Pallina di grasso sul fianco sinistro

Buonasera. Sono una ragazza di 23 e da circa l'inverno scorso ho notato di avere una sorta di pallina di grasso sul fianco sinistro. E' all'altezza dell'ileo più o meno, ma distanziata orizzontalmente di una decina di centimetri. Quando me ne accorsi era abbastanza "grossa", la misura di un fagiolo per intenderci. Esteticamente non si vedeva assolutamente nulla però. La sentivo mobile diciamo, e solo al tatto si sentiva, e devo dire che faceva anche parecchio male quando la premevo. Temendo fosse colpa dei pantaloni troppo stretti, per un po' di tempo ho evitato pantaloni troppo stretti, e cinture, e quella pallina era andata praticamente sparendo. Al tatto però, sono sempre riuscita però, come dire, a ritrovarla, sebbene la misura ora sia quanto un chicco di riso. Il punto è che però negli ultimi giorni sto avvertendo di nuovo del dolore. La pallina stavolta è rimasta microscopica,, ma al tatto si sente e fa male. Mia madre, conoscendo tutte le mie ansie ipocondriache, dice di non preoccuparmi, che non è nulla. Secondo lei è solo ciccia (sono una ragazza in carne). Voi cosa potreste dirmi in merito? Potrebbe essere una cisti, un linfonodo? Il fatto che soffro di ovaie policistiche potrebbe centrare qualcosa? Mi sto curando però con la pillola anticoncezionale, e durante l'assunzione di questa, la ginecologa mi ha confermato che le cisti sono sparite... Insomma, Sono molto preoccupata. Grazie per la vostra attenzione e chiedo scusa se ho sbagliato categoria: non sapevo dove postare questa domanda.
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Dr. Carlo Mattozzi Dermatologo, Medico estetico 582 10
Gentile utente,
purtroppo senza un consulto diretto non è possibile fare una diagnosi, ma il quadro da lei descritto potrebbe corrispondere a diverse condizioni quali, ad esempio, le più frequenti sono rappresentate da cisti sebacee o lipomi. Quello che posso consigliarle è di effettuare un'ecografia della cute e dei tessuti molli per meglio inquadrare le caratteristiche della lesione ed in caso procedere ad un'asportazione chirurgica. L'ovaio policistico non sembra avere influenza nelle condizioni sopra descritte.
Saluti

Dr. Carlo Mattozzi