Rischio sifilide

buon giorno spero tanto in una risposta cercherò di essere più preciso possibile. in marzo vado in Thailandia in vacanza, dopo 35 giorni al MST di Trieste faccio test hiv combo non reattivo in luglio lo rifaccio insieme alla sifilide e tubercolosi tutto non reattivo o negativo, alla fine di agosto ho avuto un rapporto non protetto, dopo 3 settimane accuso problemi al pene bruciore e leggera perdita, dopo un pò appaiono delle piccole eruzioni sul collo o corona del glande 1 davanti e 3 a lato, che si evolvono rapidamente in ulcere rotonde, mi rivolgo al MST Trieste faccio tampone herpes perchè sembra proprio herpese faccio terapia aciclovir ma senza risultati,..ad esito test negativo la dottoressa mi fa altri tamponi sifilide e qualcos'altro che sono in attesa di risposta cartacea, faccio nuovamente test hiv combo a circa 34/35 giorni dal contagio e risulta non reattivo (spero in bene) test sifilide dubbio leggermente reattivo da ripetere, telefonicamente dal laboratorio riferiscono che dal tampone risulto positivo sifilide credo 1 stadio le ulcere sono rotonde bordo rosso al centro bianco con secrezione di liquido tasparente delle 3 laterali si uniscono in una sola lunga circa 1,5 cm e provo fastidio con dolorabilità e leggere fitte alla zona con bruciore mentre urino, faccio la doppia puntura di penicillina, a 3 giorni dalle punture non ho più fastidi ma la situazione visiva appare immutata e la zona interessata risulta dura al tattoe gonfia ulcere presenti immutate, la mia domanda è pur sentendo i miglioramenti può essere che non è stata debellata? e dopo quanto tempo dalla puntura dovrei veder miglioramenti al pene tipo riduzione delle ulcere o altro? vorrei chiedere se sia il caso di effettuare altre 2 punture di penicellina oppure una sola dopo una settimana... premetto che sono pò preoccupato perchè tra 35 giorni dovrei andare in vacanza e non so se annullare il viaggio posso inviarvi anche foto dell'ulcere

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

questo caso va valutato per bene in sede dermovenereologica: non ascolti altro che il parere specialistico e porti con sé tutte le analisi già effettuate.

cari saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio della risposta certamente che mi attengo alle decisione della specialista mst, test, tamponi, visita e prscrizione farmaci da loro sempre,ho cercato di capire qualcosa di più online e visto che non c'è quasi nulla scritto in merito alla effettiva guarigione a livello visivo ho provato a formulare la domanda deduco (per fortuna ) che non ci sono molti casi di contagio, il miglioramento c'è a 7 giorni ma di una sola ulcera l'altra si sta ritraendo ma molto più lentamente, positivo sifile primissimi stadi infatti con la prova del sangue si rilevava a malapena solo con il tampone è risultata positiva la dottoressa ipotizza una coinfezione come se una seconda infezione si fosse sovrapposta ( che sfiga)
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dopo
Utente
Utente
sarebbe possibile almeno sapere se in caso di resistenza alla penicellina se esistono altri farmaci egualmente efficaci?
so della delicatezza dell'argomento
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