Amiodarone e disfunzioni del midollo osseo: possono esisterci relazioni?
Buongiorno,
seguo attentamente medicitalia e trovo straordinario il lavoro dei professionisti che, con passione e dedizione, operano a questo progetto.
Vi scrivo per illustrarvi la situazione di mio padre, un paziente affetto da anni da cardiopatia, diabete, ischemia cerebrale e, dal 2 maggio di quest'anno, da fibrillazione atriale.
Durante la rilevazione della fibrillazione, come da prassi, è stato effettuato un prelievo di sangue (i cui risultati erano nella norma - ma il pronto soccorso non ci ha fornito evidenza), e gli è stato prescritto il Cordarone (1cp/di) per la cura di tale patologia.
A fine maggio (dopo 20 giorni di assunzione di Amiodarone) mio padre è stato ricoverato per 15 gg in ospedale dove l'emocromo ha mostrato una riduzione di emoglobina, globuli rossi e globuli bianchi. Il cardiologo ha ritenuto opportuno portare a 6cp/di il cordarone (per la prima settimana di ricovero, poi a 2cp/di) e approfondire la ricerca sulla causa della riduzione dei valori del sangue. Sono stati effettuati una serie di analisi (dall'ecografia all'addome, all'analisi del midollo osseo, aspirazione midollare, sino alla colonscopia).
Mio padre è stato dismesso con diagnosi di mielofibrosi, e la diagnosi della biopsia del midollo è di mielodisplasia fibrotica; la terapia di cordarone è stata riportata ad 1cp/di e gli è stato suggerito di farsi seguire da uno specialista ematologo per valutare la terapia da seguire.
Fermo restando quanto descritto, aggiungo che mio padre, sistematicamente effettua almeno 1 volta all'anno l'emocromo e, stranamente, i primi segnali di riduzione dei valori dell'emocromo, coincidono con l'introduzione del Cordarone.
Oggi, dopo ormai 2 mesi di assunzione di cordarone, mio padre ha la seguente situazione:
Globuli Rossi: 2.42
Globuli Bianchi: 3.5
Piastrine: 85
Emoglobina: 8.4
Ematocrito: 24.8
MCV (volume corp. medio) 102.8
Linfociti %: 48.4
Gli altri valori sono nella norma.
In generale, i valori sopra esposti, continuano a scendere progressivamente. Ho guardato il foglio illustrativo del Cordarone scoprendo che sono state rilevate patologie del sistema emolinfopoietico analoghe a quelle rilevate nelle varie analisi dell'emocromo.
Ho approfondito le informazioni in rete scoprendo un caso di studio di "Hematology Reports 2010" condotto su una serie di individui che assumevano Cordarone riscontrando gli stessi effetti collaterali.
Mio padre lamenta difficoltà respiratorie (affanno) quando cammina e quando fa la spesa: possono essere legale agli effetti collaterali che l'amiodarone produce sull'apparato respiratorio? Consigli?
Fermo restando che tale quesito è stato già sottoposto ai medici che curano mio padre (e visto il periodo di ferie non ho ancora ricevuto risposta), sottopongo anche alla vs attenzione tale dubbio ed attendo fiducioso un riscontro.
Ringrazio i medici e lo staff per il servizio e la professionalità.
seguo attentamente medicitalia e trovo straordinario il lavoro dei professionisti che, con passione e dedizione, operano a questo progetto.
Vi scrivo per illustrarvi la situazione di mio padre, un paziente affetto da anni da cardiopatia, diabete, ischemia cerebrale e, dal 2 maggio di quest'anno, da fibrillazione atriale.
Durante la rilevazione della fibrillazione, come da prassi, è stato effettuato un prelievo di sangue (i cui risultati erano nella norma - ma il pronto soccorso non ci ha fornito evidenza), e gli è stato prescritto il Cordarone (1cp/di) per la cura di tale patologia.
A fine maggio (dopo 20 giorni di assunzione di Amiodarone) mio padre è stato ricoverato per 15 gg in ospedale dove l'emocromo ha mostrato una riduzione di emoglobina, globuli rossi e globuli bianchi. Il cardiologo ha ritenuto opportuno portare a 6cp/di il cordarone (per la prima settimana di ricovero, poi a 2cp/di) e approfondire la ricerca sulla causa della riduzione dei valori del sangue. Sono stati effettuati una serie di analisi (dall'ecografia all'addome, all'analisi del midollo osseo, aspirazione midollare, sino alla colonscopia).
Mio padre è stato dismesso con diagnosi di mielofibrosi, e la diagnosi della biopsia del midollo è di mielodisplasia fibrotica; la terapia di cordarone è stata riportata ad 1cp/di e gli è stato suggerito di farsi seguire da uno specialista ematologo per valutare la terapia da seguire.
