Il medico generico non si è potuto sbilanciare

salve,
ho 20 anni, peso 46 kg (ne ho persi 10 nell arco di un anno)e sono alta 1.57.da quasi 3 settimane ho un linfono dietro l orecchio destro ingrossato e dolente, uno sul collo e un altro in gola usciti successivamente.avverto un fastidio sul fianco sinistro quasi in corrispondenza dell ultima costola.quasi giornalmente mi si alza la temperatura variando da 37 a 37,5.le descrivo le mie analisi:
wbc 9.060
rbc 5.040.000
hb 14,8
ht 41,2
mcv 82
mch 29
mchc 36
granulociti neutrofili 68
granulociti eosinofili 1
granulociti basofili 0
linfociti 28
monociti 3
plt 468
glucopsio siero 82
sideremia siero 191
ves : 1h= 8
2H= 27
indice di katz 10,75
rosolia negativo
mononucleosi negativo
le urine: colore II,aspetto limpido,ph 6.5,albumina urobilina glucosio muco pus pigmenti ematici bilirubina nitriti chetone assenti.
microspia del sedimento:qualche ammasso di urati amorfi.qualche leucocita ben conservato.cellule delle b.v.u.
In queste settimane ho anche smesso di essere stitica avendo una frequenza piuttosto consistente anche durante la giornata stessa.
ho effettuato anche l'ecografia che non ha rilevato nulla di patologico.le chiedo dei chiarimenti o cmq se lei può avere un idea di cosa si possa trattare in quanto sono una persona che soffre da circa un mese di ansia, e questo mi comporta forte sudorazione e tremore durante la notte, anche se nn tutti i giorni.sono molto preoccupata e spaventata anche perchè il medico generico non si è potuto sbilanciare e ora attendo una visita ematologica che come può immaginare ha necessità di attendere molti giorni dalla mia prenotazione..nell'attesa le chiedo un consiglio e un parere.la ringrazio anticipatamente.

[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signora,

un'ingrossamento dei linfonodi può avvenire per tante ragioni, per esempio un banale mal di denti può ingrossare i linfonodi sottomandibolari, oppure per forme infiammatorie, infettive. Si tratta di una reazione dell'organismo ad uno stimolo di varia natura .
Questo non deve fare pensare al peggio, perchè spesso stimoli aspecifici portano ad un ingrandimento dei linfonodi che poi passa con il tempo; quindi faccia la visita ematologica prescritta dal suo medico ma senza doversi preoccupare; tra parentesi le sue analisi sono normali.


Un saluto

A. Baraldi

Un saluto

A. Baraldi

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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
“mononucleosi negativo” è troppo aspecifico, dice molto poco, dovrebbero essere eseguiti gli esami specifici per il virus di Epstein Barr.
L’aumento dei linfonodi che lei indica sono abbastanza caratteristici di una infezione da virus di Epstein Barr, che chiaramente, va cercato accuratamente. La presenza della febbre, il dimagramento eccessivo, il fastidio su fianco sinistro, l’aumento dei linfonodi dolenti indicano la presenza di forme infiammatorie, infettive, di cui il virus potrebbe esserne il responsabile, ma altri agenti patogeni hanno queste capacità. Gli accertamenti devono essere estesi senza trascurare niente, poiché è sempre meglio eseguire una prevenzione, piuttosto che attendere la malattia conclamata. In omeopatia, ogni agente patogeno che è presente nelle cellule di quella persona, produce sintomi particolari, specifici e peculiari, che conducono alla diagnosi ed alla scelta del farmaco idoneao per riportare l’organismo ad un funzionamento regolare e fisiologico.


[#3]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Innanzi tutto Vi ringrazio per la risposta.anche se purtroppo le mie condizioni nn sono migliorate. la visita ematologica non ha rilevato nulla di patologico, fra l altro quello che il medico generico considerava un linfonodo (dietro l'orecchio destro) è solo l'osso.anche se è sporgente e mi fa male rispetto alla parte sinistra. continuo ad avere la temperatura tra 37-37,5..quasi ininterrottamente adesso.il medico generico mi ha detto che i linfonodi del collo possono essere solo il risultato di uno stato nervoso concentrato sopratutto nel collo.l'ematologo ha solo detto che sono di piccole dimensioni e nn sono nulla di rilevante.ora il mio medico vuole farmi attendere un mese per le altre analisi ma io non riesco più a stare cosi..lui dice che non ho nulla e che sono mie convinzioni.per me questo è impossibile e non so a quale specialista rivolgermi.grazie comunque per la Vostra attenzione.
[#4]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Va sempre eseguita la ricerca della cause che hanno condotto alla manifestazione per cui lei afferma che le sue condizioni non sono migliorate.
I linfonodi possono essere aumentati per quelli stimoli aspecifici che consistono in batteri, virus, polveri, allergeni in genere con cui entriamo in contatto ogni millisecondo della nostra vita. Questi stimolano risposte del sistema immunitario perfettamente normali in un sistema competente e tra queste risposte vi può essere un ingrossamento dei linfonodi. Ma se lei continua ad avere febbre, ed altri sintomi che indicano uno stato alterato del suo organismo, il sistema non è più competente e non riesce ad ottenere l’equilirio stabile, vuol dire che questi stanno creando un “disturbo”, pertanto vanno cercati, in modo da stabilire esattamente le cause.
Sicuramente, lo stato nervoso non influisce sulle dimensioni dei linonodi. Nel caso in cui la persona avverta sintomi che la fanno stare male, è bene accertare subito le cause, un pronto intervento nel rimuoverle crea una ottima prevenzione.
La medicina omeopatica, è attenta ai sintomi minimi, particolari, peculiari, perché conducono alla diagnosi ed alla scelta del farmaco, senza trascurare le condizioni di malessere della persona, per condurre l’organismo ad un funzionamento regolare e fisiologico, non sopprimendo i sintomi, ma conducendoli verso la loro estinzione. Un medico omeopata potrà aiutarla.


[#5]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve,
a distanza di un mese circa i miei sintomi sono migliorati.nn ho mal di testa, nè la febbre. ma il linfonodo che ho sul collo al tatto mi fa un pò male, e il rigonfiamento ditro l orecchio è sempre presente.dopo ulteriori analisi è tutto nella norma.sono stata anche da una neurologa che mi ha detto che ho la cartilagine infiammata e questo mi portava mal di testa e febbre.per il linfonodo mi hanno detto che probabilmente la tensione si accumula sul collo e mi ha provocato questo visto che sono una ragazza giovane ma purtroppo con alle spalle una vita un po complessa e piena di dispiaceri.quello che le chiedo è come posso porre rimedio cosa potrei fare o se è normale che io debba aspettare che l infiammazione mi passi da sola e nn fare nulla per questo linfonodo dolente (piccolo e cmq nn preoccupante secondo l ematologo)? nessuno mi ha saputo dire ora cosa fare..perchè ognuno mi ha dato diversi pareri.non vorrei cullarmi sul fatto che sono una ragazza molto ansiosi e magari dietro potrebbe esserci altro. ringrazio anticipatamente un vostro consiglio.
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