggiato il tutto, abbiamo cercato di pulire il resto con prodotti detergenti, ma l'odore torna a farsi sentire ogni volta che la casa viene riaperta, soprattutto in quei mobili (armadi, cassettiere, scarpiere ecc.) che hanno il fondo in laminato molto sottile e poroso nella parte che è rivolta verso la parete. In particolare c'è un mobilino in un bagno, che dispone di un cassettino dove mia moglie ripone le spazzole per i capelli che solo ultimamente, abbiamo scoperto presentava delle piccole macchie sul fondo. Ovviamente abbiamo pensato ai batteri della muffa, e notando poi il progressivo aumento della caduta dei capelli di mia moglie ci siamo allarmati. E' possibile che la causa sia da addebitare alla muffa? Se si come ci dobbiamo comportare? I mobili che emanano ancora questo odore sono da buttare? Preciso inoltre che tale evento si è verificato anche l'anno scorso per la prima volta, e che dopo alcuni mesi dal nostro rientro a Roma era scemata.
Un sentito grazie per la vostra attenzione.
Cordiali saluti
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
escludo categoricamente che il problema di caduta di capelli lamentato da sua moglie possa essere ascritto a quel tipo di muffe di cui si parla.
La causa è sicuramente diversa e va indagata con opportuna diagnostica (tricogramma , videodermatooscopie, etc) dal dermatologo di fiducia.
cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore, la ringrazio per la sua attenzione. Capisco dalla sicurezza con cui si è espresso che la preoccupazione era eccessiva. Seguirò il suo consiglio e sarà mia cura renderla partecipe di eventuali affezioni risultanti dagli esami da lei indicatici.
Cordiali saluti.