Fermo restando quanto descritto, aggiungo che mio padre, sistematicamente effettua almeno 1 volta all'anno l'emocromo e, stranamente, i primi segnali di riduzione dei valori dell'emocromo, coincidono con l'introduzione del Cordarone.
Oggi, dopo ormai 2 mesi di assunzione di cordarone, mio padre ha la seguente situazione:
Globuli Rossi: 2.42
Globuli Bianchi: 3.5
Piastrine: 85
Emoglobina: 8.4
Ematocrito: 24.8
MCV (volume corp. medio) 102.8
Linfociti %: 48.4
Gli altri valori sono nella norma.
In generale, i valori sopra esposti, continuano a scendere progressivamente. Ho guardato il foglio illustrativo del Cordarone scoprendo che sono state rilevate patologie del sistema emolinfopoietico analoghe a quelle rilevate nelle varie analisi dell'emocromo.
Ho approfondito le informazioni in rete scoprendo un caso di studio di "Hematology Reports 2010" condotto su una serie di individui che assumevano Cordarone riscontrando gli stessi effetti collaterali.
Mio padre lamenta difficoltà respiratorie (affanno) quando cammina e quando fa la spesa: possono essere legale agli effetti collaterali che l'amiodarone produce sull'apparato respiratorio? Consigli?
Fermo restando che tale quesito è stato già sottoposto ai medici che curano mio padre (e visto il periodo di ferie non ho ancora ricevuto risposta), sottopongo anche alla vs attenzione tale dubbio ed attendo fiducioso un riscontro.
Ringrazio i medici e lo staff per il servizio e la professionalità.
[#2]
Ex utente
Buongiorno dr. Baraldi e grazie per avermi risposto.
Gli specialisti ematologi che seguono mio padre non hanno neanche preso in considerazione l'ipotesi da me formulata, tanto meno gli studi condotti dai loro colleghi dell'università di Boston. Ho sottoposto la stessa ipotesi al cardiologo che lo ha in cura e, a suo parere, ritiene che lo scenario potrebbe essere riconducibile ad una intossicazione farmacologica.
Il cardiologo, tuttavia, ha suggerito la sospensione della terapia per la fibrillazione atriale e per l'ipertensione; il cardarone è stato sospeso dallo scorso 13 luglio ma possono essere necessarie anche 16 settimane per l'espulsione totale dal corpo umano.
Gli ematologi hanno effettuato la biopsia midollare (e l'aspirazione midollare) riscontrando un midollo povero che, secondo loro, potrebbe essere la causa della riduzione dei valori del sangue (a mio "ignorante" parere improvvisa, repentina, ingustificata e coincidente con l'introduzione del cardarone) . La settimana scorsa è stato trasfuso con una sacca da 250gr nel frattempo che gli ematologi individuino un piano terapeutico.
Secondo lei, dr. Baraldi, quali possono essere le ulteriori indagini volte a individuare la reale causa del problema?
Grazie per il supporto e buon lavoro.
Gli specialisti ematologi che seguono mio padre non hanno neanche preso in considerazione l'ipotesi da me formulata, tanto meno gli studi condotti dai loro colleghi dell'università di Boston. Ho sottoposto la stessa ipotesi al cardiologo che lo ha in cura e, a suo parere, ritiene che lo scenario potrebbe essere riconducibile ad una intossicazione farmacologica.
Il cardiologo, tuttavia, ha suggerito la sospensione della terapia per la fibrillazione atriale e per l'ipertensione; il cardarone è stato sospeso dallo scorso 13 luglio ma possono essere necessarie anche 16 settimane per l'espulsione totale dal corpo umano.
Gli ematologi hanno effettuato la biopsia midollare (e l'aspirazione midollare) riscontrando un midollo povero che, secondo loro, potrebbe essere la causa della riduzione dei valori del sangue (a mio "ignorante" parere improvvisa, repentina, ingustificata e coincidente con l'introduzione del cardarone) . La settimana scorsa è stato trasfuso con una sacca da 250gr nel frattempo che gli ematologi individuino un piano terapeutico.
Secondo lei, dr. Baraldi, quali possono essere le ulteriori indagini volte a individuare la reale causa del problema?
Grazie per il supporto e buon lavoro.
[#3]
Io posso soltanto esprimere un parere generale a distanza. Nell' anziano è vero che il midollo riduce la sua funzione diciamo così che diventa un po' stanco e quindi è molto facile l'insorgenza di anemia, però, nel caso specifico, se suo papà non ha mai avuto tali valori , va anche valutata anche con esami quali reticolociti , piastrine reticolate, che saranno stati sicuramente fatti, la possibile relazione con il farmaco; di più , su queste basi, non è possibile dire
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 18/07/2012.
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