La genetica nella calvizie

Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 17 anni e vorrei chiarire alcuni dubbi a proposito dell'influenza genetica nella alopecia androgenetica.
Si legge in diverse fonti che il gene "sfigato" si eredita dalla madre, di conseguenza come punto di riferimento bisognerebbe guardare il nonno materno. Ora, teoricamente a mia madre il gene in questione dovrebbe essere stato tramandato da mia nonnA e non da mio nonnO, seguendo questa logica. Allora come mai si dice di guardare il nonno materno?
Avendo nonno materno e padre calvi e nonno paterno con i capelli, c'è qualche possibilità che io non soffra in futuro di calvizie?

Grazie per l'attenzione, distinti saluti Alessandro
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

Guardi i suoi nonni per la bellezza della saggezza che potranno infondere ad un giovane come lei:
lasci a noi specialisti esperti di calvizie la diagnosi e la terapia (possibile ed efficace): E' del tutto inutile fare questi calcoli.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la disponibilità e per la risposta veramente bella.
Il problema è che ho già effettuato una visita dermatologica nella quale mi è stato diagnosticato un leggerissimo telogen effluvium semplicemente attraverso l'osservazione del cuoio capelluto.
La cosa sinceramente non mi ha convinto anche perchè ormai sono 4 mesi (forse qualcosa in più) che perdo i capelli e inizio a notare il diradamento solo sulla parte superiore della testa.
Di conseguenza non vorrei buttare via altri soldi inutilmente con un'altra pseudo-visita.
Comunque ora prenderò appuntamento col mio medico generico e mi farò indirizzare da lui.
Solo una curiosità: la finasteride è effettivamente in grado di bloccare la calvizie androgenetica se presa ora che la situazione è nel complesso ottima?

La ringrazio ancora per l'enorme disponibilità e il servizio che offre.
Saluti Alessandro